domenica 30 settembre 2012

BOCCONCINI DI CRESCENTA CON PROSCIUTTO CRUDO

Buongiorno a tutti! Continuo a postare ricette prese dal buffet del compleanno di mia figlia, passando finalmente al reparto "salato", in assoluto il mio preferito.
Oggi voglio proporre questa ricetta semplicissima ma di grande effetto e soprattutto economica. E' ideale quando in frigo vi ritrovate la fine di un pezzo di prosciutto crudo che non riuscite più ad affettare con l'affettatrice o se volete anche qualche fetta rimasta già tagliata che si può spezzettare sostituendola ai dadini. Potete utilizzare anche quadratini di speck se preferite un gusto più deciso oppure di prosciutto cotto se invece amate più i sapori delicati. In ogni caso vi assicuro che il risultato sarà delizioso!
La dose che propongo io è per mezzo chilo di pasta ma basta raddoppiare tutte le quantità per avere il solito chilo di impasto. Potete tranquillamente cuocere il tutto e poi congelarlo magari in sacchettini da frigo separati in modo da scongelare solo il necessario senza intaccarne il sapore.

BOCCONCINI DI CRESCENTA AL PROSCIUTTO CRUDO

350 g. farina manitoba
150 g. farina 0
1 bustina di lievito secco di birra
2 cucchiaini d'olio evo
3 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
2 bicchieri circa di acqua tiepida
una bella manciata di dadini di prosciutto crudo

Mettete in una ciotola le farine, il lievito, lo zucchero, l'olio e il sale, mescolando bene, poi aggiungete l'acqua e impastate con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso (nel caso aggiungete un pò di farina). A questo punto aggiungete il prosciutto ed amalgamatelo bene, poi chiudete la ciotola con della pellicola trasparente, coprite con un canovaccio pulito e mettete a lievitare nel forno tiepido spento (io lo accendo al minimo quando inizio ad impastare e poi lo spengo subito prima di mettere la ciotola).
Lasciate lievitare da un minimo di 1 ora e mezza a quanto volete (io l'ho lasciato quasi 3 ore). Riprendete l'impasto, lavoratelo per qualche minuto e poi dividetelo con le mani in tanti piccoli bocconcini, metteteli su una teglia rivestita con carta da forno, coperta con un canovaccio per non far passare l'aria. Infornate a 160° per circa 10/15 minuti finchè non dorano.

L'uso della farina manitoba rende questa ricetta morbida e saporita. Non è difficile trovarla nel reparto farine del supermercato ma spesso ha un costo più alto della farina classica. Se avete l'abitudine di tenerne un pacco o due in casa vi accorgerete che è ottima da utilizzare anche per la preparazione del pane, delle focacce, della pizza e di tutti quei prodotti da forno che richiedono una lunga lievitazione.
Il lievito che uso io è quello secco perchè non mi piace quello fresco e spesso mi è capitato di trovarlo già ammuffito nonostante la scadenza non fosse neanche vicina. In questo caso serve lo zucchero ma se utilizzate il lievito fresco non avrete bisogno di aggiungerlo agli ingredienti.

Concludo dicendo che questi bocconcini sono andati letteralmente a ruba e che sono stati di gran lunga quelli che hanno ricevuto più complimenti di tutti!

sabato 29 settembre 2012

SFORMATO DI PATATE E ZUCCHINE

L'altra sera avevo voglia di uno sformato, di una cena che non fosse la solita carne con il contorno e dato che nella dispensa avevo delle patate sulla buona strada per andare a male, ho pensato di utilizzarle finché ero in tempo. Qualche zucchina, un pò di ricotta e il gioco è fatto! Questa ricetta tuttavia non è farina del mio sacco perchè l'ho trovata in rete, ovviamente modificandola secondo le mie esigenze e i miei gusti ma devo dire che alla fine si è rivelata ottima. Certo in questa versione non è un'esplosione di sapori, ma magari con qualche erba aromatica o l'aggiunta di un formaggio più saporito come il pecorino o la scamorza forse può soddisfare anche i palati più esigenti.
Devo dire che le quantità si sono rivelate troppo abbondanti per cui ne è venuta una teglia grandissima che non è stata consumata interamente quindi ho suddiviso in porzioni e successivamente congelato. Non appena deciderò di scongelarla saprò se si tratta di un piatto adatto al freezer oppure no...
Ovviamente come qualunque altra ricetta si può personalizzare, magari cambiando le verdure o aggiungendone di altre. Secondo me è anche un ottimo modo per farle mangiare ai più piccoli, nasccondendole dentro ad uno sformato che al palato risulta molto appetitoso.

SFORMATO DI PATATE E ZUCCHINE

1 kg di patate
700 g. zucchine
cipolla
50 g. parmiggiano reggiano
pan grattato
1 uovo
200 g. ricotta
sale

Per prima cosa mettiamo a cuocere le patate in abbondante acqua salata. Tutti dicono di bollirle con la buccia e poi di pelarle a fine cottura ma personalmente preferisco pelarle prima perchè altrimenti non mi rendo conto di quanto sono cotte.
Laviamo, spuntiamo e grattuggiamo le zucchine con una grattugia a fori larghi e mettiamole a soffriggere con un filo d'olio e una cipolla in padella. Io uso la cipolla surgelata perchè per me quella fresca ha un sapore troppo forte ma la ricetta prevede l'uso della seconda.
Regoliamo di sale e lasciamo cuocere senza far scurire le zucchine.
Passiamo le patate con un passaverdure, aggiungiamo la ricotta e quando saranno un pò tiepide anche l'uovo, altrimenti cuoce.
Aggiungiamo le zucchine e il parmiggiano e saliamo bene.
Mescoliamo tutto uniformemente, mettiamo un velo di pan grattato sul fondo di una teglia, versiamo il composto e livelliamolo con una forchetta o una spatola. Infine mettiamo un pò di pan grattato sulla superficie e un filo d'olio crudo.
Mettiamo in forno a 200° per 30 minuti.



giovedì 27 settembre 2012

Come ti rimedio ad uno sbaglio: CIAMBELLA INVENTATA!

Proseguo con un'altra ricetta presa dal buffet della festa di mia figlia fatta qualche giorno fa. Si tratta di un'altra ciambella (poi arriverò anche ai piatti salati promesso!), buonissima ma completamente inventata sul momento!
Perchè? Beh è presto detto... Ho dovuto fare di necessità virtù a causa di uno sbaglio. Dovevo preparare il pan di spagna per la torta di compleanno e avevo già separato i tuorli dagli albumi di 5 uova ma invece che mescolarli con lo zucchero li ho stupidamente uniti alla farina... E allora che fare? Certo non buttavo via i 5 tuorli!
Quindi ho ragionato un pò e mi sono inventata questa ricetta che alla fine si è rivelata azzeccatissima!


CIAMBELLA INVENTATA

- 5 uova
- 100 g. farina
- 180 g. zucchero
- 100 g. burro sciolto
- 1 bustina di lievito

Ovviamente io ho usato 5 uova perchè le avevo già mescolate alla farina ma sono convintissima che si possano diminuire fino a 2 o 3 senza alterare il sapore della ciambella. Idem per il burro, avrei potuto anche metterne meno ma ho pensato che ormai tanto valeva farla bella ricca!
Io ho unito le uova alla farina ma di solito si mescolano prima con lo zucchero, poi ho aggiunto gli altri ingredienti e il burro sciolto tiepido. Ho mescolato tutto, messo in uno stampo in silicone e infornato a 180° per 25/30 minuti. Naturalmente ho fatto la prova stuzzicadenti per verificare che il dolce fosse pronto.
Immagino che aggiungendo un paio di cucchiai di cacao amaro si possa fare anche la versione al cioccolato.
Se non siete attente alla dieta fatevi sotto, è da leccarsi i baffi!

mercoledì 26 settembre 2012

Ciambella al cioccolato senza uova, senza burro e senza olio

Rimanendo nell'ambito della festa che abbiamo fatto domenica scorsa per i 5 anni di mia figlia, oggi voglio postare un'altra ricetta veloce, economica e golosa.
Si tratta della torta al cioccolato, più una ciambella a dire il vero, senza uova, senza olio e senza burro. Voi direte "Com'è possibile?" Ebbene si, l'ho scoperta per caso navigando un pò in rete e vi assicuro che è molto buona, basta avere solo un paio di accorgimenti.
La ciambella va consumata preferibilmente in giornata perchè altrimenti tende a diventare gommosa, si può cospargere tranquillamente di zucchero a velo una volta raffreddata e anche quello a lungo andare tende ad assorbirsi e a scomparire.
A differenza di moltissime altre ciambelle, questa è preferibile non cuocerla negli stampi in silicone perchè l'impasto risulta molto appiccicoso e alla fine diventa difficile staccarla senza romperla. Basterà mettere un foglio di carta da forno sul fondo di uno stampo o anche di una pirofila di alluminio "usa e getta" (che io non getto mai...) e il gioco è fatto! Quì ovviamente la vedete tagliata a quadratini perchè l'ho servita già a pezzettini al buffet ma potete usare lo stampo che più preferite.

CIAMBELLA AL CIOCCOLATO SENZA UOVA, SENZA BURRO E SENZA OLIO

200 g. farina
250 g. latte
50 g. cacao amaro
180 g. zucchero
1 bustina di lievito vanigliato

Mettete in una ciotola la farina, il lievito, lo zucchero e il cacao. Mescolate con un cucchiaio di legno e piano piano aggiungete il latte a filo mescolando fino a rendere il composto uniforme. Voilà! Ecco fatto.
Versate nello stampo con la carta da forno e fate cuocere a 180° per mezz'ora circa ma naturalmente controllate sempre il vostro forno perchè ognuno cuoce diversamente. Per vedere se è cotta infilate al centro uno stuzzicadenti, se ne esce asciutto significa che il dolce è pronto.

Come vedete si tratta di una ciambella light nel senso che non ci sono grassi. Se avete l'accortezza di usare un latte scremato ancora meglio. Non essendoci uova, burro o olio tutto si regge grazie al latte ed è per questo che il dolce va consumato in fretta. Anche se si tratta di una torta al cioccolato non è per niente calorica perchè i 50 g di cacao che mettiamo sono amari e sono davvero pochi! Tuttavia ho provato anche a farla in versione bianca, senza cacao ma devo dire che non è un granchè. Ho fatto vari tentativi, aggiungendo fecola di patate, amido di mais, acqua al posto del latte ma nessuno si è rivelato utile. Il dolce rimaneva sempre molto bagnato e tendeva a diventare gommoso dopo sole poche ore. Questa comunque è la versione originale e io così ve la propongo perchè è davvero buona e sana.
Buon appetito!

martedì 25 settembre 2012

Unite le mattonelle.. che cosa apparirà? Copriletto bambina ad uncinetto tutorial


Finalmente dopo 8 mesi sono fiera di pubblicare questo post con le foto del mio "capolavoro" (si fa per dire ovviamente)! La verità è che quando ho iniziato questo progetto, nell'ormai lontano febbraio di quest'anno non mi sarei mai immaginata di imbarcarmi in un'impresa così lunga e meticolosa.. Quando me ne sono resa conto ero già a tre quarti e l'unica cosa che potevo fare era terminare il lavoro.
Si tratta di un copriletto per letto singolo, in questo caso da mettere in camera di mia figlia, dati i tanti cuoricini e i colori scelti espressamente da lei.
Come si vede bene dalle foto il lavoro è composto da tante mattonelle (per la precisione 726), unite insieme con l'uncinetto lavorato a maglia bassa. Non ho cucito insieme i quadrati con ago e filo perchè in questo modo veniva più bello e anche il giro a maglia bassa contribuisce al motivo del copriletto.
La spiegazione della mattonella l'ho postata qualche giorno fa ed è qui
http://ricettineanticrisi.blogspot.it/2012/09/uncinetto-mattonella-con-il-cuore.html
Lo schema è molto semplice:
22 mattonelle per 33 file. In realtà avrei potuto anche proseguire, dipende molto dalla dimensione che volete dare al vostro copriletto. In questo modo si riesce a rincalzare in fondo e non è troppo lungo ai lati (cosa che odio) e stirandolo per bene si può allungare ancora di qualche centimetro perchè le mattonelle si devono tendere per bene.
Il gioco dei colori è stato casuale. Inizialmente avrei voluto unire una mattonella con il cuore rosa ed una con il cuore viola ma il negozio dove ho comprato il cotone aveva acquistato una partita di rosa con un bagno leggermente diverso e non mi piaceva che si vedesse la differenza. Così ho unito tutte quelle rosa al centro e ho proseguito con il viola. Per fare il bordo pensavo di trovare lo stesso rosa iniziale ma ancora non era disponibile così ho optato per un bel giallo vivo. Avendo però acquistato un gomitolo di rosa diverso per prova, ho deciso di fare un giro a punto ventaglietto per tutto il copriletto utilizzando quella tonalità. Non si percepisce quasi per niente e comunque le mattonelle al centro sono molto distanti dal bordo quindi non salta all'occhio il confronto.
Voglio precisare che visto il costo del cotone ma soprattutto la quantità necessaria per ultimare questo lavoro non si tratta assolutamente di un mezzo di risparmio, anzi! E' sicuramente un bell'oggetto, un ricordo da conservare negli anni, un bellissimo copriletto originale e unico ma non so quanti gomitoli colorati mi sono serviti, per non parlare dei chili di bianco che ho consumato.
Il lavoro è tutto realizzato con cotone n. 5 quindi piuttosto grosso che messo tutto insieme produce anche un discreto calore, ma è adatto a questa stagione, non certo d'estate o d'inverno.
Come dicevo prima mi ci sono voluti 8 mesi buoni per terminare il tutto e devo dire che tenevo un ritmo serrato anche di 8 o 9 mattonelle al giorno sabati e domeniche compresi, perchè avevo fretta di finire per poi passare ad altro. Consiglio vivamente a chiunque voglia provare ad emulare questo progetto, di prendersela con comodo e di iniziarlo un anno per l'altro, in modo da non sentire la pressione di dover finire prima della stagione in corso. Secondo me andando piano, soltanto con le ore libere un anno pieno ci vuole tutto. In fondo l'uncinetto per me dev'essere rilassante, altrimenti che hobby è??

domenica 23 settembre 2012

TORTA DI COMPLEANNO CON GLASSA AL CIOCCOLATO

Ieri abbiamo fatto la festa di compleanno di mia figlia Viola con i suoi amichetti dell'asilo. La data da festeggiare era il 1° agosto, ma essendo in mezzo all'estate abbiamo deciso di procrastinare la festa in modo da poter invitare tutti.
Inutile dire che del buffet e della torta mi sono occupata io. Volendo avrei potuto benissimo comprare pizzette e salatini già fatti ma dato che io ormai sono diventata "allergica" ai prodotti confezionati e che amo molto cucinare, ho deciso di prendere in mano la situazione.
Ho preparato qualche ciambella, qualche bocconcino di crescenta con prosciutto crudo e qualche mini panino farcito con salumi e formaggi. E la torta?
Viola voleva qualcosa al cioccolato ovviamente (e quale bambino non lo vorrebbe?) però so per esperienza che la classica torta al cioccolato appesantisce molto e a lungo andare stomaca parecchio, soprattutto i grandi.
Navigando un pò in rete allora ho trovato qualche idea che mi ha permesso di inventarmi questa ricetta, prendendo in prestito quella del pan di spagna e aggiungendo qualche tocco personale.
Ricordo bene le mie feste di quando ero piccola e le solite torte di frutta con il pan di spagna comprato al supermercato.. Sapeva di plastica! No no, se di pan di spagna si tratta bisogna farlo per bene. Ecco come..

PAN DI SPAGNA

5 uova
150 g zucchero
75 g farina
75 g fecola di patate
1 bustina di vanillina

Il procedimento è semplice ma va seguito alla lettera. Dividiamo i tuorli dagli albumi e mettiamoli in due ciotole grandi. Con la frusta elettrica montiamo prima i rossi con metà zucchero,finchè il composto diventa cremoso e soffice, deve acquistare una certa corposità.
Ora montiamo bene gli albumi a neve fermissima, finchè non diventano lucidi. Volete sapere come si fa a capire quando sono pronti? Se rovesciando la ciotola non si muovono ma restano attaccati sul fondo allora significa che sono al punto giusto. Aggiungiamo il restante zucchero e continuiamo a montare per qualche minuto.
Ora incorporiamo gli albumi ai tuorli mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Aggiungiamo la farina e la fecola e infine la vanillina. Mescoliamo con delicatezza finchè tutti gli ingredienti non si saranno amalgamati bene.
Prendiamo uno stampo a cerniera (possibilmente di 24 cm ma io ad esempio ho usato quello di 26 cm ed è venuto bene lo stesso. La differenza sta nello spessore del pan di spagna) imburriamolo molto bene ed infariniamolo. Di solito non uso questa tecnica ma per un dolce così "delicato" come questo ho preferito seguire alla lettera le indicazioni della ricetta.
Versiamo il composto nello stampo, livelliamolo bene con l'aiuto di una spatola e inforniamo a 160° per almeno 30 minuti.
NON APRITE MAI IL FORNO PRIMA DI 30 MINUTI o il dolce si sgonfierà! Passata la mezz'ora prendete uno stuzzicadenti e inseritelo nel mezzo, se ne esce pulito il dolce è pronto.
Sforniamo e lasciamo raffreddare dentro allo stampo.
Sottolineo che ogni forno è a sé, lo sappiamo. Personalmente conosco bene il mio e so che a 150° riesco a cuocere torte e pane in maniera uniforme, dolcemente e senza strinare nulla. Tuttavia la ricetta dice 160°, quindi consiglio di rimanere in zona e di controllare ogni tanto la cottura. Non potendo aprire il forno l'unica cosa che possiamo fare è abbassare un pò la temperatura se ci accorgiamo che sta dorando troppo in fretta in superficie.

TORTA DI COMPLEANNO CON GLASSA AL CIOCCOLATO

- Pan di spagna
- crema fatta in casa
- 1 bicchiere di succo d'ananas
- marshmellows
- glassa al cioccolato (io ho usato 2 buste di quella già pronta della paneangeli)

Bene a questo punto il più è fatto.
Preparate la crema come da ricetta  http://ricettineanticrisi.blogspot.it/2012/04/la-vera-crema-che-sa-di-uova.html e lasciatela raffreddare.
Tagliate con molta delicatezza il pan di spagna a metà, possibilmente con un coltello di ceramica.
Prendete un pennello da cucina o in alternativa un cucchiaio e bagnate i due strati di pan di spagna con il succo d'ananas. E' delicato, si sposa bene con la crema, non ha un sapore troppo forte ed è adatto ad una torta per bambini, Se volete una versione da adulti potete sostituirlo con un pò di liquore a vostra scelta.
Mi raccomando fate attenzione a non rompere i dischi di torta, siate delicate! E soprattutto accertatevi che tutta la superficie sia bagnata in modo omogeneo.
Ora spalmate la crema con la stessa delicatezza e chiudete il dolce con l'altro strato.
A questo punto io ho preso 2 buste di glassa al cioccolato già pronte della Paneangeli, le ho fatte sciogliere secondo le indicazioni e ho ricoperto tutta la superficie della torta, compresi i lati.
Quando la glassa non brucia più ma non si è ancora raffreddata del tutto, appoggiate sopra i marshmellows e lasciate indurire. Attenzione però, se la glassa è troppo calda si scioglieranno, quindi bisogna trovare il momento giusto!
Ecco fatto, la vostra torta di compleanno è pronta!
A me hanno fatto i complimenti tutti e devo dire che anch'io l'ho trovata buonissima. Per quanto mi riguarda il segreto sta tutto nel pan di spagna. Buon appetito!

mercoledì 19 settembre 2012

Una pasta, due ingredienti.

Per quanto io sia una donna che ama cucinare, ammetto che a volte mi ritrovo a preparare una semplice pasta all'olio, soprattutto per me stessa. Ci sono giorni in cui la mia fantasia è concentrata su altre cose e proprio non mi va di mettermi e spadellare solo per 70 g. di pasta.
Oggi era un giorno di quelli...Ho aperto il frigorifero e ho cercato ispirazione per un primo piatto, cercando un modo per unire tutto quello che mi serve per consumare un pasto completo: carboidrati, verdure e proteine. Ad un certo punto ho avuto un'idea e ho deciso di sperimentare!
I pomodori io li adoro, questo va detto. Di solito li mangio in insalata, a volte anche sconditi non mi interessa, il loro sapore per me è sufficiente. Preparo delle grosse scodelle con pomodori, mais, mozzarelline, farro, germogli di soia e altre verdure, soprattutto d'estate ma devo ammettere che alla lunga stancano anche quelle..
Ecco quindi una buona soluzione, un compromesso buono e gustoso.

SEDANINI CON POMODORI E FORMAGGIO
(dosi per 1 persona nel mio caso ma basta aumentare i pomodori e la pasta)

- 70 g. sedanini (o altra pasta)
- 3 pomodori piccoli o 2 grandi
- qualche pezzetto di cipolla
- formaggio spalmabile
- grana padano

Mettiamo a bollire la pasta in abbondante acqua salata, nel frattempo in una padellina facciamo scaldare un pò di cipolla. Io sono per le cose sane e poco caloriche quindi uso una padella antiaderente ed evito l'uso dell'olio ma se volete potete tranquillamente aggiungerlo.
La cipolla che uso io è quella surgelata perchè quella fresca ha un sapore troppo forte per me, ma ovviamente è questione di gusti.
Tagliamo i pomodori a pezzettini e aggiungiamoli alla cipolla, con un cucchiaio di acqua di cottura e un pò di sale fino.
Quando la pasta sarà pronta e i pomodori saranno morbidi aggiungiamo un cucchiaino di stracchino o di philadelphia o di qualsiasi formaggio spalmabile che abbiamo nel frigorifero. Mescoliamo bene il tutto e aggiungiamo una bella cucchiaiata di grana padano.
Non sono solita usare erbe aromatiche perchè in casa mia nessuno le ama ma se avete un paio di foglioline di basilico mettetele nei pomodori, ci stanno benissimo!

martedì 18 settembre 2012

UNCINETTO: MATTONELLA CON IL CUORE TUTORIAL

Oggi torniamo all'uncinetto e in modo particolare alle mattonelle. Io le adoro perchè vanno bene per tutto, dalle coperte, ai maglioni, ai vestiti, ai cuscini, alle sciarpe e così via..
Quella di oggi è particolare perchè la sto utilizzando per realizzare un copriletto per mia figlia e dopo quasi 8 mesi di lavorazione, conto di riuscire a postarla finita entro qualche giorno. L'ho trovata subito molto adatta alla cameretta di una bambina, con tutti questi cuori colorati e una volta presa dimestichezza con lo schema non è neanche particolarmente difficile da fare.
Io ho usato due fili colorati n. 5 e un uncinetto n. 1,5

Parte prima: il cuore
La prima cosa da fare è il cuore colorato. Ovviamente potete scegliere la tonalità che preferite,, in questo caso io ho usato il giallo per fare i bordi esterni della coperta.

1° giro: fate 7 catenelle e chiudetele con un punto bassissimo
2° giro: 3 catenelle (rappresentano la prima maglia alta) + 19 maglie alte. Chiudete con un punto bassissimo nella prima maglia alta
3° giro: 1 catenella + 2 maglie alte nella prima maglia alta del giro precedente. "Una maglia alta in quella successiva, 2 maglie alte in quella successiva". Cotinuate fino a fine giro e terminate con 2 maglie alte, poi chiudete con un punto bassissimo nella catenella che avete fatto all'inizio. Ora avrete un tondo con un aumento ogni 2 maglie
4° giro: 1 catenella, 2 maglie alte nella catenella del giro precedente. 1 maglia alta in quella successiva, 2 maglie alte in una maglia alta per 4 volte. 1 maglia alta in ciascuna maglia alta per 6 volte, 2 maglie alte in una maglia alta per 2 volte, 1 maglia alta, 1 maglia doppia e 1 maglia alta nella stessa maglia.
A questo punto avete la prima parte del cuore, il lato sinistro. Ricapitolando dovreste trovarvi:
1 catenella, 2 maglie alte, 1 maglia alta, 2 alte, 2 alte, 2 alte, 2 alte, 1 alta, 1 alta, 1 alta, 1 alta, 1 alta, 1 alta, 2 alte, 2 alte, 1 alta 1 doppia 1 alta.
Ora fate la stessa cosa per il lato destro. 2 maglie alte nella stessa maglia alta per 2 volte, 1 maglia alta in ogni maglia alta per 6 volte, 2 maglie alte in una maglia alta per 4 volte, 1 maglia alta, 2 maglie alte nella stessa maglia alta. Chiudete con un punto bassissimo nella catenella che avete fatto all'inizio del giro.
Tagliate il filo e il vostro cuoricino è pronto.

 

Ora prendete il filo bianco e puntatelo nella maglia doppia che avete fatto prima, cioè nella punta del cuore in basso. Lavorerete con il cuoricino capovolto. Fate un punto bassissimo per attaccarlo al vostro lavoro.
1° giro: 3 catenelle (1 maglia alta), 1 maglia alta nella stessa maglia doppia di prima. 1 maglia alta in ciascuna maglia alta per 22 volte. A questo punto siete in corrispondenza della chiusura del cuore e invece di fare una maglia alta classica fate una maglia alta puntando l'uncinetto nel giro sottostante, in questo modo darete l'idea della profondità dei due lati del cuore che si uniscono.
Proseguite con una maglia alta in ciascuna maglia alta fino ad arrivare alla fine del giro. Terminate con 1 maglia alta nella maglia alta dove prima avete fatto le 3 catenelle e l'altra maglia alta. In questo punto ne risulteranno 3. Chiudete con un punto bassissimo nella terza catenella di prima.
2° giro: 3 catenelle, 4 maglie alte in ciascuna maglia, 1 maglia doppia, 1 maglia tripla 1 catenella e 1 maglia tripla nella stessa maglia, 1 maglia doppia, 10 maglie alte in ciascuna maglia, 1 maglia doppia 1 catenella 1 maglia doppia nella stessa maglia, 5 maglie alte in ciascuna maglia, 1 maglia alta nella stessa maglia in cui avete puntato prima l'uncinetto per fare la parte interna del cuore, vale a dire 2 giri più in basso. Proseguite con 5 maglie alte in ciascuna maglia, 1 maglia doppia 1 catenella e 1 maglia doppia nella stessa maglia, 10 maglie alte in ciascuna maglia, 1 maglia doppia, 1 maglia tripla 1 catenella 1 maglia tripla nella stessa maglia, 4 maglie alte in ciascuna maglia. L'ultima dev'essere nel punto dove prima avete fatto le 3 catenelle. Chiudete con un punto bassissimo nella terza catenella.
Tagliate il filo e chiudete il vostro lavoro. Stendetelo bene con le mani e preparatevi a rifinire meglio il vostro quadrato.
3° giro: tenete il lavoro capovolto, con la punta del cuore verso l'alto e puntate l'uncinetto nella catenella che c'è tra le due maglie triple nell'algolo a sinistra. Attaccate il filo con un punto bassissimo, 3 catenelle e una maglia alta nello stesso punto. Proseguite con 1 maglia alta in ciascuna maglia fino ad arrivare al primo angolo (girando il quadrato in senso orario quello in alto a destra). Quando arrivate alla catenella tra le due maglie doppie del giro precedente, lavorate 1 maglia alta 2 catenelle 1 maglia alta nella stessa catenella, poi proseguite con 1 maglia alta per ogni maglia fino all'angolo opposto. Di nuovo 1 maglia alta 2 catenelle 1 maglia alta nella stessa catenella del giro precedente e così anche nel 3° angolo. Quando arrivate al 4° angolo chiudete con l'ultima maglia alta nel punto in cui avete fatto le 3 catenelle all'inizio del giro.
Tagliate e chiudete il vostro quadrato.



Spero di essere stata sufficientemente chiara, in caso contrario... scrivete!

lunedì 17 settembre 2012

Crema di zucchine - ovvero come far mangiare le verdure ai vostri figli!

La ricetta di oggi è di una semplicità imbarazzante... Un condimento per la pasta ma anche una salsa adatta ad accompagnare un secondo di carne o di pesce. Come sempre si può personalizzare a piacimento a seconda dei gusti e delle priorità.
In casa mia cerco sempre di cucinare piatti sani, economici e non meno importante anche poco calorici, ma se non avete problemi di bilancia potete aggiungere burro o panna o qualsiasi altra cosa vogliate sperimentare.
Questa ricetta, a dispetto del suo colore verde che può risultare poco attraente per i bambini, nel caso di mia figlia ha riscosso un notevole successo perchè a lei piacciono molto le zucchine e dato che il sapore cambia di poco, non ha notato grosse differenze.
Se i vostri bambini accettano la crema di zucchine e ne gradiscono la consistenza, potrete poi provare a proporre altri tipi di salse come questa utilizzando altre verdure come carote o patate o piselli.

CREMA DI ZUCCHINE (Versione Light di mamma Francesca)

Per 2 persone:

- 4 zucchine
- un pò di latte
- grana padano
- sale

Fate bollire le zucchine tagliate a rondelle per circa 15 minuti in acqua salata. Vi ricordo che se le mettete a cuocere già tagliate a pezzi piccoli risparmierete sulla bolletta del gas perchè il tempo di cottura cala notevolmente.
Scolatele e con un frullatore ad immersione create una specie di vellutata finchè il composto non risulterà soffice e cremoso.
Scaldate mezzo bicchiere di latte e versatelo un pò alla volta sulle zucchine stando attente a non diluire troppo la miscela. Frullate ancora il tutto per un paio di minuti.
Aggiungete un paio di cucchiai di grana padano grattuggiato e regolate di sale, dopodichè date un'ultima frullata alla crema e quando la pasta sarà pronta versategliela sopra. Potete anche preparare la crema in una ciotola e poi metterla a scaldare in padella, aggiungere la pasta al dente e farla mantecare fino a cottura ultimata.
Se avete anche un pò di basilico fresco aggiungetelo tranquillamente, ci sta benissimo!
Per dare più consistenza alla crema potete anche aggiungere una patata piccola bollita, da cuocere insieme alle zucchine.