lunedì 17 febbraio 2014

TRECCIA DI PANE CON PASTA MADRE

Dieci giorni fa ho deciso di riprovare a fare la pasta madre. Avevo iniziato l'anno scorso ma evidentemente qualcosa era andato storto perchè aveva finito per diventare acida e proprio non riuscivo a fare del pane commestibile per cui l'avevo gettata ed ero tornata al caro vecchio lievito in polvere.
La cosa però non mi era andata giù, soprattutto perchè se fatta bene, la pasta madre da al pane quel sapore tipico del fornaio, ben diverso da quello cucinato con il lievito di birra e quindi avevo deciso di riprovarci.
Il primo giorno ho impastato usando come starter un cucchiaino di miele, dopo due giorni ho rinfrescato, poi dopo altri due giorni di nuovo ho rinfrescato, poi per 4 giorni nessuno l'ha più toccata perchè eravamo fuori casa ed è avvenuto il miracolo! La sera del quarto giorno sono tornata e la prima cosa che ho fatto è stato il rinfresco e la mattina dopo era letteralmente esplosa. Così per altri 3 giorni ho continuato a rinfrescare ogni 24 ore e ieri ho deciso di provare a vedere se era pronta per svolgere il suo lavoro con una bella pagnotta di pane.


TRECCIA DI PANE CON PASTA MADRE

- 150 g. pasta madre rinfrescata
- 350 g. farina 0
- 150 g. farina manitoba
- 12 g. sale
- 15 g. olio evo
- 250 ml acqua tiepida

Il giorno prima ho rinfrescato la pasta madre 2 volte e l'ho lasciata raddoppiare di volume per 4 ore dopo ogni rinfresco. La sera verso le 20 ho preso 150 g. di pasta madre e l'ho sciolta nell'acqua tiepida. Ho aggiunto gli altri ingredienti avendo cura di setacciare le farine e ho impastato accuratamente per circa 10 minuti. E' importante lavorare bene il composto perchè deve essere privo di aria e bello liscio quindi armatevi di pazienza.
Ho poi diviso in 3 parti uguali l'impasto e ho realizzato dei "serpentoni" , dei filoncini tutti uguali per intenderci. Ho unito le estremità da un lato e ho realizzato la treccia facendo passare all'interno le strisce di pasta più esterne (come farei con una treccia di capelli), arrivata alla fine ho chiuso le estremità e le ho rincalzate sotto la treccia. Ho messo tutto in una teglia con carta da forno, ho coperto con un canovaccio pulito e un telo di plastica per non far passare l'aria e ho lasciato lievitare tutta la notte nel forno spento.
La mattina verso le 8 ho infornato a 220° per i primi 15 minuti in modo da creare una bella crosticina in superficie, poi ho abbassato a 180° per altri 7 minuti e infine ho lasciato il pane in forno spento per altri 10 minuti.
Ho sfornato, lasciato raffreddare e mangiato per pranzo! Era delizioso!!

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