venerdì 10 giugno 2016

LA PAROLA (INGLESE) DEL GIORNO

Quanti di voi hanno figli in età scolare che durante le vacanze estive lanciano in aria i libri e non ne vogliono sapere di ripassare o di imparare più niente?
Beh, un certo distacco dal periodo scolastico secondo me ci vuole, anche solo per lasciare riposare la mente dei nostri bimbi, ma 3 mesi sono un tempo a mio parere eccessivo.
Certo, ci sono i compiti delle vacanze ma vedo che ultimamente sono diventati "opzionali" (almeno nella scuola di mia figlia) e che quello che ai miei tempi era assolutamente obbligatorio fare, ora dipende dalla volontà del bambino.
Se a settembre consegnerà il libro completo la maestra darà un "bravissimo" per lodarne l'impegno, altrimenti poco male...
Vabbè non voglio soffermarmi sui metodi di insegnamento moderni che secondo me lasciano un pò il tempo che trovano, in ogni caso credo sia giusto mantenere in esercizio la mente dei nostri bambini anche d'estate, senza esagerare, senza ossessionarli ovviamente, però bisogna farlo.

E allora perchè non creare un calendario con la parola del giorno, ad esempio? Io l'ho fatto con la lingua inglese perchè l'ho proposto a mia figlia come un "di più'" da fare d'estate, una sorta di corso estivo, ma se i vostri figli hanno carenza di lessico italiano potete farlo usando ogni giorno una parola della nostra lingua.

Potete anche proporre una piccola operazione di matematica, una tabellina o un problema al giorno da fargli risolvere, oppure se amano la scienza potete fare insieme a lui/lei un esperimento ogni giorno diverso, perchè no?

Questa è la mia prima versione, ovvero tanti fogli di carta riciclati su cui scrivere la parola del giorno, ma credo che per il mese di luglio opterò per una lavagnetta con il gesso, in modo che alla fine della giornata basterà cancellare e scrivere quella successiva.
Per renderlo più accattivante ho scelto un colore diverso per ogni parola e naturalmente ho scritto la sua traduzione sotto tra parentesi. Avevo pensato anche di aggiungere la fonetica ma poi ho ritenuto più opportuno lasciare stare per non sovraccaricare Viola e non confonderla.

Man mano che i giorni passano potete fare un veloce ripasso delle parole precedenti e fare in modo così di imprimerle meglio nella testa dei vostri bimbi.

Buona estate a tutti!

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