Dopo l'esperienza positiva dei salvaslip lavabili fatti in casa, ho pensato di provare a realizzare anche degli assorbenti, per i giorni delle mestruazioni.
Certo, ancora una volta ci sono molte persone che hanno dei tabù su questo argomento, donne che non possono nemmeno pensare di "entrare in contatto" con i propri liquidi corporei e le rispetto, ci mancherebbe! So che l'idea può dare fastidio, soprattutto alla mia generazione che è cresciuta con il concetto del "gettalo via che è più igienico", però dobbiamo pensare anche ai lati negativi dei classici assorbenti usa e getta.
Quei famosi 5 giorni al mese sono una benedizione della natura che attraverso il ciclo ci permette di essere fertili e di dare la vita, ma forse non tutte riescono ad apprezzare questo miracolo. C'è chi li vive bene e chi li vive male, c'è chi non se ne accorge nemmeno e c'è chi è nervosa, chi è piegata in due dai crampi e chi vive nel terrore di macchiare i vestiti.
Nella prima parte del mio periodo fertile, dagli 11 ai 27 anni sono stata malissimo, lo confesso. Dolori e disagi tutti i mesi, l'incubo di affrontare le ore di ginnastica a scuola e le pastiglie di antidolorifico sempre pronte in borsa. Dopo il primo parto le cose sono decisamente cambiate, tant'è che ora non soffro più e il ciclo arriva e se ne va senza creare grossi problemi.
Con il secondo parto poi ancora meglio, tanto che oggi ho scelto un'alternativa più pratica del classico assorbente e che mi permette di entrare in contatto con il mio corpo, anche in quei giorni: gli assorbenti lavabili.
Qualche anno fa la sola idea di usare la coppetta in silicone mi faceva accapponare la pelle, mentre la scorsa estate l'ho acquistata e l'ho anche provata. Non fa per me. Il fastidio di avere quella cosa dentro è troppo grande e anche se ho partorito naturalmente due volte e ho preso la coppetta della misura giusta, proprio non riuscivo a rilassarmi all'idea di avere un oggetto inserito in vagina.
Da ragazza avevo provato anche gli assorbenti interni ma il disagio era lo stesso, unito al fatto che la prima volta in cui ne avevo inserito uno non riuscivo più a togliermelo.
Insomma: niente oggetti dentro al mio corpo, per carità!
Quindi le alternative rimangono due: o l'assorbente usa e getta o quello lavabile.
Gli usa e getta vanno per la maggioranza, sono leggeri, sottili, comodi e pratici da portare in borsetta, certo. Vogliamo parlare dell'odore che fanno? Vogliamo parlare di quello che contengono? Se avete mai sofferto di irritazioni, di vaginiti o di infezioni sapete bene che la prima cosa che la ginecologa consiglia è di usare degli assorbenti di cotone. Sapete quanto costano? 5 euro il pacchetto per 10 assorbenti, in farmacia. E se avete un ciclo abbondante quanti ve ne servono?
No, non si può fare un leasing ogni volta che dobbiamo affrontare quei 5 giorni, qui ci vuole una soluzione.
Ecco allora che ci si prospetta l'idea di utilizzare degli assorbenti lavabili, fatti in materiali naturali come il cotone o il bamboo o ancora la flanella, che potremo riutilizzare per anni se ce ne prendiamo cura nel modo giusto.
Anche qui le alternative non sono poche. Online se ne trovano di tutti i tipi e di tutti i prezzi, a seconda del materiale ma anche di chi li produce.
Se vogliamo andare sul sicuro possiamo optare per una marca importante come la Popolini che da anni realizza pannolini lavabili per bambini e che produce anche degli ottimi assorbenti per donna in materiale naturale e ad un prezzo piuttosto conveniente.
E se ce li facessimo da sole? Basta una macchina da cucire e poco altro per realizzarne uno, che dite ci proviamo??
Facendo una ricerca in rete ho notato che la maggior parte degli assorbenti lavabili sul mercato hanno come elemento base un materiale poco conosciuto: il pul. Si tratta di un tessuto ricoperto di poliuretano che è traspirante ma allo stesso tempo impermeabile. Nei negozi io non l'ho trovato (anzi nessuno sapeva addirittura cosa fosse) e online l'ho trovato all'estero ad un prezzo davvero poco conveniente.
In attesa di trovarlo ad un costo più basso che mi permetta di non spendere un capitale, io ho provato a realizzarne qualcuno con flanella, cotone, spugna e pile.
C'è da premettere che io non ho un flusso abbondante, quindi probabilmente non sono da prendere come riferimento per quelle donne che invece hanno un ciclo più corposo. Io li ho usati e non ho avuto problemi. Nessuno di questi ha macchiato i vestiti, anzi, hanno tenuto tutti perfettamente.
Certo, sono più spessi dei normali usa e getta, questo va detto. Quello che posso consigliarvi è di provare a realizzarne di diversi tipi e diversi materiali e vedere quale di questi è più consono alle vostre esigenze.
Questa è la mia esperienza ma ovviamente potete cambiare il numero degli inserti assorbenti e il tipo di materiale. Nel mio caso si tratta di assorbenti a costo zero perchè ho utilizzato tutti pezzi di stoffe che avevo in casa e che sono riuscita così a riciclare.
Il procedimento è lo stesso per tutti e due i tipi di assorbenti: prendete un assorbente usa e getta e disegnatene il contorno su un foglio di carta, quindi fatelo di nuovo escludendo le ali. In questo modo avrete ottenuto due cartamodelli che vi serviranno come base per i vostri assorbenti.
Tagliate le parti che vi servono e cucitele secondo le vostre esigenze.
ASSORBENTE LAVABILE IN COTONE E SPUGNA
- 1 pezzo di cotone bianco (a contatto con la pelle)
- 3 inserti di spugna (preso da un vecchio asciugamano)
- 2 pezzi di flanella (presi da una vecchia federa)
ASSORBENTE LAVABILE IN FLANELLA E PILE
- 1 pezzo di flanella bianco (a contatto con la pelle)
- 2 pezzi di pile (presi da una vecchia sciarpa)
. 2 pezzi di flanella (presi da una vecchia fodera)
Procedete sovrapponendo la parte che va a contatto con lo slip, quindi gli inserti (le parti senza ali per intenderci) che volete utilizzare, quindi la parte che va a contatto con la pelle. Ora che avete questa specie di "panino" cucitelo a macchina in questo modo: fate una prima cucitura al centro degli inserti per tenere fermi tutti e tre gli strati, quindi continuate seguendo la linea degli inserti per dare forma alla parte centrale e infine procedete lungo i bordi dell'assorbente comprese le ali.
Applicate un bottone automatico nel bordo delle ali per poterlo fissare allo slip.
Ricordatevi di lavare i vostri assorbenti prima di utilizzarli.
Una volta usati sciacquateli bene sotto l'acqua corrente, quindi lavateli con del sapone di marsiglia sfregando bene per togliere le macchie. Se non potete lavarli subito in lavatrice potete metterli a bagno in acqua fredda (io uso una confezione vuota di gelato bigusto che è molto discreta e comoda ma potete anche optare per una confezione di yogurt da 1 kg o qualsiasi altra ciotola vogliate).
Nel caso in cui foste interessate a provarli ma non avete la macchina da cucire o non potete realizzarli da sole posso farveli io. Scrivetemi e ci metteremo sicuramente d'accordo sul prezzo.
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