lunedì 21 novembre 2016

QUIET BOOK FAI DA TE A COSTO (QUASI) ZERO

I quiet book sono meravigliosi, lasciatemelo dire. Chiunque abbia avuto per primo l'idea di realizzare libri interattivi in stoffa per i bambini meriterebbe un premio! Niente schermi da fissare per ore, niente immagini diseducative, niente passatempi pericolosi o attività in serie. Ogni bambino a mio parere dovrebbe possederne uno, fatto su misura per lui o lei, in base alla sua personalità e ai suoi gusti. Io li ho scoperti da poco, grazie a facebook e ad alcuni link di progetti creativi per mamme tuttofare come me e me ne sono innamorata...
Ma cosa sono esattamente i quiet book e dove si possono trovare? Ma soprattutto come si fanno?
I quiet book (letteralmente libri silenziosi) sono per l'appunto libri realizzati in vari materiali, soprattutto stoffa e feltro, che presentano al loro interno alcune attività a cui il bambino può dedicarsi in completa autonomia, sviluppando alcune abilità e imparando divertendosi. Sono totalmente versatili e in base all'età del bimbo è possibile inserire giochi più o meno complicati, dall'abbinamento delle forme o dei colori all'allacciamento dei lacci di una scarpa, dalla bambolina con i vestiti intercambiabili alla lettura delle lancette dell'orologio.
La cosa bella di questi libri è che sono educativi e permettono al bambino di acquisire autonomia e indipendenza, secondo il metodo Montessori.
In rete si trovano tantissime immagini di quiet book, con link per l'acquisto online e relativi prezzi, ma se siete brave con il fai da te vi consiglio di provare a realizzarne uno con le vostre mani, anche perché i costi sono piuttosto alti.. Inoltre potete approfittarne per riciclare alcune stoffe che non usate più come vecchie federe o lenzuola, magliette o vestiti, bottoni, lacci delle scarpe o altro.
Io ho deciso di provare a farne uno da regalare a Natale alla mia bimba di quasi 3 anni e mi sono buttata in questo progetto con un pò di titubanza perché lo vedevo molto complicato. In realtà è stato più facile del previsto e, superato qualche imprevisto iniziale, tutto è andato bene e in una settimana sono riuscita a finire il mio libro.
Oggi vi spiego a grandi linee come ho realizzato questo quiet book, in modo da darvi qualche spunto per un regalo, magari per Natale.

QUIET BOOK

- feltro colorato
- bottoni automatici
- stoffe di vario colore (io vecchie federe e scampoli di vecchi vestiti)
- ago da lana
- filo di cotone colorato (io da uncinetto n. 5)
- bottoni
- colla a caldo
- forbici
- carta
- matita
- fustellatrice con occhielli (per i buchi)
- anelli metallici
Per prima cosa dobbiamo avere bene in testa un'idea generale del libro. Di quante pagine lo vogliamo fare? Quali attività vogliamo proporre al bimbo? Quali sono i giochi più adatti alla sua età? Per questo vi consiglio di fare uno schizzo su carta per mettere ordine tra le vostre idee.
Una volta chiaro il progetto possiamo iniziare.
Io sono partita dalla pagina dei fiori con la corolla costituita da bottoni colorati. Il bambino può scambiare i petali imparando a far passare i bottoni dalle asole e scegliendo gli abbinamenti di colore che preferisce.
Successivamente ho realizzato la pagina della lavatrice in feltro bianco e cucita solo nei bordi, alla quale ho attaccato un oblò di plastica trasparente (quello delle carpette dei quadernoni). Ho ritagliato anche la sagoma del detersivo che si può fingere di versare nella vaschetta che è cucita solo nella parte inferiore per permettere al bimbo di aprirla. Bottoni e cestino del bucato completano la pagina.
A fianco ho fatto una pagina in cui stendere i panni, ritagliando gli alberi dal feltro colorato e attaccando un filo di spago o di stoffa per permettere al bimbo di attaccare i vestiti usando delle mollettine (prese da 99 cent) che aiutano lo sviluppo della motricità fine.
Il sole è pieno di carta delle uova di Pasqua dell'anno scorso e quindi è "rumoroso" se si schiaccia, mentre il cesto da bucato si può riempire con i panni.
La pagina successiva presenta un viso al quale è possibile applicare gli occhi, il naso e la bocca scegliendo le varie espressioni che rappresentano altrettante emozioni (tristezza, gioia e stupore) nonché i capelli di diversi colori.
A fianco troviamo una grande coccinella in feltro che al suo interno contiene i pallini neri da applicare con il velcro sulla superficie rossa dell'insetto. Il tutto è chiuso da una zip che il bimbo imparerà ad aprire. Nella parte interiore invece ho realizzato un simpatico topino che può essere infilato dentro ai buchi di un pezzo di groviera cercando di non far attorcigliare il filo a cui è fissato.
La pagina successiva invece contiene sei sagome della testa di Topolino, ognuna di colore diverso, alle quali andranno abbinate altrettante teste colorate munite di velcro per attaccarle, prendendole dalla tasca grande, anch'essa a forma di Topolino.
A fianco ancora tante zip colorate che formano un grande arcobaleno tutto da aprire e chiudere.
Come ultima pagina ho realizzato un bruco con 10 pallini ai quali ho cucito altrettanti bottoni automatici. Ogni pallino ha il suo corrispondente colorato che il bimbo dovrà attaccare riordinando la numerazione in modo corretto.
Per ultimo ho fatto la copertina, in un foglio solo rettangolare che contiene tutte le altre pagine. Io ho utilizzato una vecchia federa e nella parte anteriore ho incollato con la colla a caldo le lettere che formano il nome della mia bimba, più qualche cuoricino di feltro.
Tutte le pagine sono realizzate in stoffa colorata presa da vecchi vestiti o da scampoli che avevo in casa e all'interno ho aggiunto della spugna (vecchi asciugamani) per rendere il tutto un pò più morbido e consistente.
Per l'assemblaggio ho comprato una fustellatrice (5,90 euro) completa di occhielli. Ho fatto i buchi alle pagine e infine le ho unite con due anelli di metallo acquistati in cartoleria (0,35 cent l'uno).

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