martedì 4 novembre 2014

TACCHINO SEGNAPOSTO CON VASETTO DI OMOGENEIZZATO


Insieme al menù del Ringraziamento (già ampiamente spiegato nel post precedente) per festeggiare degnamente serve una tavola ben imbandita e dai colori autunnali.
Si perchè oltre al piacere di cucinare piatti insoliti e di avere la famiglia riunita per un giorno, il bello di organizzare questo pranzo per quanto mi riguarda sta anche nel celebrare una stagione che io adoro: l'autunno. Portare in tavola un pò di natura insieme ai suoi incredibili colori caldi è meraviglioso per me. E allora avanti con le zucche, con l'uva, con i melograni, con le castagne, con le foglie secche gialle, rosse e marroni.
E i segnaposti?
Dovevo coinvolgere la mia figlia più grande in qualche modo, no? E se alla vista del tacchino crudo è scappata via terrorizzata, sulla realizzazione di qualche decorazione autunnale sono riuscita ad incastrarla.
Erano mesi che mi chiedevo cosa farne di tutti quei vasetti di omogeneizzati che mi erano rimasti nella credenza. Alcuni li ho buttati, è vero, ma con quello che costano mi piange il cuore non riutilizzarne nessuno... e in un baleno ecco la soluzione!
Io e la mia piccola grande peste ci siamo messe all'opera e nel giro di un'oretta siamo riuscite a realizzare questi bellissimi segnaposti dalle sembianze di tacchini, con tanto di bigliettino interno con il nome della persona. Non sono simpaticissimi? Sono bastati dei cartoncini colorati, qualche pennarello, forbici, nastro adesivo e un pò di fantasia.. ah e naturalmente anche i nostri vasetti di omogeneizzati vuoti!
I suoi occhi si sono illuminati quando una semplice idea le ha permesso di realizzare materialmente qualcosa con le sue mani e questo ancora una volta mi dimostra quanto sia importante la manualità per la crescita di un bambino, molto più che trascorrere ore ed ore davanti alla televisione o peggio ancora ad armeggiare con tablet o videogames.
Ogni commensale si è portato a casa il suo segnaposto in ricordo di questa giornata e dato che ancora i vasetti vuoti abbondano in casa nostra, a presto nuove idee per riutilizzarli ancora e ancora.

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