Oggi ho provato l'amaranto per la prima volta. Ne avevo sentito parlare, avevo letto qualche ricetta ma non l'avevo mai mangiato in insalata. Devo dire che mi è piaciuto molto, anche se il mio "finto cereale" preferito resta sempre la quinoa. L'amaranto è molto proteico quindi accompagnato con le verdure e con un cereale come il riso, o magari con un pò di pane, diventa un piatto unico e completo.
Questa è una ricetta ideale per un picnic, per un pranzo estivo, da portare in ufficio o magari per un buffet, perchè no. Si mangia volentieri tiepida ma anche fredda da frigorifero e naturalmente si può preparare con largo anticipo, il che non guasta mai.
Io ho usato tutte verdure che avevo in casa ma come sempre potete cambiarle, sostituirle con altre, scegliere solo quelle crude o solo quelle cotte. I semi oleosi, oltre a fare molto bene, si sposano perfettamente con l'amaranto e sono ottimi in insalata, danno quella nota croccante che a me piace tanto.
INSALATA DI AMARANTO E VERDURE
- 2 carote
- 2 patate piccole
- mezzo finocchio
- 2 pomodori
- 1 foglia di bietola
- mezzo cetriolo
- 1 cucchiaio di semi oleosi misti (lino, zucca, girasole, sesamo)
- 150 g. amaranto
- cipolla
- olio evo
- brodo vegetale
La prima cosa da fare è sciacquare l'amaranto sotto l'acqua corrente o metterlo in ammollo secondo le istruzioni sulla confezione. Quella che ho io prevede un ammollo di 30 minuti, dopodiché cuocete l'amaranto per 20/30 minuti senza mescolarlo. La proporzione è una dose di amaranto per 2 dosi di acqua, il che significa che per 150 g. di amaranto dovrete usare 300 ml di acqua.
Una volta cotto lasciatelo riposare 10 minuti, deve gonfiarsi.
Ora prepariamo le verdure: in padella scaldiamo un giro d'olio evo e poca cipolla, mettiamo le carote, le patate, la bietola e il finocchio a pezzetti. A parte prepariamo un pò di brodo vegetale (io l'ho fatto con il mio dado fatto in casa) e aggiungiamone qualche mestolo alle verdure, poi copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere per circa 15 minuti.
In una ciotola mettiamo il pomodoro tagliato a dadini, il cetriolo e i semi oleosi, aggiungiamo le verdure cotte lasciate raffreddare e l'amaranto. Mescoliamo bene il tutto, condiamo a piacere (io ho messo solo l'olio perchè le verdure cotte nel brodo erano già molto saporite) con olio, sale, limone o zenzero fresco e serviamo
venerdì 31 luglio 2015
mercoledì 29 luglio 2015
HAMBURGER DI CECI E VERDURE SENZA UOVO
Avevo già pubblicato una ricetta di hamburger di ceci qualche tempo fa, con l'aggiunta di spinaci e altri ingredienti (http://ricettineanticrisi.blogspot.it/2015/05/hamburger-di-ceci-con-spinaci-ovvero.html)
Questa volta però ero alla ricerca di un piatto meno ricco dal punto di vista nutrizionale, magari senza uovo ma dal sapore deciso, che potesse costituire un secondo piatto buono e sano. Se ogni volta in cui decido di cucinare hamburger vegetali, polpette o crocchette dovessi seguire le ricette che trovo online alla lettera mangerei uova 365 giorni all'anno! In realtà ho scoperto che ci sono molti modi per sostituire l'uovo in tante ricette: la banana o lo yogurt nei dolci ad esempio, la patata nei piatti salati e a volte addirittura basta ometterlo, come in questo caso.
La quantità di ceci basta per rendere l'impasto denso e asciutto e con l'aggiunta di pangrattato è perfetto per formare gli hamburger, le polpette o tutto quello che volete cucinare.
Io ne ho fatte due versioni perchè ovviamente mia figlia non voleva gli spinaci, ma devo dire che alla fine sono stata contenta perchè quello con le carote l'ha mangiato senza troppe storie.
HAMBURGER DI CECI SENZA UOVO CON E SENZA SPINACI
- 150 g. ceci
- 2 carote
- cipolla
- olio evo
- 3/5 ciuffi di spinaci freschi
- pangrattato
Come al solito se usiamo i ceci secchi lasciamoli in ammollo 12 ore, sciacquiamoli e cuociamoli per il tempo indicato sulla confezione.
In una padella scaldiamo un giro d'olio evo e aggiungiamo la cipolla tritata finemente e le carote tritate nel mixer. Lasciamo insaporire qualche minuto.
Tritiamo anche i ceci e aggiungiamoli alla cipolla e alla carota mescolando bene e regolando di sale. Dopo un paio di minuti spegniamo il fuoco e lasciamo intiepidire.
Per la versione con gli spinaci laviamo bene le foglie sotto l'acqua corrente e asciughiamoli in padella senza olio, fino a quando si saranno ritirati e ammorbiditi per bene.
Aggiungiamo il pangrattato al composto di ceci e con le mani formiamo gli hamburger, mentre per l'altra versione aggiungiamo anche gli spinaci.
Cuociamo in padella antiaderente per qualche minuto girando un paio di volte gli hamburger e serviteli caldi o tiepidi.
Questa volta però ero alla ricerca di un piatto meno ricco dal punto di vista nutrizionale, magari senza uovo ma dal sapore deciso, che potesse costituire un secondo piatto buono e sano. Se ogni volta in cui decido di cucinare hamburger vegetali, polpette o crocchette dovessi seguire le ricette che trovo online alla lettera mangerei uova 365 giorni all'anno! In realtà ho scoperto che ci sono molti modi per sostituire l'uovo in tante ricette: la banana o lo yogurt nei dolci ad esempio, la patata nei piatti salati e a volte addirittura basta ometterlo, come in questo caso.
La quantità di ceci basta per rendere l'impasto denso e asciutto e con l'aggiunta di pangrattato è perfetto per formare gli hamburger, le polpette o tutto quello che volete cucinare.
Io ne ho fatte due versioni perchè ovviamente mia figlia non voleva gli spinaci, ma devo dire che alla fine sono stata contenta perchè quello con le carote l'ha mangiato senza troppe storie.
HAMBURGER DI CECI SENZA UOVO CON E SENZA SPINACI
- 150 g. ceci
- 2 carote
- cipolla
- olio evo
- 3/5 ciuffi di spinaci freschi
- pangrattato
Come al solito se usiamo i ceci secchi lasciamoli in ammollo 12 ore, sciacquiamoli e cuociamoli per il tempo indicato sulla confezione.
In una padella scaldiamo un giro d'olio evo e aggiungiamo la cipolla tritata finemente e le carote tritate nel mixer. Lasciamo insaporire qualche minuto.
Tritiamo anche i ceci e aggiungiamoli alla cipolla e alla carota mescolando bene e regolando di sale. Dopo un paio di minuti spegniamo il fuoco e lasciamo intiepidire.
Per la versione con gli spinaci laviamo bene le foglie sotto l'acqua corrente e asciughiamoli in padella senza olio, fino a quando si saranno ritirati e ammorbiditi per bene.
Aggiungiamo il pangrattato al composto di ceci e con le mani formiamo gli hamburger, mentre per l'altra versione aggiungiamo anche gli spinaci.
Cuociamo in padella antiaderente per qualche minuto girando un paio di volte gli hamburger e serviteli caldi o tiepidi.
lunedì 27 luglio 2015
TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES PARTY!
Ormai è più di un anno che mia figlia Viola va pazza per le Tartarughe Ninja. Non si perde una puntata in televisione, si è fatta regalare Michelangelo e Donatello (pardon: Michey e Donny) per Natale l'anno scorso e di recente si sono aggiunti Raffaello e Leonardo in versione più piccola (per fortuna). Parla con loro, mangia con loro, se li porta in vacanza, fa finta che siano sempre con noi e ovviamente quando crede di non essere vista si esibisce in mosse ninja ad alto contenuto umoristico... Insomma per farla breve mia figlia vive nel mondo delle Tartarughe Ninja e così quest'anno per i suoi 8 anni ho pensato di prepararle una festa di compleanno a tema. Niente Winxs, niente Violetta, niente Frozen, bensì le nostre care Tartarughe mutanti, che neanche a dirlo, ormai sono diventate parte della famiglia!
Per preparare il tutto ho iniziato con largo anticipo (anche perchè sapevo che saremmo tornati poco prima dalle ferie) e così al momento della festa avevo quasi tutto pronto. Ho solo dovuto cucinare i biscotti e la torta, oltre ovviamente alle ultime decorazioni da assemblare.
L'idea originale era quella di fare tanti biscotti a forma di Leonardo, Michelangelo, Donatello e Raffaello, così ho cercato per molto tempo online uno stampino, un taglia biscotti adatto ma l'avevo trovato solo proveniente dagli Stati Uniti e non avrebbe fatto in tempo ad arrivare. Dovendo trovare un'altra soluzione alla fine ho optato per delle piccole cialde acquistate su ebay, da incollare sui biscotti con un pò di gelatina. Belle ed economiche ma non facilissime da attaccare, devo ammetterlo.
Questa è la ricetta dei biscotti che ho usato
http://ricettineanticrisi.blogspot.it/2015/04/biscotti-light-al-mais.html
Su pinterest.com ho trovato un sacco di idee favolose per le decorazioni: dai palloncini alle mele. Con un sacchetto di palloncini verdi, qualche rotolo di nastro colorato (o carta crespa), degli occhietti di carta e un pennarello indelebile ho realizzato queste buffe faccine
mentre con qualche mela golden e gli stessi nastri, occhi e pennarello ho creato delle piccole Ninja/mele. Le scatoline sono state fatte stampando questo tutorial, ritagliandolo e piegandolo secondo le linee guida. http://halegrafx.com/printables/free-printable-retro-ninja-treat-box-set/
Mia figlia invece ha colorato dei rotoli di cartone della carta igienica e ha realizzato la sua versione delle tartarughe.
Tovaglia, piatti e tovaglioli a tema sono stati acquistati all'ipermercato (anche a prezzi piuttosto alti) mentre le decorazioni al muro sono state stampate da internet, incollate su cartoncino e ritagliate con tanta pazienza. Qui la foto che ho usato
La torta l'ho preparata con le mie manine e devo dire che è venuta una bontà! Un pan di spagna morbido e delicato cucinato secondo questa ricetta
http://ricettineanticrisi.blogspot.it/2012/09/torta-di-compleanno-con-glassa-al.html
farcito con una crema al latte favolosa ( presto la ricetta) e ricoperto con uno strato di glassa al cioccolato. La decorazione a tema Tartarughe Ninja è opera di mia cugina Laura che lavora il fimo e che ha fatto questo splendido regalo a Viola.Insomma se anche voi avete intenzione di cimentarvi in un Ninja party queste sono alcune idee facili ed economiche tutte da scopiazzare!
venerdì 17 luglio 2015
BISCOTTI YO YO DI MAMMARUM
Un'altra ricetta presa dal bellissimo blog di mammarum: gli yo yo fatti in casa con lo yogurt. Morbidissimi, facilissimi e buonissimi!!! Ne avevo già realizzate alcune versioni con o senza cioccolato ma questa volta ho deciso di provare a farne dei mini yo yo, grandi come biscotti a forma di fiore e ripieni di marmellata all'albicocca.
Inutile dire che sono venuti buonissimi, talmente buoni che mia figlia me li chiede di continuo :)
Sono senza uova e senza burro, quindi contengono pochissime calorie e, se come me usate lo yogurt fatto in casa, completamente naturali.
BISCOTTI YO YO DI MAMMARUM
- 100 g. farina 0
- 100 g. farina integrale
- 120 ml yogurt bianco (io autoprodotto)
- 20 ml olio evo
- mezza bustina di lievito vanigliato
- 50 g. zucchero di canna
Mettete tutto in una ciotola, impastate bene con le mani e stendete l'impasto con un mattarello. Se volete realizzare dei biscotti tagliateli con un apposito stampino e metteteli su una leccarda foderata di carta forno, se invece volete realizzare delle merendine più grandi usate un coppa pasta o qualsiasi altro oggetto di forma rotonda.
Cuocete a 180° per circa 8 minuti.
Una volta raffreddati spalmatene una parte con marmellata o cioccolata e chiudeteli con un altro biscotto
mercoledì 15 luglio 2015
BOCCONCINI DI POLLO DORATI
Se come me siete piuttosto annoiati dalla solita fettina di petto di pollo, questa ricetta può fare al caso vostro. Un bel colore dorato dato dall'aggiunta di un cucchiaino di curcuma appaga l'occhio (il sapore è quasi impercettibile), mentre il vino bianco e la farina formano una salsina ottima per il nostro palato.
Come saprete l'alcool del vino evapora nella cottura quindi è possibile proporre questo piatto anche ai bambini.
Ancora una volta si tratta di una ricetta facile, veloce ed economica (se proprio vogliamo essere puntigliosi la spesa più grossa consiste dell'acquisto della curcuma ma parliamo sempre di un paio di euro se decidiamo di comprarla in polvere)
BOCCONCINI DI POLLO DORATI
- petti di pollo
- farina q.b.
- cucurma (1 cucchiaino)
- olio
- sale
- 100 ml. di vino bianco
Prendete i petti di pollo e tagliateli a bocconcini, cuoceranno più in fretta. Passateli nella farina su entrambi i lati e metteteli da parte per un momento.
In una padella scaldate un giro d'olio evo e fate dorare i bocconcini su ogni lato. Sfumate con il vino bianco e cuocete a fuoco basso.
Aggiungete la cucurma e girate per amalgamare bene il tutto. Cuocete per 10 minuti circa, regolate di sale e servite.
Come saprete l'alcool del vino evapora nella cottura quindi è possibile proporre questo piatto anche ai bambini.
Ancora una volta si tratta di una ricetta facile, veloce ed economica (se proprio vogliamo essere puntigliosi la spesa più grossa consiste dell'acquisto della curcuma ma parliamo sempre di un paio di euro se decidiamo di comprarla in polvere)
BOCCONCINI DI POLLO DORATI
- petti di pollo
- farina q.b.
- cucurma (1 cucchiaino)
- olio
- sale
- 100 ml. di vino bianco
Prendete i petti di pollo e tagliateli a bocconcini, cuoceranno più in fretta. Passateli nella farina su entrambi i lati e metteteli da parte per un momento.
In una padella scaldate un giro d'olio evo e fate dorare i bocconcini su ogni lato. Sfumate con il vino bianco e cuocete a fuoco basso.
Aggiungete la cucurma e girate per amalgamare bene il tutto. Cuocete per 10 minuti circa, regolate di sale e servite.
martedì 14 luglio 2015
POLPETTE DI MIGLIO E VERDURE
Adoro le polpette, credo si sia capito... Mi piacciono perchè sono ideali da dare ai bambini, comode per loro da mangiare con le mani, perfette per nascondere le verdure e tutto quello che le mamme vorrebbero far mangiare ai figli e che invece loro si rifiutano perfino di assaggiare! Sono molto versatili perchè si possono fare con carne, pesce, legumi e cereali e oltretutto sono un ottimo metodo per consumare gli avanzi del frigorifero.
Ieri ho preparato queste crocchette di miglio e verdure, accompagnate da una maionese fatta in casa, light e senza uova (a breve la ricetta).
Il miglio è un ottimo cereale che andrebbe consumato con regolarità e che, se cucinato nel modo giusto, è davvero buonissimo. La prima volta che l'ho cotto infatti ho sbagliato metodo ed è venuta fuori una specie di pappina schifosa. Mi sono detta " e io dovrei mangiare una cosa così?? Ma siamo matti?" Poi ho letto un pò su internet e ho scoperto che non bisogna seguire le indicazioni riportate sulla confezione (e cioè bollirlo in acqua ) ma per evitare che si ammorbidisca troppo va fatto tostare con un pò d'olio prima di cuocerlo del tutto. Il risultato è stato moooooooooooooolto diverso!
Provatelo in questa ricetta e vedrete che bontà.
POLPETTE DI MIGLIO E VERDURE
- 60 g. miglio
- 1 zucchina
- qualche foglia di spinaci
- 1 pomodoro
- 1 scalogno
- sale
- 4 cucchiai di farina di mais
- 4 cucchiai di pangrattato
Sciacquate sotto l'acqua corrente il miglio, scolatelo bene e mettetelo in padella con un filo d'olio evo. Accendete il fuoco non troppo alto e mescolate continuamente cercando di farlo asciugare e tostare senza bruciarlo. Quando inizierete a sentire il profumo del miglio allora potete aggiungere l'acqua. Il rapporto acqua/miglio dev'essere 3 a 1, il che significa che se dovete cuocere 60 g. di miglio vi occorreranno 180 ml di acqua.
Lasciate cuocere a fuoco basso fino a quando l'acqua sarà assorbita del tutto.
In un'altra padella scaldate un giro d'olio evo e mettete a cuocere lo scalogno tagliato a pezzetti, la zucchina, il pomodoro tagliato a tocchetti e gli spinaci. Fate insaporire qualche minuto mescolando spesso e infine aggiungete un pò di acqua. Coprite con il coperchio e cuocete per 10/15 minuti, anche le verdure dovranno assorbire l'acqua quindi state attenti a non aggiungerne troppa.
Quando tutto sarà cotto fate intiepidire, poi frullate le verdure e in una ciotola mescolatele al miglio, al pangrattato e alla farina di mais. Regolate di sale e formate le polpette con le mani, schiacciatele leggermente o date loro la forma che preferite, dopodichè mettetele in una leccarda foderata di carta forno e cuocete in forno a 180° per 20/30 minuti, fino a quando non dorano.
Servite tiepide o fredde.
Ieri ho preparato queste crocchette di miglio e verdure, accompagnate da una maionese fatta in casa, light e senza uova (a breve la ricetta).
Il miglio è un ottimo cereale che andrebbe consumato con regolarità e che, se cucinato nel modo giusto, è davvero buonissimo. La prima volta che l'ho cotto infatti ho sbagliato metodo ed è venuta fuori una specie di pappina schifosa. Mi sono detta " e io dovrei mangiare una cosa così?? Ma siamo matti?" Poi ho letto un pò su internet e ho scoperto che non bisogna seguire le indicazioni riportate sulla confezione (e cioè bollirlo in acqua ) ma per evitare che si ammorbidisca troppo va fatto tostare con un pò d'olio prima di cuocerlo del tutto. Il risultato è stato moooooooooooooolto diverso!
Provatelo in questa ricetta e vedrete che bontà.
POLPETTE DI MIGLIO E VERDURE
- 60 g. miglio
- 1 zucchina
- qualche foglia di spinaci
- 1 pomodoro
- 1 scalogno
- sale
- 4 cucchiai di farina di mais
- 4 cucchiai di pangrattato
Sciacquate sotto l'acqua corrente il miglio, scolatelo bene e mettetelo in padella con un filo d'olio evo. Accendete il fuoco non troppo alto e mescolate continuamente cercando di farlo asciugare e tostare senza bruciarlo. Quando inizierete a sentire il profumo del miglio allora potete aggiungere l'acqua. Il rapporto acqua/miglio dev'essere 3 a 1, il che significa che se dovete cuocere 60 g. di miglio vi occorreranno 180 ml di acqua.
Lasciate cuocere a fuoco basso fino a quando l'acqua sarà assorbita del tutto.
In un'altra padella scaldate un giro d'olio evo e mettete a cuocere lo scalogno tagliato a pezzetti, la zucchina, il pomodoro tagliato a tocchetti e gli spinaci. Fate insaporire qualche minuto mescolando spesso e infine aggiungete un pò di acqua. Coprite con il coperchio e cuocete per 10/15 minuti, anche le verdure dovranno assorbire l'acqua quindi state attenti a non aggiungerne troppa.
Quando tutto sarà cotto fate intiepidire, poi frullate le verdure e in una ciotola mescolatele al miglio, al pangrattato e alla farina di mais. Regolate di sale e formate le polpette con le mani, schiacciatele leggermente o date loro la forma che preferite, dopodichè mettetele in una leccarda foderata di carta forno e cuocete in forno a 180° per 20/30 minuti, fino a quando non dorano.
Servite tiepide o fredde.
domenica 12 luglio 2015
ORSETTI DI PISELLI E PATATE CON CREMA DI CANNELLINI
A volte il modo migliore per far mangiare le verdure ai figli è semplicemente presentargliele in maniera accattivante.
L'altro giorno insieme a Viola abbiamo scelto un ortaggio (i piselli) e l'abbiamo abbinato alla patata (ideale per questo tipo di ricette come sostituta dell'uovo) e insieme abbiamo creato questi orsetti verdi.
La ricetta è di una semplicità imbarazzante, ma dato che è stato uno dei pochi piatti che la bimba ha apprezzato penso sia giusto pubblicarla. Chissà, magari potrà servire a qualche mamma!
Essendo più che altro un contorno (se decidiamo di prepararli senza uovo) li ho serviti con una crema di cannellini davvero buona, nutriente e semplice da preparare. E' stata una delle poche volte in cui alla fine del pasto il piatto era completamente vuoto!
ORSETTI DI PISELLI E PATATE
- piselli (io surgelati) q.b.
- una patata media
- olio
- cipolla (facoltativa)
- pangrattato q.b.
CREMA DI CANNELLINI
- 200 g. cannellini cotti
- limone (2 cucchiai)
- sale q.b.
- olio 2 cucchiai
Per gli orsetti mettete a scaldare un filo d'olio evo in padella, poi se volete mettete un pò di cipolla (io surgelata) per dare sapore. Aggiungete i piselli surgelati e la patata a fette. Mettete un pò d'acqua o di brodo vegetale e fate cuocere con coperchio fino a quando la patata sarà morbida. Una volta raffreddato versate tutto in un mixer e frullate. Aggiungete il pangrattato per rendere lavorabile il composto e formate gli orsetti con uno stampino.
Cuocete in padella rivestita di carta forno unta d'olio evo per qualche minuto.
Per la crema di cannellini lasciate in ammollo i fagioli (se li usate secchi), lavateli e cuoceteli per 90 minuti circa. Lasciateli raffreddare, poi con un frullatore ad immersione fate una bella cremina liscia e senza grumi aggiungendo un pò d'acqua, Ora versate il limone, l'olio e il sale e regolatevi con l'assaggio a seconda dei vostri gusti. Se volete una crema più liquida potete aggiungere acqua, altrimenti andrà bene così.
sabato 11 luglio 2015
BISCOTTI DI RISO E YOGURT
Qualche tempo fa avevo comprato dei biscotti da Natura Si senza glutine, fatti con farina di riso e yogurt, ad un prezzo accettabile. Sono tornata a casa, ne ho mangiato uno e ho pensato che fosse buonissimo, così sono andata a vedere la lista degli ingredienti e guarda guarda cosa ci ho trovato? L'olio di palma!!!!!!!!!!!!! Noooooo "non è possibile che vendano biscotti con olio di palma da Natura Si" mi sono detta, eppure ho dovuto farmene una ragione.
Oggi pomeriggio mi sono messa d'impegno e ho cercato di replicarli con le mie mani, usando più o meno gli stessi ingredienti, ma ovviamente sostituendo l'olio di palma con l'olio di mais (molto più sano). Per dare loro la forma il più simile possibile a quelli che avevo comprato ho usato una sac a poche munita di "bocchetta con i denti" (perdonatemi il termine tipicamente tecnico), anche a causa della consistenza dell'impasto che non è lavorabile a mano. Se non avete la sac a poche potete farla voi seguendo le indicazioni di questo link - http://it.wikihow.com/Creare-una-Tasca-da-Pasticcere - oppure usare semplicemente un paio di cucchiaini. Non è importante la forma, ma il gusto.
Nel mio caso il risultato è stato fantastico! Buoni, leggeri, facili e senza glutine, ideali per grandi e piccini! Pronti??
BISCOTTI DI RISO E YOGURT
- 200 g. farina di riso
- 50 g. maizena
- 1 uovo
- 70 g. zucchero di canna
- mezza bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- 100 ml yogurt (io autoprodotto)
- 20 ml olio di mais
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamate bene, prima con il cucchiaio di legno e poi con le mani. Otterrete un impasto morbido e appiccicoso: va benissimo! Non aggiungete farina ma rispettate le dosi.
Mettete il composto nella sac a poche e formate i vostri biscottini dando loro la forma che desiderate direttamente sulla carta forno nella teglia.
Infornate a 180° fino a doratura e buon appetito!
Oggi pomeriggio mi sono messa d'impegno e ho cercato di replicarli con le mie mani, usando più o meno gli stessi ingredienti, ma ovviamente sostituendo l'olio di palma con l'olio di mais (molto più sano). Per dare loro la forma il più simile possibile a quelli che avevo comprato ho usato una sac a poche munita di "bocchetta con i denti" (perdonatemi il termine tipicamente tecnico), anche a causa della consistenza dell'impasto che non è lavorabile a mano. Se non avete la sac a poche potete farla voi seguendo le indicazioni di questo link - http://it.wikihow.com/Creare-una-Tasca-da-Pasticcere - oppure usare semplicemente un paio di cucchiaini. Non è importante la forma, ma il gusto.
Nel mio caso il risultato è stato fantastico! Buoni, leggeri, facili e senza glutine, ideali per grandi e piccini! Pronti??
BISCOTTI DI RISO E YOGURT
- 200 g. farina di riso
- 50 g. maizena
- 1 uovo
- 70 g. zucchero di canna
- mezza bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- 100 ml yogurt (io autoprodotto)
- 20 ml olio di mais
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamate bene, prima con il cucchiaio di legno e poi con le mani. Otterrete un impasto morbido e appiccicoso: va benissimo! Non aggiungete farina ma rispettate le dosi.
Mettete il composto nella sac a poche e formate i vostri biscottini dando loro la forma che desiderate direttamente sulla carta forno nella teglia.
Infornate a 180° fino a doratura e buon appetito!
giovedì 9 luglio 2015
KINDER BRIOCHES LIGHT FATTE IN CASA
Era tanto che volevo cimentarmi in questa impresa e l'altro giorno finalmente l'ho fatto. Ho provato a preparare in casa le famose kinder brioches, dato che le mie figlie vanno matte per le originali confezionate. Se proprio devono mangiarle ho pensato di farle io, almeno so cosa c'è dentro... Ovviamente online ho trovato di tutto: ricette con 3/4 tuorli, panna, burro, latte condensato e chi più ne ha più ne metta. Ma non avevo certo intenzione di cucinare un dolce ipercalorico, altrimenti avrei fatto prima ad aprire una merendina, no? Alla fine ho scremato il più possibile gli ingredienti e sono arrivata a questa ricetta che per me è buonissima!
Questa volta niente farina integrale, niente zucchero di canna e se guardate bene la lista degli ingredienti vedrete che alla fine un pò di burro c'è, ma solo 25 g! Si tratta di una quantità talmente minima che per questa ricetta ho preferito non sostituirlo con l'olio per non alterare troppo il sapore finale. Non si tratta di un dolce particolarmente healty ma comunque da preferire alla merendina confezionata (con tanto di olio di palma...)
Il risultato è un pan brioche meraviglioso, soffice e alto ideale da farcire come meglio credete: crema, cioccolata, marmellata o come in questo caso, crema di latte per assomigliare alla versione originale.
Io non ho voluto usare la panna per fare la crema e ho trovato una ricetta buonissima che non ha niente da invidiare a quella più calorica, con pochissimi ingredienti.
Pronti?
KINDER BRIOCHES LIGHT FATTE IN CASA
- 300 g. farina manitoba
- 1 tuorlo
- 60 g. maizena (o fecola di patate o frumina)
- 50 g. zucchero
- 200 g. latte
- 25 g. burro
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 bustina di lievito di birra disidratato ( o 20 g. di lievito fresco)
- 5 gocce di aroma alla vaniglia ( o 1 busta di vanillina)
- 1 pizzico di sale
CREMA DI LATTE SENZA PANNA
- 500 ml latte
- 100 g. zucchero
- 50 g. farina
- 1 g. vanillina
PER DECORARE
- cioccolato fondente
Per prima cosa dobbiamo preparare il pan brioche. Nella planetaria (o in una ciotola) mescolare la farina, la maizena, zucchero, sale, miele, il tuorlo e la vaniglia e iniziare ad impastare. Poco dopo aggiungere il latte con dentro il lievito di birra sciolto e infine il burro ammorbidito. Lasciare andare la macchina fino a quando avrete un impasto liscio ed elastico.
A questo punto bisogna far lievitare il pan brioche in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio del volume (con le temperature di questi giorni in meno di due ore il mio impasto era pronto ma di solito occorrono 3 ore almeno).
Nel frattempo preparate la crema di latte in questo modo: in un pentolino fate scaldare il latte e la vanillina, mentre in una ciotola a parte mescolate farina, zucchero e un mestolo di latte caldo. Unire tutto il latte e trasferire il tutto sul fuoco mescolando di continuo fino ad addensamento. Spegnere il fuoco, mettere la crema in una ciotola e applicare immediatamente la pellicola a contatto in modo da non far formare la crosticina.
Far raffreddare completamente.
Al raddoppio del pan brioche bisogna stenderlo con il mattarello e trasferirlo in una teglia (quadrata o rettangolare) ricoperta di carta forno. Lasciare lievitare coprendo con pellicola ancora 30/50 minuti, a seconda della temperatura.
Ora cuocete in forno a 180° per 20 minuti, poi lasciate raffreddare.
Tagliate il pan brioche a forma di tanti rettangoli, poi tagliate ogni rettangolo in 3 parti e farcite ogni lato con la crema di latte.
Se volete potete decorare con cioccolato fondente fuso a bagnomaria per dare le caratteristiche righe nella parte alta del dolce.
Questa volta niente farina integrale, niente zucchero di canna e se guardate bene la lista degli ingredienti vedrete che alla fine un pò di burro c'è, ma solo 25 g! Si tratta di una quantità talmente minima che per questa ricetta ho preferito non sostituirlo con l'olio per non alterare troppo il sapore finale. Non si tratta di un dolce particolarmente healty ma comunque da preferire alla merendina confezionata (con tanto di olio di palma...)
Il risultato è un pan brioche meraviglioso, soffice e alto ideale da farcire come meglio credete: crema, cioccolata, marmellata o come in questo caso, crema di latte per assomigliare alla versione originale.
Io non ho voluto usare la panna per fare la crema e ho trovato una ricetta buonissima che non ha niente da invidiare a quella più calorica, con pochissimi ingredienti.
Pronti?
KINDER BRIOCHES LIGHT FATTE IN CASA
- 300 g. farina manitoba
- 1 tuorlo
- 60 g. maizena (o fecola di patate o frumina)
- 50 g. zucchero
- 200 g. latte
- 25 g. burro
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 bustina di lievito di birra disidratato ( o 20 g. di lievito fresco)
- 5 gocce di aroma alla vaniglia ( o 1 busta di vanillina)
- 1 pizzico di sale
CREMA DI LATTE SENZA PANNA
- 500 ml latte
- 100 g. zucchero
- 50 g. farina
- 1 g. vanillina
PER DECORARE
- cioccolato fondente
Per prima cosa dobbiamo preparare il pan brioche. Nella planetaria (o in una ciotola) mescolare la farina, la maizena, zucchero, sale, miele, il tuorlo e la vaniglia e iniziare ad impastare. Poco dopo aggiungere il latte con dentro il lievito di birra sciolto e infine il burro ammorbidito. Lasciare andare la macchina fino a quando avrete un impasto liscio ed elastico.
A questo punto bisogna far lievitare il pan brioche in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio del volume (con le temperature di questi giorni in meno di due ore il mio impasto era pronto ma di solito occorrono 3 ore almeno).
Nel frattempo preparate la crema di latte in questo modo: in un pentolino fate scaldare il latte e la vanillina, mentre in una ciotola a parte mescolate farina, zucchero e un mestolo di latte caldo. Unire tutto il latte e trasferire il tutto sul fuoco mescolando di continuo fino ad addensamento. Spegnere il fuoco, mettere la crema in una ciotola e applicare immediatamente la pellicola a contatto in modo da non far formare la crosticina.
Far raffreddare completamente.
Al raddoppio del pan brioche bisogna stenderlo con il mattarello e trasferirlo in una teglia (quadrata o rettangolare) ricoperta di carta forno. Lasciare lievitare coprendo con pellicola ancora 30/50 minuti, a seconda della temperatura.
Ora cuocete in forno a 180° per 20 minuti, poi lasciate raffreddare.
Tagliate il pan brioche a forma di tanti rettangoli, poi tagliate ogni rettangolo in 3 parti e farcite ogni lato con la crema di latte.
Se volete potete decorare con cioccolato fondente fuso a bagnomaria per dare le caratteristiche righe nella parte alta del dolce.
martedì 7 luglio 2015
BASTONCINI DI LENTICCHIE
Non c'è niente da fare, i legumi restano gli alimenti più ostici da far accettare ai bambini. Chi è mamma come me e ha dei figli che a tavola sono un pò schizzinosi (giusto per usare un eufemismo) sa bene di cosa parlo. Mia figlia non ne vuole sapere, né di legumi, né di qualsiasi cosa esuli dalla pasta all'olio o al ragù e dall'hamburger di manzo.
Certo, ci sono casi peggiori di bimbi inappetenti e so bene che il mio caso è diverso, però è frustrante! Con tutta la bellezza del cibo, le infinite possibilità di cucinarlo, di abbinarlo, di scoprirlo, di immaginarlo, di travestirlo, perchè fermarsi alla pasta con l'olio??
Ultimamente sto incontrando più difficoltà del solito con Viola e mi sto ingegnando a creare faccine con il riso, orsacchiotti con le verdure e fiorellini d'orzo.
Ieri abbiamo parlato a lungo della sua diffidenza verso il cibo e insieme abbiamo guardato attentamente le ricette del blog mammarum (Cinzia mi hai salvato un sacco di cene e di pranzi, dovrei farti un monumento!) e alla fine abbiamo trovato dei bastoncini alle lenticchie che avevano attirato la sua attenzione.
Serviti a forma di sole come nella foto originale con la promessa di una piccola quantità di maionese al centro per tocciare i bastoncini, siamo riusciti ad apprezzare un piatto buono, semplice e salubre a base di lenticchie. MIRACOLO!!!!!
Mi sembra doveroso quindi lasciarvi la ricetta, nel caso in cui anche voi siate alle prese con piccole pesti diffidenti da legumi & co...
BASTONCINI DI LENTICCHIE
- 100 g. lenticchie rosse decorticate
- 1 patata media
- pangrattato
- un paio di fette di pane raffermo (io pane morbido in sacchetto palm oil free)
- latte per l'ammollo
- poca cipolla (io surgelata)
Sciacquate abbondantemente le lenticchie sotto l'acqua corrente, poi mettetele a cuocere in una pentola con olio e cipolla e lasciatele insaporire qualche minuto "a secco". Aggiungete acqua o brodo vegetale e fate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, fino a quando diventeranno gialle.
A parte cuocete la patata sbucciata e tagliata a pezzi, poi scolatela e schiacciatela con la forchetta o con lo schiacciapatate.
Unite le lenticchie e le patate in una ciotola, lasciate intiepidire e mescolate bene. Lasciate in ammollo il pane per qualche minuto nel latte, poi strizzatelo bene e aggiungetelo all'impasto.
Amalgamate e rendete il tutto più solido con il pangrattato, in quantità sufficiente a renderlo lavorabile con le mani.
Trasferite tutto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e schiacciatelo bene per dargli la forma di un rettangolo. Ora tirate fuori la carta forno dallo stampo e con un coltello formate tanti bastoncini.
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
Certo, ci sono casi peggiori di bimbi inappetenti e so bene che il mio caso è diverso, però è frustrante! Con tutta la bellezza del cibo, le infinite possibilità di cucinarlo, di abbinarlo, di scoprirlo, di immaginarlo, di travestirlo, perchè fermarsi alla pasta con l'olio??
Ultimamente sto incontrando più difficoltà del solito con Viola e mi sto ingegnando a creare faccine con il riso, orsacchiotti con le verdure e fiorellini d'orzo.
Ieri abbiamo parlato a lungo della sua diffidenza verso il cibo e insieme abbiamo guardato attentamente le ricette del blog mammarum (Cinzia mi hai salvato un sacco di cene e di pranzi, dovrei farti un monumento!) e alla fine abbiamo trovato dei bastoncini alle lenticchie che avevano attirato la sua attenzione.
Serviti a forma di sole come nella foto originale con la promessa di una piccola quantità di maionese al centro per tocciare i bastoncini, siamo riusciti ad apprezzare un piatto buono, semplice e salubre a base di lenticchie. MIRACOLO!!!!!
Mi sembra doveroso quindi lasciarvi la ricetta, nel caso in cui anche voi siate alle prese con piccole pesti diffidenti da legumi & co...
BASTONCINI DI LENTICCHIE
- 100 g. lenticchie rosse decorticate
- 1 patata media
- pangrattato
- un paio di fette di pane raffermo (io pane morbido in sacchetto palm oil free)
- latte per l'ammollo
- poca cipolla (io surgelata)
Sciacquate abbondantemente le lenticchie sotto l'acqua corrente, poi mettetele a cuocere in una pentola con olio e cipolla e lasciatele insaporire qualche minuto "a secco". Aggiungete acqua o brodo vegetale e fate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, fino a quando diventeranno gialle.
A parte cuocete la patata sbucciata e tagliata a pezzi, poi scolatela e schiacciatela con la forchetta o con lo schiacciapatate.
Unite le lenticchie e le patate in una ciotola, lasciate intiepidire e mescolate bene. Lasciate in ammollo il pane per qualche minuto nel latte, poi strizzatelo bene e aggiungetelo all'impasto.
Amalgamate e rendete il tutto più solido con il pangrattato, in quantità sufficiente a renderlo lavorabile con le mani.
Trasferite tutto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e schiacciatelo bene per dargli la forma di un rettangolo. Ora tirate fuori la carta forno dallo stampo e con un coltello formate tanti bastoncini.
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
venerdì 3 luglio 2015
SALSA DI RAPE ROSSE
Questa ricetta me l'ha data mia suocera, che a sua volta mi ha detto di averla avuta da altre persone. So che è di origine polacca e so che è una vera bontà. Se amate la rapa rossa questo post fa per voi.
Si tratta di un piatto povero e molto saporito, ideale per condire insalate ma buonissimo anche da spalmare su una fetta di pane o magari come contorno.
E' fresco e salubre, colorato ed economico. Insomma, da provare!
Le dosi sono per 3 kg di rape rosse quindi la salsa è da preparare in quantità, invasare in barattoli di vetro e tenere in dispensa fino al momento del consumo.
Vi consiglio di non cambiare le dosi per non alterare il sapore della salsa. Se ben sterilizzati e sigillati i barattoli contengono il prodotto per parecchio tempo, quindi non ci sono problemi.
Ricordatevi di sterilizzare sia i barattoli di vetro che i tappi e una volta invasata la salsa chiudete bene e capovolgete fino a completo raffreddamento, esattamente come fareste per la marmellata.
SALSA DI RAPE ROSSE
- 3 kg. di rape rosse (quelle già cotte nel banco frigo per intenderci)
- 3 cipolle
- 1 bicchiere di olio evo
- 1/2 bicchiere di zucchero
- 1/2 bicchiere di aceto bianco
- sale
In una pentola capiente fate soffriggere le cipolle tagliate a pezzetti con l'olio. Aggiungete lo zucchero e l'aceto e infine le rape grattugiate con la grattugia a fori larghi. In alternativa potete frullarle nel mixer.
Salare a piacere e lasciare soffriggere il tutto per 10 minuti, dopodiché mettete la salsa ancora calda nei vasi.
Si tratta di un piatto povero e molto saporito, ideale per condire insalate ma buonissimo anche da spalmare su una fetta di pane o magari come contorno.
E' fresco e salubre, colorato ed economico. Insomma, da provare!
Le dosi sono per 3 kg di rape rosse quindi la salsa è da preparare in quantità, invasare in barattoli di vetro e tenere in dispensa fino al momento del consumo.
Vi consiglio di non cambiare le dosi per non alterare il sapore della salsa. Se ben sterilizzati e sigillati i barattoli contengono il prodotto per parecchio tempo, quindi non ci sono problemi.
Ricordatevi di sterilizzare sia i barattoli di vetro che i tappi e una volta invasata la salsa chiudete bene e capovolgete fino a completo raffreddamento, esattamente come fareste per la marmellata.
SALSA DI RAPE ROSSE
- 3 kg. di rape rosse (quelle già cotte nel banco frigo per intenderci)
- 3 cipolle
- 1 bicchiere di olio evo
- 1/2 bicchiere di zucchero
- 1/2 bicchiere di aceto bianco
- sale
In una pentola capiente fate soffriggere le cipolle tagliate a pezzetti con l'olio. Aggiungete lo zucchero e l'aceto e infine le rape grattugiate con la grattugia a fori larghi. In alternativa potete frullarle nel mixer.
Salare a piacere e lasciare soffriggere il tutto per 10 minuti, dopodiché mettete la salsa ancora calda nei vasi.
mercoledì 1 luglio 2015
BARRETTE ENERGETICHE HOMEMADE
Sono buonissime persino da crude (ho leccato il cucchiaio, lo confesso!) immaginatevi cosa possono essere una volte cotte a dovere!
Sono barrette energetiche piene zeppe di cereali e frutta secca, ideali al mattino per la colazione ma anche da portarsi in borsetta per uno spuntino a metà mattina. Sono adatte ai bambini (magari dopo i 3 anni, una volta che avete inserito tutti i cibi) e possono essere modificate ogni volta cambiando gli ingredienti.
Certo, non sono proprio economiche, se andate a comprare i singoli cereali e frutta secca vi prende un colpo alla cassa... però sono molto sane e se trovate ogni tanto qualche offerta in qualche supermercato biologico potete proprio sbizzarrirvi!
BARRETTE ENERGETICHE HOMEMADE
- 100 g. farina integrale
- 180 ml acqua
- 100 g. zucchero di canna
- 50 g. fiocchi d'avena
- 40 g. crusca
- 20 g. (un cucchiaio) di mix di semi tostati (nel mio caso zucca, lino, girasole, sesamo e papavero)
- 40 g. uvetta
- 40 g. bacche di goji
- 50 g. amaranto soffiato
- 1 cucchiaino di bicarbonato
Mescolate tutto in una ciotola e stendete in una teglia ricoperta di carta forno. Date la forma di un grande rettangolo aiutandovi con un cucchiaio o con le mani.
Infornate a 170° per circa 30-35 minuti
Sono barrette energetiche piene zeppe di cereali e frutta secca, ideali al mattino per la colazione ma anche da portarsi in borsetta per uno spuntino a metà mattina. Sono adatte ai bambini (magari dopo i 3 anni, una volta che avete inserito tutti i cibi) e possono essere modificate ogni volta cambiando gli ingredienti.
Certo, non sono proprio economiche, se andate a comprare i singoli cereali e frutta secca vi prende un colpo alla cassa... però sono molto sane e se trovate ogni tanto qualche offerta in qualche supermercato biologico potete proprio sbizzarrirvi!
BARRETTE ENERGETICHE HOMEMADE
- 100 g. farina integrale
- 180 ml acqua
- 100 g. zucchero di canna
- 50 g. fiocchi d'avena
- 40 g. crusca
- 20 g. (un cucchiaio) di mix di semi tostati (nel mio caso zucca, lino, girasole, sesamo e papavero)
- 40 g. uvetta
- 40 g. bacche di goji
- 50 g. amaranto soffiato
- 1 cucchiaino di bicarbonato
Mescolate tutto in una ciotola e stendete in una teglia ricoperta di carta forno. Date la forma di un grande rettangolo aiutandovi con un cucchiaio o con le mani.
Infornate a 170° per circa 30-35 minuti
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