martedì 24 settembre 2013

I BISCOTTI DI MAMMA SANDY: SENZA BURRO E SENZA UOVA

Ho deciso di chiamarli così perché la ricetta me l'ha data la mia amica Sandy, che ha la bellezza di 3 figli e riesce pure a fare i biscotti in casa! Io la reputo una super mamma e quindi mi sembra giusto renderle omaggio. In realtà questa ricetta non è nemmeno sua perché l'ha trovata navigando online ma dato che in rete secondo me siamo tutti una specie di grande famiglia, mi sembrava giusto condividerla con voi. Tra l'altro ci stiamo avvicinando al periodo delle feste (si lo so che mancano ancora 3 mesi ma è adesso che bisogna provare i biscotti per poi scegliere quelli migliori, no??) e quale idea più originale, creativa e SANA di un sacchettino di biscotti fatti in casa da donare alle amiche o alle colleghe d'ufficio per Natale?
Se poi siete anche particolarmente attente alla linea allora andate tranquille perché in questa ricetta non c'è traccia né di burro e né di uova. Via libera quindi a tutti gli intolleranti e a coloro che devono stare attenti alle calorie e sotto con gli stampini!
Consiglio di preparare dose doppia perché vanno via come il pane: basterà raddoppiare tutte le quantità e il gioco è fatto.
Secondo me si potrebbe provare anche a calare un po' la dose di miele e di olio ma per il momento ho voluto provare la versione originale e devo dire che ne è valsa davvero la pena. Sandy mi suggerisce anche di sostituire il miele con lo sciroppo d'acero ma occhio alle quantità perché le calorie schizzano in questo caso.

BISCOTTI DI MAMMA SANDY: SENZA BURRO E SENZA UOVA

- 200 g. farina
- 50 g. fecola di patate
- 60 g. olio di mais
- 70 g.  di zucchero
- 70 g. latte
- 1 cucchiaio di miele
- 1 pizzico di sale
- 1/2 bustina di lievito vanigliato


Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti secchi, poi unite tutti quelli liquidi e amalgamate tutto aiutandovi con le mani. Trasferite il composto su un tagliere e con l'uso di un mattarello stendete l'impasto piuttosto sottile perché avendo il lievito in forno cresceranno di volume.
Tagliate i biscotti usando degli stampini, poi metteteli su una teglia rivestita di carta da forno e cuocete a 180° fino a doratura.

domenica 22 settembre 2013

CREPES DOLCI: CHE BONTA'!

Mettiamo una domenica pomeriggio, degli amici vengono a trovarvi e voi non sapete cosa offrire? Oppure semplicemente avete voglia di una merenda sostanziosa e allegra da gustare tutti insieme? Ecco la ricetta che fa per voi: le crepes!
Gli ingredienti sono davvero semplici e di facile reperibilità nella cucina di ogni mamma, sono veloci da preparare, sono economiche e buonissime.
Ho ancora in bocca il sapore di queste meravigliose frittelle dolci che si sposano con tutto: miele, nutella, marmellata, zucchero a velo, sciroppo d'acero.. Certo non è una ricetta da preparare tutti i giorni altrimenti il vostro colesterolo inizierà ad urlare e la bilancia si rifiuterà di pesarvi, ma una volta ogni tanto bisogna pur concedersi un momento di golosità.
Gli ingredienti che elencherò di seguito sono quelli della ricetta originale, come l'ho trovata online. Io però ho cambiato le dosi per cercare di tagliare qualche caloria qua e là senza perdere il gusto e la consistenza.

CREPES RICETTA ORIGINALE

- 250 g. farina
- 60 g. zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 3 uova
- 1/2 litro di latte
- 1 pizzico di sale
- 40 g. burro + 1 noce per la padella


CREPES RICETTA MODIFICATA DA ME

- 250 farina
- 50 g. zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 2 uova
- 1/2 litro di latte
- 1 pizzico di sale
- 20 g. burro + 1 noce per la padella


Come vedete ho tolto qualche grasso diminuendo le uova, calando leggermente lo zucchero e dimezzando il burro. Considerando il fatto che una volta pronte si mangiano con nutella, marmellata, zucchero a velo e qualsiasi cosa che contenga un fiume di calorie, ho pensato che il risultato finale non sarebbe cambiato molto. In effetti il sapore non ne ha risentito. Il colore è venuto leggermente meno inteso per la mancanza del terzo uovo ma per il resto non ho notato alcuna differenza.

Per prima cosa mettete gli ingredienti secchi in una ciotola (farina, zucchero vanillina, sale) poi aggiungete il latte un po' per volta e lavorate il composto con una frusta a mano per togliere tutti i grumi. A questo punto fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciatelo raffreddare qualche minuto, nel frattempo sbattete le uova in una ciotola a parte con una forchetta e infine aggiungete entrambi al composto. Mescolate bene e lasciate riposare qualche minuto.
Prendete una padellina di circa 20 cm di diametro, scaldatela a fuoco basso e fate sciogliere la noce di burro in modo che vada ad ungere tutta la superficie. Prendete circa 3/4 di un mestolo di composto e versatelo al centro della padella, poi con il manico fatela ruotare per spalmarlo bene sulla superficie finchè non si asciuga. Questa operazione va fatta subito perché la crepes tende a solidificarsi in fretta. Lasciate cuocere un minuto circa poi provate a scuotere la padella per vedere se si stacca dal fondo. Se ci riuscite bene, altrimenti aiutatevi con una paletta staccando leggermente i lati della frittella e infine giratela per farla cuocere anche dall'altro lato.
Solitamente la prima crepes è da buttare perché è piena di burro e poco omogenea, vi ci vorranno un paio di tentativi per riuscire a regolarvi con la quantità di composto da usare, l'intensità del fuoco e il calore giusto della padella se non siete delle esperte. Le crepes non sono difficili da fare ma richiedono una preparazione molto specifica, altrimenti rischiate che si rompano o non vengano omogenee. Dopo ogni frittella togliete la padella dal fuoco per qualche secondo e tenendola in mano fatela oscillare per un paio di volte all'aria, in modo che si raffreddi leggermente, poi rimettetela sul fornello e ricominciate.

sabato 21 settembre 2013

PASSATO DI VERDURE, OVVERO A TAVOLA CON MENO DI 2 EURO

E voi direte "c'è bisogno di fare un post per il passato di verdure? Che ci vuole a prepararlo" Si in effetti non è una ricetta difficile, ma per fare un buon passato c'è qualche piccolo trucchetto che vorrei condividere con voi.
Innanzitutto bisogna dire che fatto con la verdura di stagione è decisamente migliore. C'è chi ci mette anche le verdure congelate come gli spinaci in busta o i pisellini ma per come la vedo io questo è un concentrato di vitamine e non c'è niente di meglio di una buona manciata di ortaggi appena raccolti dall'orto (se ne avete la possibilità), oppure appena comprati. So che dal momento della raccolta a quello della messa in vendita spesso passano parecchi giorni e che andrebbero usati poche ore dopo averli raccolti ma se non avete un orto a disposizione sarà sempre meglio di quegli intrugli già pronti che si trovano nei supermercati.
Questo è un piatto super economico (con queste quantità otterrete un bel pentolone di passato che vi durerà 3/4 giorni e spenderete al massimo 2 euro)
Inoltre se avete dei bambini e dovete farlo mangiare anche a loro, ci sono dei piccoli accorgimenti che renderanno l'introduzione di questo piatto meno difficoltosa.
Di solito i bimbi prediligono il passato rispetto al minestrone con i pezzi (e anch'io) ma nulla vi vieta di lasciare le verdure a tocchetti una volta pronte.
Per stuzzicare il loro appetito infine è fondamentale la scelta delle verdure perché basta l'aggiunta di un ortaggio dal sapore forte come ad esempio la cipolla fresca o gli asparagi, che il risultato cambia notevolmente, per quanto riguarda il sapore. Se vogliamo anche evitare che i bambini restino disgustati dal colore verdastro, diciamo così non proprio appetitoso ai loro occhi, è necessario abbondare con le verdure colorate e dolci come ad esempio le zucche e le carote per lesinare un po' di più su quelle a foglia verde come la lattuga o la bietola. Immaginatevi mentre dipingete un quadro: se scegliete di mescolare colori forti e scuri il risultato sarà più cupo, se scegliete colori più vivaci l'immagine risulterà più solare. Ecco, quando preparate il minestrone è più o meno la stessa cosa.
Io per fortuna non ho questi problemi perché mia figlia ultimamente mangia parecchie verdure cotte singolarmente quindi non ho l'esigenza di darle il passato una volta alla settimana, ma per chi ha bambini che non ne vogliono sapere di verdure, questa è una soluzione ottimale.

PASSATO DI VERDURE

- 2 patate medie
- qualche foglia di spinaci
- 2 foglie di bietola
- 1 zucchina
- 1 carota
- 1 finocchio
- 1 pomodoro
- mezza cipolla rossa
- sale


Queste sono le verdure che ho usato io ma come dicevo prima sono molto soggettive. Vi consiglio sempre di non fare a meno delle patate perché rendono il passato più cremoso e di non esagerare con i profumi come cipolla, sedano e prezzemolo perché rischiate di avere un gusto troppo forte.
Detto questo la preparazione è davvero molto semplice: lavate bene le verdure e tagliatele a pezzetti. Mettete tutto dentro ad un grosso pentolone e riempitelo d'acqua. Salate bene perché se non mettete abbastanza sale il passato non saprà di niente, mescolate e fate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora. Quando l'acqua si sarà ritirata frullate tutto con il frullatore ad immersione per creare una specie di vellutata, mentre se preferite il classico passato meno cremoso usate il passaverdure.
Se a questo punto dovesse risultare ancora troppo liquido mettetelo a sobollire a fuoco bassissimo per un'altra mezz'ora o finchè non è della consistenza desiderata.
Consumate subito con un filo d'olio evo a crudo e volendo una spolverata di parmigiano, altrimenti lasciate raffreddare e mettete in frigorifero dentro ad un contenitore DI VETRO chiuso ermeticamente. Si manterrà per 3/4 giorni senza problemi.

domenica 15 settembre 2013

PONCHO DONNA AI FERRI E UNCINETTO - TUTORIAL

Manca meno di una settimana all'arrivo dell'autunno e già il tempo è cambiato. Per chi ama la stagione fresca come me queste sono giornate davvero meravigliose, senza il caldo opprimente dell'estate e con quel leggero venticello che punge sulla pelle. Certo bisogna mettere da parte i costumi da bagno e i vestitini aderenti e smanicati, è ora di tirare fuori dall'armadio qualcosa che ci riscaldi senza appesantirci troppo. Ma cosa? La soluzione ideale per me è il poncho, un indumento comodo e originale, che si presta ad un sacco di varianti e colori. Ne esistono per grandi e piccini, con il cappuccio o senza, con lo scollo a V o con un bel collo avvolgente e morbido, dipende dai gusti. Nei negozi se ne trovano di tutti i tipi ma spesso i prezzi sono esagerati, per cui se siete come me e amate lavorare ai ferri armatevi di lana o acrilico, di tantissima pazienza... e buon lavoro!
Questo poncho è realizzato in acrilico al 100% (la lana costava troppo) ma vi garantisco che fa un bel caldino ugualmente. Ho usato un filato non troppo grosso, da lavorare con ferri n. 4 ma bisogna tenere presente che il lavoro l'ho iniziato a marzo e con una pausa di un paio di mesi in cui il caldo era davvero troppo per tenere in mano dell'acrilico, quindi se avete poco tempo e volete terminare il lavoro entro un mesetto vi consiglio di usarne uno più spesso.
Il colore che ho scelto è marrone scuro, color cioccolato se vogliamo essere più precisi e le decorazioni sono state realizzate in acrilico beige.

Ecco quello che occorre per realizzare questo poncho:

- lana o acrilico del colore che preferite
- lana o acrilico per le decorazioni e le rifiniture
- ferri n. 4
- ago da lana


Per prima cosa bisogna realizzare due rettangoli uguali con il filato del colore principale. Vi consiglio di fare una prova utilizzando dei pezzi di vecchie lenzuola pima di avviare il numero di maglie, in modo da essere sicuri delle dimensioni, io ho usato 2 rettangoli di 60x80 cm. Sul ferro ho avviato 120 maglie che corrispondono a 60 cm e ho continuato fino ad arrivare a 80 cm di lunghezza.
Il punto che ho scelto è la maglia inglese (un punto dritto e un punto doppio) quindi serve un numero pari di maglie perché si termina con 2 punti dritti ogni ferro.
Terminati i rettangoli vanno uniti in questo modo


Ovviamente le dimensioni riportate in questo disegno sono diverse, l'importante è che posizioniate i due rettangoli in questo modo.
Abbiate l'accuratezza di unire i lati cucendo con un ago da lana e con un pezzo del filato scelto per il lavoro in modo che non si veda, poi ricordatevi che le cuciture devono stare nel lato interno del poncho quindi occhio a cucire al rovescio.
Bene, ora provate il poncho e vedete come vi sta. Dovrebbe esserci il problema del collo che va sistemato in qualche modo. Io ho voluto realizzare un poncho con il collo stretto e avvolgente quindi ho cucito i lati del collo fino alla misura della mia testa, in modo che entrasse senza problemi, dopodiché con il filato beige ho fatto qualche giro di uncinetto seguendo questo schema.

1° giro: tutte maglie alte
2° giro: 1 maglia alta e una maglia alta a rilievo

Attenzione perché per fare in modo che questo punto prenda la forma classica del collo dei maglioni invernali (un punto interno e uno esterno per intenderci) bisogna lavorarlo dall'interno. Nel caso foste dal lato sbagliato ve ne accorgereste immediatamente.
Ora bisogna procedere con il bordo del poncho, che io ho finito con un giro di punto gambero ad uncinetto con il filato beige.
Infine le decorazioni:
2 foglie e un fiore realizzati ad uncinetto e cuciti con ago e filo.
    

domenica 1 settembre 2013

MUFFIN ALLE MELE

L'altra mattina mia figlia era a casa e si stava annoiando a morte. "Mamma cosa facciamo? Prepariamo i muffin?" Sinceramente non ne potevo più dell'impasto che utilizziamo di solito, anche perché recentemente li abbiamo cucinati spesso, così mi sono messa su internet e ho scovato una ricettina sana e golosa che ho un po' modificato secondo i miei gusti.
Questi tortini di mela sono davvero squisiti e inoltre sono fatti con ingredienti semplici che tutti abbiamo in casa, si possono modificare aggiungendo qualche spezia come ad esempio la cannella o magari un pizzico di chiodi di garofano, oppure si possono sostituire le carote alle mele ma io li ho provati al naturale e devo dire che mi sono piaciuti tantissimo. Inoltre sono un ottimo pretesto per far mangiare la frutta ai nostri bambini, piuttosto che vederli scartare qualche merendina già confezionata piena di zuccheri e di grassi.
Sono sofficissimi e divertenti, con lo stesso impasto si può preparare una torta invece dei singoli muffin se preferite e vi assicuro che questa ricetta non ha niente da invidiare alla classica torta di mele. In effetti è un incrocio tra quella e l'impasto dei muffin che uso di solito ma credo valga davvero la pena di provarla.


MUFFIN ALLE MELE

- 2 mele
- 1 vasetto di yogurt
- 2 uova
- 150 g. zucchero
- 200 g. farina
- lievito vanigliato
- 50 ml olio di mais
- granella di zucchero
- 1 limone

La scelta dello yogurt è molto importante per la riuscita di questa ricetta. Se ne avete uno in casa alle mele bene, se ne avete uno magro ancora meglio ma se avete uno yogurt Yomo di altri gusti di frutta non preoccupatevi perché andrà benissimo lo stesso. Generalmente negli yogurt ci sono i coloranti e i conservanti che danno il sapore deciso della frutta e se usati nelle ricette spesso ne alterano il risultato finale. Ho scoperto invece che la marca Yomo (in assoluto la più cara sul mercato anche quando è in offerta) ha il privilegio di usare frutta fresca e questo si capisce dal fatto che nelle torte ad esempio non si sente il sapore. Io ho usato uno yogurt Yomo alla banana questa volta e vi assicuro che non c'è odore né sapore di banana in questi muffin.

Per prima cosa tagliamo le mele e mettiamole in una ciotola con una spruzzata di limone per non farle annerire. Mia figlia ha voluto che le tagliassi a pezzi piccolissimi ma potete anche farne dei tocchetti più grandi, dipende dai vostri gusti.
In un'altra ciotola mettiamo i rossi d'uovo con lo zucchero, mescoliamo bene e aggiungiamo l'olio e lo yogurt, poi la farina mescolata con il lievito. In questa operazione assicuratevi di aggiungere la farina poco per volta e solo dopo che l'impasto l'ha completamente assorbita altrimenti si formeranno dei grumi.
Montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale, poi aggiungete all'impasto principale le mele e gli albumi mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
Ora versate 3/4 di composto nei contenitori per muffin e infornate a 160° per circa 15 minuti. Fate sempre la prova dello stuzzicadenti mi raccomando. Se inserito all'interno dei muffin esce pulito allora è cotto, altrimenti richiede ancora qualche minuto di cottura.