venerdì 19 ottobre 2012

0,15 CENT PER 3 PERSONE: LA VERA POLENTA

Non c'è niente da fare, quando arriva il freddo è automatico: mi viene voglia di polenta! Un bel piattone allegro, di un giallo sgargiante ricoperto da un profumato sugo al ragù di carne o magari da un bel tris di formaggi spalmabili..
Però c'è polenta e polenta, non dimentichiamocelo! C'è quella istantanea che quasi tutti ormai fanno perchè non hanno tempo, e c'è quella VERA, fatta con le due farine. Lungi da me criticare i consumatori di preparati già fatti sia chiaro, ma se devo esprimere un parere non ho dubbi, il gusto è completamente diverso.
Ma voi l'avete mai assaggiata la polenta fatta come la facevano le nostre nonne? Lo sapete che per questo piatto occorre solo mezz'ora di tempo? Certo, quella istantanea è più veloce ma come sapete io sono contro tutte le scorciatoie gastronomiche e parto dal presupposto che se una volta si faceva in un modo allora dev'essere sicuramente migliore, non fosse altro che per mancanza di molti conservanti e schifezze varie che oggi si trovano ovunque.
E allora promuoviamole le ricette di una volta, quelle vere e genune, quelle che permettevano alle nostre nonne di sfamare 5 o 6 figli con poco! In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando è assurdo pensare di continuare a viaggiare sui binari della comodità e del risparmio di tempo, non ne usciremo mai! Quello che serve è solo una netta e decisa ridistribuzione delle nostre ore libere, destinandone qualcuna in più alla cucina, scegliendo di preparare alimenti sani e puntando sul nostro benessere e sulla nostra salute.
Quanto vi costa un preparato per polenta? Non lo so perchè non ne ho mai comprato uno ma sapete quanto costano le due farine? Due pacchi di farine di mais da 1 kg costano 0,77 cent. l'uno e se non ne mangiate tutte le settimane vi durano per tutto l'inverno! Capite il risparmio? Certo c'è la spesa del gas per cucinarla ma potete sempre prepararne in quantità, poi congelarla già tagliata o utilizzarne una parte per fare altri piatti. Inoltre se mangiamo la polenta non mangiamo il pane e la pasta perchè si tratta sempre di carboidrati, quindi c'è un risparmio in ogni caso.
Per circa 3 porzioni abbondanti di polenta occorrono solo 100 g. di farina per tipo e 1 l. d'acqua. L'unica seccatura è che bisogna restare al fornello per tutto il tempo senza potersi allontanare ma se pensiamo a quanto ci vuole per preparare un piatto di pasta alla fine i tempi non cambiano molto.

Le due farine in realtà sarebbero 3 nel senso che sul mercato esistono 3 tipi di farina di mais: quella a grana fine, quella a grana media e quella a grana grossa. A voi la scelta. Io uso sempre quella fine e quella grossa ma l'unica cosa che cambia è se vi piace sentire i granelli in bocca oppure no.

POLENTA CON LE DUE FARINE

100 g. di farina di mais a grana fine
100 g. di farina di mais a grana grossa
1 l. d'acqua ( o più dipende)
sale


Mettiamo a scaldare l'acqua salata e non appena bolle togliamone un poco e teniamola da parte. Versiamo la farina grossa e mescoliamo con un cucchiaio di legno. Lasciamo cuocere a fiamma bassa per 15 minuti continuando a mescolare. Di solito in questa fase non occorre aggiungere acqua ma molto dipende dal calore della fiamma quindi non è detto. Se risulta troppo densa aggiungetene un pò di quella messa da parte, altrimenti conservatela per dopo.
Passati i 15 minuti spegniamo il fuoco e versiamo la farina fine mescolando bene. Riaccendiamo il fuoco e mescoliamo di continuo per altri 15 minuti. Ora probabilmente avremo bisogno di aggiungere acqua, fatelo un pò per volta senza rendere il composto troppo liquido.
Se avessimo bisogno di ulteriore acqua basterà scaldarne ancora su un pentolino a parte e ricordarsi di salarla.
Alla fine versiamo la polenta su un tagliere di legno o su un piattone grande e copriamolo IMMEDIATAMENTE con un canovaccio pulito, altrimenti si formerà la crosticina.
Lasciamo riposare una mezz'ora e poi tagliamo la polenta a fette e serviamola come più ci piace. Le nostre nonne la tagliavano con un filo di cotone (almeno la mia lo faceva) ma in questo caso andrà benissimo anche un coltello.

Se avete degli avanzi di polenta potete lavorarli un pò con la forchetta e con le mani per ammorbidirla, formare delle palline tipo polpette e poi schiacciarle con le mani, passarle nel pangrattato e con un filo d'olio evo metterle nel forno. Altrimenti potete tagliarla a fettine sottili e friggere la polenta in olio bollente, oppure sempre a fettine adagiarvi sopra del formaggio e metterle in forno finchè non fonde.


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