Chiunque abbia dei figli (e a volte anche chi non li ha) si trova a dover fare i conti con smorfie e capricci quando si tratta di mangiare le verdure. Quando ero piccola la punizione per un cattivo comportamento era mangiare il minestrone!
Ora, anche se avete figli modello che mangiano ortaggi come se niente fosse, scommetto che una verdurina che non amano c'è sempre. Per esempio mia figlia Viola non sopporta l'odore dei finocchi, o la melanzana, o ancora gli spinaci (la piccola per ora mangia davvero tutto quindi non posso lamentarmi, ma so che prima o poi arriverà anche il suo momento). E allora che si fa? Certo, si potrebbero evitare alcuni alimenti particolarmente ostici ma per stare bene e crescere forti ci vuole un pò di tutto, no? Di solito in questi casi io faccio il minestrone: metto tutto ma proprio tutto in pentola e faccio bollire in acqua salata, poi frullo e servo con un filo d'olio. Ed è allora che Viola scatta in piedi e urla "Non ci penso neanche a mangiare quella roba mamma!"
E ci risiamo....
L'altra sera però ho escogitato un metodo per fare apprezzare anche a lei le verdure del minestrone: i gufetti di verdure, ovvero il minestrone non minestrone.
Come si fa? Ecco qui
MINESTRONE NON MINESTRONE
- 1 patata
- 1 zucchina
- 1 pezzo di zucca
- 1 pomodoro
- 1/2 cipolla
- 3 foglie di bietola
- 1 ciuffo di spinaci
- fagiolini
- 1 carota
- 1 finocchio piccolo
- parmigiano q.b.
- pangrattato q.b.
Pelate, lavate e tagliate le verdure a pezzetti, poi fate cuocere in abbondante acqua salata per 30 minuti circa. Scolate e passate le verdure al passaverdure, poi aggiungete un pò di pangrattato per dare consistenza.
In uno stampo di silicone (io a forma di gufetti e fantasmini dato che ci avviciniamo ad Halloween) mettete sul fondo un pò di parmigiano, quindi versate il composto e alla fine spolverizzate ancora con il pangrattato.
Infornate a 200° per 20/30 minuti o comunque finchè non si forma una crosticina in superficie. Fate raffreddare completamente prima di servire.
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