giovedì 23 giugno 2016

L'ORTO IN TERRAZZO: LA MIA ESPERIENZA

Circa due mesi fa ho deciso di trasformare il mio terrazzo in un orto, dato che non ho la possibilità di coltivare un pezzo di terra. Da tempo accarezzavo l'idea di produrre da sola anche verdure e erbe aromatiche, dato che in cucina le uso spesso e ogni volta sono costretta ad acquistarle al supermercato. Come ho già detto più volte l'autoproduzione fa parte del mio stile di vita da qualche anno ormai e se avessi anche un giardino da trasformare in frutteto e un pezzetto di terra per coltivare gli ortaggi sarei davvero contenta. Purtroppo abitando in città questo è impossibile e per il momento mi sono dovuta accontentare del terrazzo.
Ho iniziato la mia avventura partendo dai semi di zucchina biologici acquistati al supermercato. Li ho seminati e ho aspettato che germogliassero, quindi ho trasferito le piantine nei vasi (grandi il più possibile) e li ho sistemati sul terrazzo nel luogo più assolato.
Dopo circa due mesi tre delle cinque piante che ho ottenuto sono piuttosto forti, hanno fatto i fiori ma finora di zucchine neanche l'ombra purtroppo...

Da questo punto di vista devo dire che l'esperimento è stato una delusione. Probabilmente hanno bisogno di più sole e di terra, piuttosto che di terriccio.
Avevo acquistato anche alcune piantine di pomodori ciliegini e queste in effetti mi hanno dato più soddisfazione. Come vedete il primo pomodoro è già pronto e presto ne arriveranno degli altri. Certo non posso dire di sfamare una famiglia, però è un inizio...
Per quanto riguarda le erbe aromatiche devo dire che le ho usate spesso in cucina, quindi sono felice di averle acquistate, anche se non è sempre stato facile prendermene cura.
Erba cipollina (improvvisamente crollata e rinsecchita), rosmarino, basilico, salvia e menta sono sopravvissute per un paio di mesi ma non è stato facile.
Qualche settimana fa infatti mi sono accorta che tutte le piante del mio terrazzo avevano le foglie mangiate e crescevano poco. Dopo un esame accurato mi sono accorta della presenza di alcuni vermetti verdi che si cibavano proprio delle foglie. Ho tagliato e sbriciolato alcuni spicchi d'aglio e li ho sparsi nella terra, ho tagliato via le parti mangiate e finalmente le piante hanno ripreso a crescere. Al momento il rosmarino e la salvia sono un pò ridotte all'osso ma si stanno riprendendo.


Grande soddisfazione mi ha dato invece la rucola, che ho usato più volte in cucina.
Le fragole si sono fatte attendere un pochino ma finalmente hanno iniziato a produrre frutti, anche se molto piccoli. Ho dovuto costruire uno spaventapasseri per tenere lontani i merli che al mattino sorprendevo a mangiare le mie fragoline ma quelle che sono riuscita ad assaggiare erano piuttosto buone.
La pianta che mi ha dato più soddisfazione però è stata la bietola. Dopo averne acquistata di colorata ho deciso di metterla in acqua perchè mi piaceva troppo e volevo provare a coltivarla. Ho aspettato che facesse le radici (c'è voluto un pò) quindi l'ho piantata ed è letteralmente esplosa! E' cresciuta tantissimo nel giro di poco tempo, tanto che ho dovuto tagliarla un paio di volte per fare altre piantine. Al momento i getti sono in acqua in attesa delle radici.
Ultima ma non meno importante è la pianta di ananas che ho ottenuto partendo dalla parte alta del frutto. Una volta tagliato per poi pulirlo e mangiarlo, ho tenuto le foglie e ancora una volta le ho messe in acqua. Dopo un bel pò di tempo sono arrivate le radici, quindi ho trasferito la pianta nella terra ed ecco il risultato.
Per concludere questo bilancio su questa nuova avventura devo dire che sono felice di averla intrapresa, anche se speravo davvero in una produzione di zucchine che ancora non è iniziata. L'anno prossimo probabilmente punterò di più sui pomodori e magari mi organizzerò diversamente per quanto riguarda le erbe aromatiche, magari trasferendole in vasi più grandi per ottenere piante più forti. Certo, non si può considerare ancora una vera e propria autoproduzione, dato che non mi ha permesso di evitare l'acquisto di alcuni ortaggi, però è sempre un inizio...
Naturalmente consiglio questo esperimento a tutti coloro che hanno figli, dato che per i bambini è un'esperienza molto bella e formativa assistere alla crescita delle piante e rendersi conto di come nascono e cambiano con il tempo. Potreste affidare una piantina al vostro bambino, incaricandolo di occuparsene personalmente per renderlo più responsabile e coinvolto. Viola si è divertita molto insieme a me e spesso abbiamo fatto giardinaggio insieme, trapiantando le piantine, dando loro da bere, togliendo le foglie secche o cercando i vermetti da eliminare.
Come dicevo prima non è necessario spendere una fortuna per realizzare un piccolo orto in terrazzo. Potete partire dai semi (che costano meno di un euro la bustina) oppure potete acquistare direttamente le piantine (anche quelle le trovate a un paio di euro al supermercato). Il terriccio costa pochissimo perchè con due euro circa vi portate a casa un bel pacco di terra, l'unica spesa che forse dovrete affrontare è l'acquisto dei vasi, ma se scegliete quelli in plastica e non in terracotta ve la caverete con poco in ogni caso.
Se volete partire dagli scarti degli ortaggi invece, vi consiglio di leggere qui qualche dritta!

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