lunedì 9 aprile 2012

PANE FATTO IN CASA... CHE BONTA'


Iniziamo con una ricetta che credetemi, vi cambierà la vita! Vi siete mai chiesti quanto spendete di pane alla settimana? Se andate a comprarlo da un fornaio la cifra si aggira sui 3/4 euro al chilo, se andate in un ipermercato tipo coop forse qualcosa di meno ma resta comunque una cifra troppo alta a mio parere. E allora che fare? Certo non ho intenzione di rinunciare al pane!! La risposta è scontata... fatevelo da voi!

PANE FATTO IN CASA
Costo: 1/ 1,50 euro
Quantità: 1 kg
Conservazione: fresco in giornata oppure in freezer

Se siete abituati a fare la spesa alla coop, nella zona farine segnalo un preparato molto valido a marchio coop in pacchi da 1 kg che contiene già tutto. Si chiama appunto "Preparato per pane", costa circa 1 euro e basta aggiungere olio, sale ed acqua e seguire le istruzioni scritte sul retro. Il procedimento è lo stesso che spiegherò qui di seguito.
Se invece siete patite del fai da te totale come me e volete essere sicure di quello che contiene il vostro pane al 100%, segnatevi questa ricetta.

700 g di farina manitoba
300 g. di farina 0
2 bustine di lievito di birra in polvere (immagino si possa utilizzare anche il panetto di lievito fresco ma io mi trovo meglio con quello secco a lenta lievitazione)
2 cucchiai di olio evo
5 cucchiaini di sale
acqua tiepida (io ne uso circa 2 bicchieri e mezzo)

Per prima cosa accendete il forno al minimo.
Unite le farine su un tagliere o in una grande ciotola, insieme al lievito, al sale e all'olio. Mescolate un pò con le mani per fare amalgamare bene gli ingredienti secchi. Aggiungete l'acqua che dev'essere tiepida/calda ma non bollente, servirà a fare iniziare prima il processo di lievitazione. Non mettetela tutta in una volta ma piano piano amalgamandola con il resto degli ingredienti per essere sicuri di non esagerare con la quantità. Quando avrete ottenuto un impasto morbido e non appiccicoso mettetelo in una ciotola capiente, copritela con un pò di pellicola trasparente e un canovaccio pulito in modo che non passi l'aria.
Spegnete il forno e infilateci dentro la ciotola. Lasciate lievitare per un'ora.
Riprendete l'impasto e lavoratelo questa volta su un tagliere infarinato. Potrà capitarvi in questa fase di trovarlo ancora poco omogeneo, è importante lavorarlo bene per circa 5/6 minuti in modo che si ammorbidisca ancora di più.
Ricopritelo nuovamente come prima e rimettetelo nel forno spento.
Lasciate lievitare un'altra ora e mezza.
Prendete l'impasto e lavoratelo ancora un pò, poi procedete a dare la forma che più vi piace. Io mi trovo bene con le pagnottine piccole, tipo rosette. Man mano che le fate mettetele subito in una teglia ricoperta con carta da forno coperte da un canovaccio pulito in modo che non passi l'aria anche in questa fase. Incidete una croce con il coltello in cima ad ogni pagnottella per far lievitare meglio il pane e quando la teglia sarà piena, mettete sopra al canovaccio un telo di plastica (io utilizzo un sacchetto della spazzatura ovviamente nuovo, tagliato a metà). Rincalzate bene sotto i bordi della teglia e lasciate lievitare per l'ultima volta una mezz'ora.
Accendete il forno a 180° e quando sarà caldo infornate. I tempi di cottura variano molto a seconda del tipo di forno e dei gusti personali, a me piacciono poco cotte quindi non appena si dorano le tiro fuori. Ci vogliono circa 10/15 minuti.
Appena sfornate, quando sono ancora calde, spennellatele con dell'albume sulla superficie e lasciate raffreddare. L'albume si assorbirà e voi non sentirete affatto il sapore dell'uovo, ma il pane risulterà più buono.

Questo tipo di pane a mio parere è molto più buono di quello comprato dal fornaio, è genuino, morbidissimo, non c'è crosta dura da scartare e piace a grandi e piccini. In questo modo con un chilo di impasto, a me dura circa una settimana, conservato in freezer e scongelato giorno per giorno. La forma delle pagnottine mi aiuta a dosare meglio le porzioni per non sprecarne inutilmente. La mia bambina di 4 anni lo adora!
La farina manitoba è un tipo di farina americana che è adatta alle lunghe lievitazioni ed è indicata per tutti gli impasti soffici e morbidi come pizza, pane e crescenta. Si trova nella zona delle farine in ogni ipermercato e costa circa 96 cent. Attenzione, esiste anche la farina manitoba importata da 2,50 euro o più, non prendete quella altrimenti il risparmio è nullo! Scegliete quella che si aggira intorno ad 1 euro, esiste in ogni ipermercato. Il sapore è uguale e la cifra finale cambia parecchio!
E' possibile provare questa ricetta anche con la farina 0 ma il risultato è molto diverso. L'impasto risulterà più duro e pieno, e avrà il tipico sapore della farina, mentre la manitoba assicura un impasto morbido e dalla giusta lievitazione.

Per variare si possono aggiungere cubetti di prosciutto crudo o olive spezzettate.

2 commenti:

  1. ciao, sicuramente è una domanda banale, ma è la prima volta che provo a fare il pane e in cucina non sono un gran chè...quindi volevo sapere devo usare il sale grosso o fino? cambia qualcosa? grazie mille

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  2. Ciao! Io ho sempre usato il sale fino, credo sia l'unica soluzione fattibile. Se vuoi dai un'occhiata all'altra mia ricetta del pane, quello con le 3 farine, secondo me è ancora più buona. Occhio ai tempi di lievitazione e fammi sapere com'è venuto!

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