martedì 11 ottobre 2016

ZUPPA DEL CONTADINO

Ieri sera avevo proprio voglia di una bella zuppa calda che mi scaldasse fin dentro le ossa. Questi primi freddi sono meravigliosi per me, in attesa che arrivi l'inverno con la neve, il ghiaccio e le temperature sotto lo zero. Si lo so, la maggior parte della gente preferisce il bel tempo, il sole, il mare e l'estate ma io proprio non le posso soffrire e quando le giornate iniziano ad accorciarsi e per uscire di casa bisogna mettersi guanti e sciarpa di lana il mio cuore sorride! ;)
Insomma, tornando a noi, se volete una ricetta autunnale che vi permetta di gustarvi verdure e legumi in un piatto unico senza appesantirvi troppo, adatta a grandi e piccini, allora questa fa proprio per voi!
Si chiama zuppa del contadino perché è un piatto povero, che può essere modificato a seconda dei gusti e di quello che avete in frigorifero. Io sono andata sul classico ma se volete potete sbizzarrirvi. Ovviamente potete scegliere di usare i legumi già pronti, ma trattandosi di una zuppa è consigliabile usare quelli secchi perché cuocendo lentamente fanno risaltare il sapore del piatto.

ZUPPA DEL CONTADINO

- cipolla
- olio evo
- legumi secchi (io fagioli neri, borlotti e ceci)
- 1 patata
- 2 carote
- 40 g. passata di pomodoro
- sale (io dado autoprodotto)
- alloro

La sera prima mettete a bagno i legumi secchi. Potete lasciarli in ammollo tutti insieme seguendo i tempi indicati sulla confezione.
In una pentola piuttosto capiente fate scaldare un filo d'olio evo e la cipolla tagliata finemente, quindi aggiungete le carote e la patata tagliate rispettivamente a rondelle e a dadini. Versate quindi la passata di pomodoro e coprite il tutto con acqua calda. Sciacquate bene i legumi e aggiungeteli alle verdure, quindi coprite con un coperchio e fate cuocere per un'ora circa. I ceci hanno tempi di cottura piuttosto lunghi quindi se scegliete di usarli tenete conto di quanto vi servirà per cuocerli. Potete anche aggiungere i legumi scaglionati, in base ai tempi di cottura: prima i ceci, poi i borlotti e infine i fagioli neri).
A cottura ultimata salate (non prima altrimenti i legumi rimarranno più duri) o insaporite con il dado autoprodotto, quindi aggiungete l'alloro e lasciate riposare a fuoco spento per qualche minuto.
Servite con un filo d'olio evo a crudo, qualche crostino e se volete una spolverata di parmigiano.
Buon appetito!

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