Ecco il secondo calendario dell'avvento che ho realizzato per la piccola di casa. L'anno scorso le avevo preparato un simpatico albero di Natale in feltro, con alcune decorazioni da attaccare e staccare grazie al velcro, e aveva riscosso parecchio successo.
Quest'anno ho pensato di fare la stessa cosa sul tema del presepe, trasformando in gioco questa dolcissima scena religiosa.
Ho trovato online alcune idee molto divertenti ma erano tutte a forma del classico calendario da appendere al muro, con oggetti e personaggi minuscoli, non adatti ad una bimba di quasi tre anni. Io volevo figure grandi e facilmente maneggiabili, in modo che fosse più semplice per lei giocarci, tenerli in ordine e studiarseli per bene. Non ero alla ricerca di qualcosa di troppo complicato, né pieno di particolari perchè a 3 anni non servono troppi fronzoli, basta qualcosa di basico che sia facilmente assimilabile.
A forza di cercare alla fine ho trovato quello che in America viene considerato un gioco da appendere al muro (nativity wall felt) e ho deciso di provare a realizzarlo.
Come dicevo prima non è troppo complesso ma è di grande effetto e sono sicura che alla mia bimba piacerà moltissimo! Su una base di feltro marrone che appenderò al muro si attaccano i 24 soggetti del presepe che vengono dati uno alla volta al bimbo nei giorni di avvento. Ogni personaggio ha un pezzetto di velcro nel lato posteriore che gli permette di essere attaccato e staccato a piacere.
I soggetti naturalmente sono i soliti del presepe: Giuseppe, Maria, il bambino Gesù, l'asinello, il bue, l'angelo, i tre Re Magi ma anche i pastori, le pecore, le stelle, la luna, la stella cometa, le casette, eccetera.
GIOCO CALENDARIO DELL'AVVENTO NATIVITA'
- 1 foglio di feltro grande marrone per la base
- feltro colorato
- colla a caldo
- filo colorato (io da uncinetto n. 5)
- ago da lana
- carta
- forbici
Se volete cimentarvi in questo progetto vi occorreranno i cartamodelli da ritagliare e usare come sagome per i personaggi. Io ho usato questi ma se volete potete benissimo disegnarli con le vostre mani e dare libero sfogo alla fantasia.
Una volta ritagliati tutti i pezzi si costruiscono i personaggi incollandoli con la colla a caldo oppure cucendoli a mano, come preferite. Nella parte posteriore io ho attaccato un pezzetto di velcro con la colla a caldo (quello con l'adesivo non tiene) usando la parte dura, in modo che si possa attaccare al feltro anche senza l'altro lato del velcro. Questo permette una maggiore libertà di gioco, lasciando al bambino la facoltà di decidere dove attaccare il personaggio che ha in mano.
Sulla base marrone vanno poi attaccate o cucite due strisce di feltro marrone chiaro per dare la forma della capanna e infine si attacca al muro ad altezza bimbo.
Si posiziona un cestino per terra (o dove volete) dentro al quale ogni mattina si fa trovare al bambino un personaggio da usare per ricreare la scena del presepe e che servirà poi per contenere tutti i 24 soggetti del calendario.
Ovviamente nessuno vi impedisce di usare questo progetto come semplice gioco natalizio da proporre ai vostri figli, anziché come calendario dell'avvento.
giovedì 24 novembre 2016
martedì 22 novembre 2016
CALENDARIO DELL'AVVENTO PRESEPE
Non ho mai fatto tanti calendari dell'avvento come quest'anno! Tra quelli in feltro che mi hanno richiesto amici e parenti, quelli in cartone e quelli per la mia famiglia ormai sono diventata un'esperta!
Si perché oltre ad accontentare chi mi ha chiesto un oggetto da regalare o da tenere in casa, ho anche le mie due pesti da far felici e, cosa non meno importante, anche la sottoscritta...
Io ho sempre amato il Natale in modo esagerato e sono la prima a volere un calendario dell'avvento per accompagnare il conto alla rovescia fino alla mattina del 25 dicembre, quindi quest'anno mi sono costruita un calendario su misura anche per me.. Di questo però vi parlerò prossimamente, oggi voglio farvi vedere il progetto che ho fatto per Viola, la mia bimba di 9 anni.
Quest'anno siamo arrivate al tanto temuto "traguardo", il momento in cui da sola è arrivata a capire la verità su Babbo Natale e anche se ormai ha l'età per affrontare queste piccole, grandi delusioni, ho capito che la cosa non l'ha lasciata del tutto indifferente. Il primo segnale è stata proprio la richiesta di un calendario dell'avvento che non avesse come tema il tanto amato nonnetto barbuto, bensì l'altro (e più importante) argomento legato alle festività: il presepe.
Abbiamo fatto una ricerca in rete insieme e dopo tante idee e schemi da copiare siamo giunte alla conclusione che questo progetto era il più bello e quindi mi ha chiesto di realizzarglielo. L'idea originale l'ho trovata su pinterest ma ovviamente l'ho un pò modificata a seconda dei miei gusti.
Si tratta di un foglio di feltro tagliato a forma di albero di Natale, al quale ho attaccato dei bottoni in punti ben definiti che serviranno ad appendere 24 palline di feltro.
Ogni mattina infatti la mia bambina non dovrà fare altro che voltare la decorazione del giorno per scoprire un'immagine (anch'essa di feltro) relativa ad un personaggio o a un oggetto del presepe.
Non è stato particolarmente difficile realizzare questo calendario dell'avvento, però ci è voluto un pò di tempo, questo si. C'è anche da dire che io non ho molte ore disponibili durante la giornata per via della piccola di casa, ma approfittando dei momenti in cui dorme al pomeriggio e alla sera, sono riuscita a terminare in tempo anche questo progetto.
CALENDARIO DELL'AVVENTO PRESEPE
- feltro colorato
- 1 foglio di feltro grande verde
- 24 bottoni uguali (o simili)
- filo colorato
- ago da lana
- forbici
- colla a caldo
- cartoncino
La prima cosa da fare è ritagliare 48 cerchi di vari colori tutti uguali. Potete utilizzare il bordo di una tazzina da caffè o di un bicchiere per il cartamodello. Tagliatelo e usatelo come base.
Ora ricamate su 24 cerchi i numeri da 1 a 24 con un filo colorato e teneteli momentaneamente da parte.
A questo punto viene la fase un pò più complicata: la scelta e la realizzazione dei soggetti del presepe. Oltre ovviamente a Giuseppe, Maria, il bambino Gesù, i 3 Re Magi e l'angelo io ho fatto alcune casette, un cammello, qualche pastore, un paio di pecore, una palma, alcune foglie di pungitopo e una bella candela.
Io non ho schemi da condividere perché ho fatto tutto a mano senza cartamodelli quindi non saprei come altro aiutarvi. L'unica cosa che posso dirvi è che ho copiato le immagini da questo sito.
Quando avrete terminato di realizzare tutte le immagini dovete cucire il cerchio con il numero ricamato a quello con il soggetto del presepe e lasciare un pò di filo per il gancino da attaccare al bottone.
Fatte le 24 palline bisogna pensare a come disporle sul foglio verde per dare loro la forma di albero di Natale, quindi con una biro segnate i punti in cui attaccare i bottoni e cuciteli bene in modo che siano ben saldi.
Ora ritagliate il foglio a forma di albero di Natale, quindi inserite all'interno un cartoncino per non farlo piegare una volta appeso al muro e cucite le estremità.
In alto fissate un gancio per attaccarlo e appendete le palline in ordine di numero.
Buon Natale a tutti!!!
Si perché oltre ad accontentare chi mi ha chiesto un oggetto da regalare o da tenere in casa, ho anche le mie due pesti da far felici e, cosa non meno importante, anche la sottoscritta...
Io ho sempre amato il Natale in modo esagerato e sono la prima a volere un calendario dell'avvento per accompagnare il conto alla rovescia fino alla mattina del 25 dicembre, quindi quest'anno mi sono costruita un calendario su misura anche per me.. Di questo però vi parlerò prossimamente, oggi voglio farvi vedere il progetto che ho fatto per Viola, la mia bimba di 9 anni.
Quest'anno siamo arrivate al tanto temuto "traguardo", il momento in cui da sola è arrivata a capire la verità su Babbo Natale e anche se ormai ha l'età per affrontare queste piccole, grandi delusioni, ho capito che la cosa non l'ha lasciata del tutto indifferente. Il primo segnale è stata proprio la richiesta di un calendario dell'avvento che non avesse come tema il tanto amato nonnetto barbuto, bensì l'altro (e più importante) argomento legato alle festività: il presepe.
Abbiamo fatto una ricerca in rete insieme e dopo tante idee e schemi da copiare siamo giunte alla conclusione che questo progetto era il più bello e quindi mi ha chiesto di realizzarglielo. L'idea originale l'ho trovata su pinterest ma ovviamente l'ho un pò modificata a seconda dei miei gusti.
Si tratta di un foglio di feltro tagliato a forma di albero di Natale, al quale ho attaccato dei bottoni in punti ben definiti che serviranno ad appendere 24 palline di feltro.
Ogni mattina infatti la mia bambina non dovrà fare altro che voltare la decorazione del giorno per scoprire un'immagine (anch'essa di feltro) relativa ad un personaggio o a un oggetto del presepe.
Non è stato particolarmente difficile realizzare questo calendario dell'avvento, però ci è voluto un pò di tempo, questo si. C'è anche da dire che io non ho molte ore disponibili durante la giornata per via della piccola di casa, ma approfittando dei momenti in cui dorme al pomeriggio e alla sera, sono riuscita a terminare in tempo anche questo progetto.
CALENDARIO DELL'AVVENTO PRESEPE
- feltro colorato
- 1 foglio di feltro grande verde
- 24 bottoni uguali (o simili)
- filo colorato
- ago da lana
- forbici
- colla a caldo
- cartoncino
La prima cosa da fare è ritagliare 48 cerchi di vari colori tutti uguali. Potete utilizzare il bordo di una tazzina da caffè o di un bicchiere per il cartamodello. Tagliatelo e usatelo come base.
Ora ricamate su 24 cerchi i numeri da 1 a 24 con un filo colorato e teneteli momentaneamente da parte.
A questo punto viene la fase un pò più complicata: la scelta e la realizzazione dei soggetti del presepe. Oltre ovviamente a Giuseppe, Maria, il bambino Gesù, i 3 Re Magi e l'angelo io ho fatto alcune casette, un cammello, qualche pastore, un paio di pecore, una palma, alcune foglie di pungitopo e una bella candela.
Io non ho schemi da condividere perché ho fatto tutto a mano senza cartamodelli quindi non saprei come altro aiutarvi. L'unica cosa che posso dirvi è che ho copiato le immagini da questo sito.
Quando avrete terminato di realizzare tutte le immagini dovete cucire il cerchio con il numero ricamato a quello con il soggetto del presepe e lasciare un pò di filo per il gancino da attaccare al bottone.
Fatte le 24 palline bisogna pensare a come disporle sul foglio verde per dare loro la forma di albero di Natale, quindi con una biro segnate i punti in cui attaccare i bottoni e cuciteli bene in modo che siano ben saldi.
Ora ritagliate il foglio a forma di albero di Natale, quindi inserite all'interno un cartoncino per non farlo piegare una volta appeso al muro e cucite le estremità.
In alto fissate un gancio per attaccarlo e appendete le palline in ordine di numero.
Buon Natale a tutti!!!
lunedì 21 novembre 2016
QUIET BOOK FAI DA TE A COSTO (QUASI) ZERO
I quiet book sono meravigliosi, lasciatemelo dire. Chiunque abbia avuto per primo l'idea di realizzare libri interattivi in stoffa per i bambini meriterebbe un premio! Niente schermi da fissare per ore, niente immagini diseducative, niente passatempi pericolosi o attività in serie. Ogni bambino a mio parere dovrebbe possederne uno, fatto su misura per lui o lei, in base alla sua personalità e ai suoi gusti. Io li ho scoperti da poco, grazie a facebook e ad alcuni link di progetti creativi per mamme tuttofare come me e me ne sono innamorata...
Ma cosa sono esattamente i quiet book e dove si possono trovare? Ma soprattutto come si fanno?
I quiet book (letteralmente libri silenziosi) sono per l'appunto libri realizzati in vari materiali, soprattutto stoffa e feltro, che presentano al loro interno alcune attività a cui il bambino può dedicarsi in completa autonomia, sviluppando alcune abilità e imparando divertendosi. Sono totalmente versatili e in base all'età del bimbo è possibile inserire giochi più o meno complicati, dall'abbinamento delle forme o dei colori all'allacciamento dei lacci di una scarpa, dalla bambolina con i vestiti intercambiabili alla lettura delle lancette dell'orologio.
La cosa bella di questi libri è che sono educativi e permettono al bambino di acquisire autonomia e indipendenza, secondo il metodo Montessori.
In rete si trovano tantissime immagini di quiet book, con link per l'acquisto online e relativi prezzi, ma se siete brave con il fai da te vi consiglio di provare a realizzarne uno con le vostre mani, anche perché i costi sono piuttosto alti.. Inoltre potete approfittarne per riciclare alcune stoffe che non usate più come vecchie federe o lenzuola, magliette o vestiti, bottoni, lacci delle scarpe o altro.
Io ho deciso di provare a farne uno da regalare a Natale alla mia bimba di quasi 3 anni e mi sono buttata in questo progetto con un pò di titubanza perché lo vedevo molto complicato. In realtà è stato più facile del previsto e, superato qualche imprevisto iniziale, tutto è andato bene e in una settimana sono riuscita a finire il mio libro.
Oggi vi spiego a grandi linee come ho realizzato questo quiet book, in modo da darvi qualche spunto per un regalo, magari per Natale.
QUIET BOOK
- feltro colorato
- bottoni automatici
- stoffe di vario colore (io vecchie federe e scampoli di vecchi vestiti)
- ago da lana
- filo di cotone colorato (io da uncinetto n. 5)
- bottoni
- colla a caldo
- forbici
- carta
- matita
- fustellatrice con occhielli (per i buchi)
- anelli metallici
Per prima cosa dobbiamo avere bene in testa un'idea generale del libro. Di quante pagine lo vogliamo fare? Quali attività vogliamo proporre al bimbo? Quali sono i giochi più adatti alla sua età? Per questo vi consiglio di fare uno schizzo su carta per mettere ordine tra le vostre idee.
Una volta chiaro il progetto possiamo iniziare.
Io sono partita dalla pagina dei fiori con la corolla costituita da bottoni colorati. Il bambino può scambiare i petali imparando a far passare i bottoni dalle asole e scegliendo gli abbinamenti di colore che preferisce.
Successivamente ho realizzato la pagina della lavatrice in feltro bianco e cucita solo nei bordi, alla quale ho attaccato un oblò di plastica trasparente (quello delle carpette dei quadernoni). Ho ritagliato anche la sagoma del detersivo che si può fingere di versare nella vaschetta che è cucita solo nella parte inferiore per permettere al bimbo di aprirla. Bottoni e cestino del bucato completano la pagina.
A fianco ho fatto una pagina in cui stendere i panni, ritagliando gli alberi dal feltro colorato e attaccando un filo di spago o di stoffa per permettere al bimbo di attaccare i vestiti usando delle mollettine (prese da 99 cent) che aiutano lo sviluppo della motricità fine.
Il sole è pieno di carta delle uova di Pasqua dell'anno scorso e quindi è "rumoroso" se si schiaccia, mentre il cesto da bucato si può riempire con i panni.
La pagina successiva presenta un viso al quale è possibile applicare gli occhi, il naso e la bocca scegliendo le varie espressioni che rappresentano altrettante emozioni (tristezza, gioia e stupore) nonché i capelli di diversi colori.
A fianco troviamo una grande coccinella in feltro che al suo interno contiene i pallini neri da applicare con il velcro sulla superficie rossa dell'insetto. Il tutto è chiuso da una zip che il bimbo imparerà ad aprire. Nella parte interiore invece ho realizzato un simpatico topino che può essere infilato dentro ai buchi di un pezzo di groviera cercando di non far attorcigliare il filo a cui è fissato.
La pagina successiva invece contiene sei sagome della testa di Topolino, ognuna di colore diverso, alle quali andranno abbinate altrettante teste colorate munite di velcro per attaccarle, prendendole dalla tasca grande, anch'essa a forma di Topolino.
A fianco ancora tante zip colorate che formano un grande arcobaleno tutto da aprire e chiudere.
Come ultima pagina ho realizzato un bruco con 10 pallini ai quali ho cucito altrettanti bottoni automatici. Ogni pallino ha il suo corrispondente colorato che il bimbo dovrà attaccare riordinando la numerazione in modo corretto.
Per ultimo ho fatto la copertina, in un foglio solo rettangolare che contiene tutte le altre pagine. Io ho utilizzato una vecchia federa e nella parte anteriore ho incollato con la colla a caldo le lettere che formano il nome della mia bimba, più qualche cuoricino di feltro.
Tutte le pagine sono realizzate in stoffa colorata presa da vecchi vestiti o da scampoli che avevo in casa e all'interno ho aggiunto della spugna (vecchi asciugamani) per rendere il tutto un pò più morbido e consistente.
Per l'assemblaggio ho comprato una fustellatrice (5,90 euro) completa di occhielli. Ho fatto i buchi alle pagine e infine le ho unite con due anelli di metallo acquistati in cartoleria (0,35 cent l'uno).
Ma cosa sono esattamente i quiet book e dove si possono trovare? Ma soprattutto come si fanno?
I quiet book (letteralmente libri silenziosi) sono per l'appunto libri realizzati in vari materiali, soprattutto stoffa e feltro, che presentano al loro interno alcune attività a cui il bambino può dedicarsi in completa autonomia, sviluppando alcune abilità e imparando divertendosi. Sono totalmente versatili e in base all'età del bimbo è possibile inserire giochi più o meno complicati, dall'abbinamento delle forme o dei colori all'allacciamento dei lacci di una scarpa, dalla bambolina con i vestiti intercambiabili alla lettura delle lancette dell'orologio.
La cosa bella di questi libri è che sono educativi e permettono al bambino di acquisire autonomia e indipendenza, secondo il metodo Montessori.
In rete si trovano tantissime immagini di quiet book, con link per l'acquisto online e relativi prezzi, ma se siete brave con il fai da te vi consiglio di provare a realizzarne uno con le vostre mani, anche perché i costi sono piuttosto alti.. Inoltre potete approfittarne per riciclare alcune stoffe che non usate più come vecchie federe o lenzuola, magliette o vestiti, bottoni, lacci delle scarpe o altro.
Io ho deciso di provare a farne uno da regalare a Natale alla mia bimba di quasi 3 anni e mi sono buttata in questo progetto con un pò di titubanza perché lo vedevo molto complicato. In realtà è stato più facile del previsto e, superato qualche imprevisto iniziale, tutto è andato bene e in una settimana sono riuscita a finire il mio libro.
Oggi vi spiego a grandi linee come ho realizzato questo quiet book, in modo da darvi qualche spunto per un regalo, magari per Natale.
QUIET BOOK
- feltro colorato
- bottoni automatici
- stoffe di vario colore (io vecchie federe e scampoli di vecchi vestiti)
- ago da lana
- filo di cotone colorato (io da uncinetto n. 5)
- bottoni
- colla a caldo
- forbici
- carta
- matita
- fustellatrice con occhielli (per i buchi)
- anelli metallici
Per prima cosa dobbiamo avere bene in testa un'idea generale del libro. Di quante pagine lo vogliamo fare? Quali attività vogliamo proporre al bimbo? Quali sono i giochi più adatti alla sua età? Per questo vi consiglio di fare uno schizzo su carta per mettere ordine tra le vostre idee.
Una volta chiaro il progetto possiamo iniziare.
Io sono partita dalla pagina dei fiori con la corolla costituita da bottoni colorati. Il bambino può scambiare i petali imparando a far passare i bottoni dalle asole e scegliendo gli abbinamenti di colore che preferisce.
Successivamente ho realizzato la pagina della lavatrice in feltro bianco e cucita solo nei bordi, alla quale ho attaccato un oblò di plastica trasparente (quello delle carpette dei quadernoni). Ho ritagliato anche la sagoma del detersivo che si può fingere di versare nella vaschetta che è cucita solo nella parte inferiore per permettere al bimbo di aprirla. Bottoni e cestino del bucato completano la pagina.
A fianco ho fatto una pagina in cui stendere i panni, ritagliando gli alberi dal feltro colorato e attaccando un filo di spago o di stoffa per permettere al bimbo di attaccare i vestiti usando delle mollettine (prese da 99 cent) che aiutano lo sviluppo della motricità fine.
Il sole è pieno di carta delle uova di Pasqua dell'anno scorso e quindi è "rumoroso" se si schiaccia, mentre il cesto da bucato si può riempire con i panni.
La pagina successiva presenta un viso al quale è possibile applicare gli occhi, il naso e la bocca scegliendo le varie espressioni che rappresentano altrettante emozioni (tristezza, gioia e stupore) nonché i capelli di diversi colori.
A fianco troviamo una grande coccinella in feltro che al suo interno contiene i pallini neri da applicare con il velcro sulla superficie rossa dell'insetto. Il tutto è chiuso da una zip che il bimbo imparerà ad aprire. Nella parte interiore invece ho realizzato un simpatico topino che può essere infilato dentro ai buchi di un pezzo di groviera cercando di non far attorcigliare il filo a cui è fissato.
La pagina successiva invece contiene sei sagome della testa di Topolino, ognuna di colore diverso, alle quali andranno abbinate altrettante teste colorate munite di velcro per attaccarle, prendendole dalla tasca grande, anch'essa a forma di Topolino.
A fianco ancora tante zip colorate che formano un grande arcobaleno tutto da aprire e chiudere.
Come ultima pagina ho realizzato un bruco con 10 pallini ai quali ho cucito altrettanti bottoni automatici. Ogni pallino ha il suo corrispondente colorato che il bimbo dovrà attaccare riordinando la numerazione in modo corretto.
Per ultimo ho fatto la copertina, in un foglio solo rettangolare che contiene tutte le altre pagine. Io ho utilizzato una vecchia federa e nella parte anteriore ho incollato con la colla a caldo le lettere che formano il nome della mia bimba, più qualche cuoricino di feltro.
Tutte le pagine sono realizzate in stoffa colorata presa da vecchi vestiti o da scampoli che avevo in casa e all'interno ho aggiunto della spugna (vecchi asciugamani) per rendere il tutto un pò più morbido e consistente.
Per l'assemblaggio ho comprato una fustellatrice (5,90 euro) completa di occhielli. Ho fatto i buchi alle pagine e infine le ho unite con due anelli di metallo acquistati in cartoleria (0,35 cent l'uno).
martedì 15 novembre 2016
PANDORO FATTO IN CASA CON LIEVITO DI BIRRA
Ci stiamo avvicinando al Natale finalmente, il mio periodo preferito dell'anno! In queste settimane di solito mi scateno nella preparazione di decorazioni e di regali fatti a mano ma anche di dolci e biscotti. L'anno scorso avevo provato a fare il pandoro con la ricetta di Giallo Zafferano ma sinceramente non mi era piaciuto molto, perché risultava un pò secco.
Quest'anno ho provato un'altra ricetta un pò più leggera perché prevede solo 1 uovo, tuttavia ho deciso di mantenere l'uso del burro per cercare di ammorbidire un pò l'impasto. L'altra volta lo avevo sostituito con la margarina e ho avuto il sospetto che anche per questo motivo il risultato fosse un pò troppo stopposo. Invece dei 160 g. previsti dalla ricetta originale in ogni caso, ne ho messi solo 50 g e devo dire che il risultato è ottimo!
Il lievito che ho utilizzato è quello classico di birra in panetto, dato che ero alla ricerca di una ricetta veloce e poco impegnativa. Ovviamente la versione classica prevede non solo il lievito madre che allunga notevolmente i tempi di preparazione, ma anche una notevole quantità di burro per la fase della sfogliatura.
Qui non abbiamo passaggi troppo complicati, l'unica parte un pò delicata è riuscire ad incordare l'impasto ma a me è venuto al primo colpo, quindi non dovrebbe essere troppo complicato.
Ricordiamoci di usare uova, burro e latte a temperatura ambiente e di aggiungere un ingrediente alla volta.
Ultimo ma non meno importante è lo stampo. Io ne ho uno rigido da acquistato un paio di anni fa a 12 euro e in questo periodo lo trovate facilmente nei negozi di articoli per la casa ma anche online.
Qui un esempio.
PANDORO FATTO IN CASA CON LIEVITO DI BIRRA
- 450 g. manitoba
- 50 g. burro
- 130 g. zucchero
- 25 g. lievito di birra fresco
- 240 ml latte tiepido
- 1 uovo
- 1 busta di vanillina
Come dicevo prima prendiamo fuori dal frigorifero uova, latte e burro.
In una ciotola facciamo sciogliere il lievito in 120 ml di latte tiepido e aggiungiamo 50 g di farina. Mescoliamo, chiudiamo con pellicola e lasciamo riposare 30 minuti vicino ad una fonte di calore (un termosifone acceso o nel forno spento con la luce accesa ad esempio).
Trascorso questo tempo prendiamo l'impasto e versiamolo nell'impastatrice. Aggiungiamo il resto della farina, lo zucchero e la vanillina e accendiamo la macchina al minimo. Aggiungiamo quindi il resto del latte tiepido, poi l'uovo leggermente sbattuto e facciamo lavorare il gancio ad una velocità un pò più sostenuta.
A questo punto aggiungiamo un pezzetto di burro alla volta, aspettando sempre che il precedente sia stato assorbito dall'impasto. Ci vorrà qualche minuto ma è fondamentale per far incordare il composto. Acceleriamo un pò la velocità e lasciamo lavorare la macchina fino a quanto l'impasto si stacca dai bordi.
Ora versiamolo nello stampo bene imburrato e lasciamolo lievitare in un posto caldo fino a quando non arriva al bordo.
Cuociamo in forno statico a 180° per 30 minuti, quindi abbassiamo a 160° per altri 15 minuti circa. Se la superficie dovesse scurirsi troppo copriamo con un foglio di alluminio.
Quest'anno ho provato un'altra ricetta un pò più leggera perché prevede solo 1 uovo, tuttavia ho deciso di mantenere l'uso del burro per cercare di ammorbidire un pò l'impasto. L'altra volta lo avevo sostituito con la margarina e ho avuto il sospetto che anche per questo motivo il risultato fosse un pò troppo stopposo. Invece dei 160 g. previsti dalla ricetta originale in ogni caso, ne ho messi solo 50 g e devo dire che il risultato è ottimo!
Il lievito che ho utilizzato è quello classico di birra in panetto, dato che ero alla ricerca di una ricetta veloce e poco impegnativa. Ovviamente la versione classica prevede non solo il lievito madre che allunga notevolmente i tempi di preparazione, ma anche una notevole quantità di burro per la fase della sfogliatura.
Qui non abbiamo passaggi troppo complicati, l'unica parte un pò delicata è riuscire ad incordare l'impasto ma a me è venuto al primo colpo, quindi non dovrebbe essere troppo complicato.
Ricordiamoci di usare uova, burro e latte a temperatura ambiente e di aggiungere un ingrediente alla volta.
Ultimo ma non meno importante è lo stampo. Io ne ho uno rigido da acquistato un paio di anni fa a 12 euro e in questo periodo lo trovate facilmente nei negozi di articoli per la casa ma anche online.
Qui un esempio.
PANDORO FATTO IN CASA CON LIEVITO DI BIRRA
- 450 g. manitoba
- 50 g. burro
- 130 g. zucchero
- 25 g. lievito di birra fresco
- 240 ml latte tiepido
- 1 uovo
- 1 busta di vanillina
Come dicevo prima prendiamo fuori dal frigorifero uova, latte e burro.
In una ciotola facciamo sciogliere il lievito in 120 ml di latte tiepido e aggiungiamo 50 g di farina. Mescoliamo, chiudiamo con pellicola e lasciamo riposare 30 minuti vicino ad una fonte di calore (un termosifone acceso o nel forno spento con la luce accesa ad esempio).
Trascorso questo tempo prendiamo l'impasto e versiamolo nell'impastatrice. Aggiungiamo il resto della farina, lo zucchero e la vanillina e accendiamo la macchina al minimo. Aggiungiamo quindi il resto del latte tiepido, poi l'uovo leggermente sbattuto e facciamo lavorare il gancio ad una velocità un pò più sostenuta.
A questo punto aggiungiamo un pezzetto di burro alla volta, aspettando sempre che il precedente sia stato assorbito dall'impasto. Ci vorrà qualche minuto ma è fondamentale per far incordare il composto. Acceleriamo un pò la velocità e lasciamo lavorare la macchina fino a quanto l'impasto si stacca dai bordi.
Ora versiamolo nello stampo bene imburrato e lasciamolo lievitare in un posto caldo fino a quando non arriva al bordo.
Cuociamo in forno statico a 180° per 30 minuti, quindi abbassiamo a 160° per altri 15 minuti circa. Se la superficie dovesse scurirsi troppo copriamo con un foglio di alluminio.
venerdì 11 novembre 2016
AGENDA SCRAPBOOK FAI DA TE A COSTO ZERO
Facciamo un piccolo sondaggio? Quanti di voi durante gli anni della scuola superiore avevano un diario scolastico tipo Smemoranda pieno stracolmo di fogli, foglietti, adesivi, scritte, ritagli di giornale e altre cose? Io ricordo che nel momento in cui lo acquistavo il mio diario aveva uno spessore, mentre a fine anno scolastico era letteralmente raddoppiato! Mi piaceva ricordare ogni pensiero, ogni compito, ogni avvenimento con qualcosa di originale, attaccare le foto, chiedere agli amici di scrivere una dedica o il testo di una canzone. Tutto questo rendeva il mio diario molto più di un semplice strumento per ricordarmi dei compiti in classe e delle interrogazioni, diventava piuttosto un amico da portare sempre con me ovunque andassi, un testimone attendibile dei miei dodici mesi che avrebbe per sempre fatto parte della mia vita.
Ebbene, io non lo sapevo ma già a 14 anni ero bravissima a fare "scrapbooking"! L'arte, chiamiamola così, di personalizzare in questo modo un diario, un album, un quaderno, un'agenda o qualsiasi altra cosa che porti una copertina viene chiamato per l'appunto scrapbooking.
Ora esistono moltissimi materiali per rendere i nostri progetti sempre più belli e originali ma spesso finiscono per costare molto di più di quello che saremmo disposti a spendere. Che fare? Per fortuna esiste internet e soprattutto esistono le stampanti!
Nella realizzazione di questa agenda ad esempio non ho speso nemmeno un centesimo, se escludiamo la carta (che comunque avevo già in casa e che si può usare anche riciclata) e la cartuccia d'inchiostro (anch'essa già in mio possesso).
In rete potete trovare tantissime idee, tantissime carte stampabili, tantissimi disegni e tantissimi suggerimenti per arricchire e rendere unici i vostri progetti di scrapbooking. Non esiste alcuna regola se non quella di seguire il proprio gusto e la propria ispirazione. Potete dedicare un piccolo quaderno ad un viaggio in particolare che avete fatto e di cui volete ricordare ogni dettaglio, o magari realizzare un piccolo libro sui 9 mesi della vostra gravidanza, o ancora un album di foto della vostra famiglia, della vita di una persona che amate o quello che volete. La cosa importante è seguire un tema e spaziare come preferite.
Io ho scelto di realizzare questa agenda perché da sempre amo quelle con gli anelli, non troppo piccole perché mi piace avere spazio per scrivere e piene di fogli da personalizzare. Naturalmente esistono anche già fatte (tipo Filofax) ma i prezzi sono a dir poco esagerati secondo me e non credo ne valga la pena.
La cosa bella di questo mio progetto è che oltre ad essere a costo zero ci permette anche di riciclare materiali che solitamente finiscono dritti nel bidone della spazzatura della carta. Come dicevo qualche post fa io ho una scatola in cui tengo tutti gli oggetti che credo di poter riutilizzare in un modo o nell'altro e per costruire la mia agenda mi sono serviti tantissimo! Il cartone delle scatole delle merendine ad esempio, quello della scatola dello Swiffer o dei cereali, ma anche pezzi di carta lucida degli involucri di biscotti o brioches, lettere ritagliate da volantini dei supermercati e tante altre cose.
Essendo una casalinga non ho necessità di portare con me l'agenda anche fuori casa perché trascorro la maggior parte del tempo tra le mura domestiche quindi ho approfittato di questo per realizzare un'agenda piuttosto grande. Se invece volete qualcosa di un pò più tascabile potete sempre cercare una base più piccola su cui lavorare.
L'anima della mia agenda è un quadernino in formato A5 dei tempi della scuola, vecchissimo e inutilizzato da anni, molto anonimo e anche un pò consumato nei bordi. Questa è l'unica cosa che non si può costruire, o meglio si potrebbe anche fare con del cartone spesso e degli anelli ma è talmente complicato che vi conviene andare a rovistare tra le vostre vecchie cose di scuola per scovarne uno. Io ho scelto di ricoprirlo con un pezzo di jeans rosa preso da un vecchio paio di pantaloni della mia bimba, irrimediabilmente macchiati e ormai piccoli. Di buttarli non se ne parlava, quindi li ho ritagliati e con la colla a caldo li ho incollati ricoprendo l'intera copertina. Scegliendo questa soluzione ho già a disposizione una tasca in cui conservare i fogli volanti ma anche il segnalibro quando non è utilizzato e una o più penne per scrivere.
Ogni foglio che trovate all'interno è stato ritagliato a mano e successivamente bucato con la bucafogli. Ogni volta che ho stampato qualcosa con la stampante l'ho semplicemente incollato sul foglio per renderlo un pò più resistente. Io ho scelto diversi inserti personalizzati, come la lista dei libri da leggere durante l'anno, la lista dei film da vedere o che ho visto nel corso dei 12 mesi, la classica lista delle cose da fare, quella delle ricette da provare e cose del genere.
Naturalmente l'agenda è stata suddivisa in mesi e ogni mese ha una copertina realizzata in cartoncino sulla quale ho incollato un foglio a tema più qualche altra scritta per decorarla e un piccolo calendario per avere sott'occhio il mese intero. Le pagine sono state suddivise in settimane e una volta scelti alcuni temi ancora una volta è bastato stamparli su carta e poi incollarli.
Vi consiglio a questo proposito di fare un giro in rete, soprattutto su pinterest.com digitando magari scrapbooking paper o weekly planner se volete inserti in lingua inglese come me, altrimenti potete dare libero sfogo alla fantasia con pennarelli e biro colorate, un righello e tanta tanta pazienza! Come al solito in italiano si trova poco o niente, ma potete sempre provare.
Quello che vi suggerisco di fare è di creare una cartella sul vostro computer e di raccogliere dentro di essa tutti i file che vi piacciono, salvandoli man mano che procedete con la vostra ricerca. C'è davvero da sbizzarrirsi!
Per quanto riguarda la mia copertina ho applicato un bel sole colorato fatto all'uncinetto da me ovviamente, lasciando liberi i raggi per dargli un pò di movimento. Lo schema per realizzarlo è questo e vi garantisco che è davvero facile! Si lavora in tondo aumentando il numero delle maglie e con il colore arancione si realizzano i raggi di due dimensioni. Ancora una volta per incollarlo ho utilizzato la colla a caldo, che in questo tipo di lavori è ottima.
Naturalmente potete utilizzare la tecnica dello scrapbooking per realizzare un'agenda o un libro da regalare a qualcuno che amate, magari a Natale. In questo caso vi consiglio di iniziare subito perché per terminare questo progetto c'è voluto del tempo e molta pazienza, quindi se non volete fare tutto in fretta vi conviene iniziare quanto prima!!!
Ebbene, io non lo sapevo ma già a 14 anni ero bravissima a fare "scrapbooking"! L'arte, chiamiamola così, di personalizzare in questo modo un diario, un album, un quaderno, un'agenda o qualsiasi altra cosa che porti una copertina viene chiamato per l'appunto scrapbooking.
Ora esistono moltissimi materiali per rendere i nostri progetti sempre più belli e originali ma spesso finiscono per costare molto di più di quello che saremmo disposti a spendere. Che fare? Per fortuna esiste internet e soprattutto esistono le stampanti!
Nella realizzazione di questa agenda ad esempio non ho speso nemmeno un centesimo, se escludiamo la carta (che comunque avevo già in casa e che si può usare anche riciclata) e la cartuccia d'inchiostro (anch'essa già in mio possesso).
In rete potete trovare tantissime idee, tantissime carte stampabili, tantissimi disegni e tantissimi suggerimenti per arricchire e rendere unici i vostri progetti di scrapbooking. Non esiste alcuna regola se non quella di seguire il proprio gusto e la propria ispirazione. Potete dedicare un piccolo quaderno ad un viaggio in particolare che avete fatto e di cui volete ricordare ogni dettaglio, o magari realizzare un piccolo libro sui 9 mesi della vostra gravidanza, o ancora un album di foto della vostra famiglia, della vita di una persona che amate o quello che volete. La cosa importante è seguire un tema e spaziare come preferite.
Io ho scelto di realizzare questa agenda perché da sempre amo quelle con gli anelli, non troppo piccole perché mi piace avere spazio per scrivere e piene di fogli da personalizzare. Naturalmente esistono anche già fatte (tipo Filofax) ma i prezzi sono a dir poco esagerati secondo me e non credo ne valga la pena.
La cosa bella di questo mio progetto è che oltre ad essere a costo zero ci permette anche di riciclare materiali che solitamente finiscono dritti nel bidone della spazzatura della carta. Come dicevo qualche post fa io ho una scatola in cui tengo tutti gli oggetti che credo di poter riutilizzare in un modo o nell'altro e per costruire la mia agenda mi sono serviti tantissimo! Il cartone delle scatole delle merendine ad esempio, quello della scatola dello Swiffer o dei cereali, ma anche pezzi di carta lucida degli involucri di biscotti o brioches, lettere ritagliate da volantini dei supermercati e tante altre cose.
Essendo una casalinga non ho necessità di portare con me l'agenda anche fuori casa perché trascorro la maggior parte del tempo tra le mura domestiche quindi ho approfittato di questo per realizzare un'agenda piuttosto grande. Se invece volete qualcosa di un pò più tascabile potete sempre cercare una base più piccola su cui lavorare.
L'anima della mia agenda è un quadernino in formato A5 dei tempi della scuola, vecchissimo e inutilizzato da anni, molto anonimo e anche un pò consumato nei bordi. Questa è l'unica cosa che non si può costruire, o meglio si potrebbe anche fare con del cartone spesso e degli anelli ma è talmente complicato che vi conviene andare a rovistare tra le vostre vecchie cose di scuola per scovarne uno. Io ho scelto di ricoprirlo con un pezzo di jeans rosa preso da un vecchio paio di pantaloni della mia bimba, irrimediabilmente macchiati e ormai piccoli. Di buttarli non se ne parlava, quindi li ho ritagliati e con la colla a caldo li ho incollati ricoprendo l'intera copertina. Scegliendo questa soluzione ho già a disposizione una tasca in cui conservare i fogli volanti ma anche il segnalibro quando non è utilizzato e una o più penne per scrivere.
Ogni foglio che trovate all'interno è stato ritagliato a mano e successivamente bucato con la bucafogli. Ogni volta che ho stampato qualcosa con la stampante l'ho semplicemente incollato sul foglio per renderlo un pò più resistente. Io ho scelto diversi inserti personalizzati, come la lista dei libri da leggere durante l'anno, la lista dei film da vedere o che ho visto nel corso dei 12 mesi, la classica lista delle cose da fare, quella delle ricette da provare e cose del genere.
Naturalmente l'agenda è stata suddivisa in mesi e ogni mese ha una copertina realizzata in cartoncino sulla quale ho incollato un foglio a tema più qualche altra scritta per decorarla e un piccolo calendario per avere sott'occhio il mese intero. Le pagine sono state suddivise in settimane e una volta scelti alcuni temi ancora una volta è bastato stamparli su carta e poi incollarli.
Vi consiglio a questo proposito di fare un giro in rete, soprattutto su pinterest.com digitando magari scrapbooking paper o weekly planner se volete inserti in lingua inglese come me, altrimenti potete dare libero sfogo alla fantasia con pennarelli e biro colorate, un righello e tanta tanta pazienza! Come al solito in italiano si trova poco o niente, ma potete sempre provare.
Quello che vi suggerisco di fare è di creare una cartella sul vostro computer e di raccogliere dentro di essa tutti i file che vi piacciono, salvandoli man mano che procedete con la vostra ricerca. C'è davvero da sbizzarrirsi!
Per quanto riguarda la mia copertina ho applicato un bel sole colorato fatto all'uncinetto da me ovviamente, lasciando liberi i raggi per dargli un pò di movimento. Lo schema per realizzarlo è questo e vi garantisco che è davvero facile! Si lavora in tondo aumentando il numero delle maglie e con il colore arancione si realizzano i raggi di due dimensioni. Ancora una volta per incollarlo ho utilizzato la colla a caldo, che in questo tipo di lavori è ottima.
Naturalmente potete utilizzare la tecnica dello scrapbooking per realizzare un'agenda o un libro da regalare a qualcuno che amate, magari a Natale. In questo caso vi consiglio di iniziare subito perché per terminare questo progetto c'è voluto del tempo e molta pazienza, quindi se non volete fare tutto in fretta vi conviene iniziare quanto prima!!!
domenica 6 novembre 2016
FUORI PORTA NATALIZIO IN FELTRO: BABBO E MAMMA NATALE
Oggi voglio parlarvi di un altro progetto natalizio che ho realizzato in questi giorni. Si tratta di un simpaticissimo fuori porta in feltro molto semplice da fare, ideale non solo per addobbare la porta di casa, ma anche i muri all'interno.
La particolarità di questa decorazione è che oltre al classico Babbo Natale c'è anche la sua mogliettina, Mamma Natale.
Ho visto una foto su pinterest qualche giorno fa, mentre ero in cerca di idee in feltro da realizzare per Natale e ho subito pensato che avrei voluto farla anch'io per la mia casa. C'è stato poi chi me l'ha chiesta e quindi per il momento l'ho ceduta a terzi, ma conto di realizzarne un'altra prima di dicembre.
FUORI PORTA NATALIZIO IN FELTRO: BABBO E MAMMA NATALE
- feltro colorato (verde, rosso, bianco e rosa)
- piccola ghirlanda da decorare (io ho usato una grande anella da tende)
- ago e filo colorato
- ovatta o cotone idrofilo per l'imbottitura
Come al solito la prima cosa da fare è realizzare il modello in carta. Io non ho seguito alcuno schema, ho visto la foto e ho disegnato a mano libera le varie parti del progetto, quindi le ho ritagliate e le ho usate come cartamodello. Ricordatevi di ritagliare il feltro in doppio strato perché dovrete poi cucire le varie parti imbottendole.
Dopo aver tagliato tutti i pezzi necessari in feltro bisogna cucirli (io ho usato ago e filo) ma se preferite potete anche usare la colla a caldo ed evitarvi questo passaggio.
Iniziamo da Mamma Natale: cucite gli occhi e la bocca, quindi unite insieme le due estremità del viso e riempitele con il cotone idrofilo. Ora cucite i capelli inserendo tra un lato e l'altro il viso già cucito, quindi sigillate bene con il filo bianco.
Il colletto del vestito non occorre ritagliarlo in doppio strato, ne basta uno. Il vestito rosso invece va fatto doppio e anch'esso imbottito. Unite con il filo i vari pezzi (vestito, colletto e viso), quindi inserite un filo rosso tra i capelli e tre foglioline di pungitopo realizzate con il feltro verde.
Per realizzare Babbo Natale invece partiamo dal cappello, al quale successivamente andrà attaccato un pon pon (qui vari modi per realizzarli) bianco. Non imbottite eccessivamente il cappello perché andrà poi piegato e fissato in questo modo. Ritagliatelo dritto e in seguito cucitelo piegato.
La base bianca del cappello non occorre ritagliarla doppia, mentre tutto il resto si.
Ancora una volta cuciamo gli occhi in uno strato di feltro rosa, poi cucitelo all'altro e imbottitelo. I baffi vanno fatti a parte, imbottiti e poi cuciti, così come la barba.
Il naso di fa in questo modo: ritagliate un cerchio con il feltro rosa, quindi passate l'ago dentro e fuori lungo tutto il perimetro e alla fine tirate le due estremità. Il nasino si formerà come per magia e non dovrete nemmeno imbottirlo.
Gli occhiali si fanno incollando con la colla a caldo un pezzo di lana nera (o un filo qualsiasi).
Prendete quindi la ghirlanda e ricopritela con il feltro verde fissandolo bene con l'ago alla base. Ora attaccate Mamma e Babbo Natale e per ultimo il cordoncino rosso che vi servirà per appendere la decorazione alla porta.
La particolarità di questa decorazione è che oltre al classico Babbo Natale c'è anche la sua mogliettina, Mamma Natale.
Ho visto una foto su pinterest qualche giorno fa, mentre ero in cerca di idee in feltro da realizzare per Natale e ho subito pensato che avrei voluto farla anch'io per la mia casa. C'è stato poi chi me l'ha chiesta e quindi per il momento l'ho ceduta a terzi, ma conto di realizzarne un'altra prima di dicembre.
FUORI PORTA NATALIZIO IN FELTRO: BABBO E MAMMA NATALE
- feltro colorato (verde, rosso, bianco e rosa)
- piccola ghirlanda da decorare (io ho usato una grande anella da tende)
- ago e filo colorato
- ovatta o cotone idrofilo per l'imbottitura
Come al solito la prima cosa da fare è realizzare il modello in carta. Io non ho seguito alcuno schema, ho visto la foto e ho disegnato a mano libera le varie parti del progetto, quindi le ho ritagliate e le ho usate come cartamodello. Ricordatevi di ritagliare il feltro in doppio strato perché dovrete poi cucire le varie parti imbottendole.
Dopo aver tagliato tutti i pezzi necessari in feltro bisogna cucirli (io ho usato ago e filo) ma se preferite potete anche usare la colla a caldo ed evitarvi questo passaggio.
Iniziamo da Mamma Natale: cucite gli occhi e la bocca, quindi unite insieme le due estremità del viso e riempitele con il cotone idrofilo. Ora cucite i capelli inserendo tra un lato e l'altro il viso già cucito, quindi sigillate bene con il filo bianco.
Il colletto del vestito non occorre ritagliarlo in doppio strato, ne basta uno. Il vestito rosso invece va fatto doppio e anch'esso imbottito. Unite con il filo i vari pezzi (vestito, colletto e viso), quindi inserite un filo rosso tra i capelli e tre foglioline di pungitopo realizzate con il feltro verde.
Per realizzare Babbo Natale invece partiamo dal cappello, al quale successivamente andrà attaccato un pon pon (qui vari modi per realizzarli) bianco. Non imbottite eccessivamente il cappello perché andrà poi piegato e fissato in questo modo. Ritagliatelo dritto e in seguito cucitelo piegato.
La base bianca del cappello non occorre ritagliarla doppia, mentre tutto il resto si.
Ancora una volta cuciamo gli occhi in uno strato di feltro rosa, poi cucitelo all'altro e imbottitelo. I baffi vanno fatti a parte, imbottiti e poi cuciti, così come la barba.
Il naso di fa in questo modo: ritagliate un cerchio con il feltro rosa, quindi passate l'ago dentro e fuori lungo tutto il perimetro e alla fine tirate le due estremità. Il nasino si formerà come per magia e non dovrete nemmeno imbottirlo.
Gli occhiali si fanno incollando con la colla a caldo un pezzo di lana nera (o un filo qualsiasi).
Prendete quindi la ghirlanda e ricopritela con il feltro verde fissandolo bene con l'ago alla base. Ora attaccate Mamma e Babbo Natale e per ultimo il cordoncino rosso che vi servirà per appendere la decorazione alla porta.
giovedì 3 novembre 2016
TORTA DI MELE LIGHT
Oggi vi voglio postare una ricetta squisita che ho provato di recente. Dopo la torta alle prugne senza grassi e altre torte e dolci con la frutta, ho provato questa con le mele ed è favolosa!
Rispetto alla classica torta di mele della nonna (con tanto di burro) o alla sua cugina americana Apple Pie, è molto più light e il conto calorico è decisamente basso, il che significa che potete gustarvene anche una fetta in più senza sentirvi in colpa.
Dato che ci stiamo avvicinando alle feste non sarebbe male cercare di consumare dolci meno calorici in vista delle abbuffate natalizie e dei chiletti di troppo che, ahimé, ci aspettano di sicuro!
Neanche a dirlo anche questa volta si tratta di un dolce estremamente economico che si prepara con poco ed è adatto a tutti.
E' importante che il succo di mela sia senza zucchero al 100% (controllate bene l'etichetta con la lista degli ingredienti) per mantenere light e sano questo dolce.
Una fetta di torta di mele light per merenda, per colazione o come fine pasto vi sazierà senza appesantirvi, per non parlare dei bambini che l'adoreranno!
TORTA DI MELE LIGHT
- 2 mele (io golden)
- 1 uovo
- 200 g. farina tipo 2 (o metà integrale e metà 0)
- 1/2 bustina di lievito
- 70 g. zucchero di canna
- 20 ml olio di mais
- 180 ml succo di mela al 100% senza zucchero
- granella di nocciola
In una ciotola mescoliamo la farina, il lievito, l'olio, l'uovo e lo zucchero. Aggiungiamo il succo di mela e versiamo il tutto in uno stampo per torte. Sbucciamo le mele, tagliamole a fettine sottili e disponiamole a raggiera sul dolce, quindi spolveriamo con la granella di nocciole.
Inforniamo a 180° per circa 25/30 minuti
Rispetto alla classica torta di mele della nonna (con tanto di burro) o alla sua cugina americana Apple Pie, è molto più light e il conto calorico è decisamente basso, il che significa che potete gustarvene anche una fetta in più senza sentirvi in colpa.
Dato che ci stiamo avvicinando alle feste non sarebbe male cercare di consumare dolci meno calorici in vista delle abbuffate natalizie e dei chiletti di troppo che, ahimé, ci aspettano di sicuro!
Neanche a dirlo anche questa volta si tratta di un dolce estremamente economico che si prepara con poco ed è adatto a tutti.
E' importante che il succo di mela sia senza zucchero al 100% (controllate bene l'etichetta con la lista degli ingredienti) per mantenere light e sano questo dolce.
Una fetta di torta di mele light per merenda, per colazione o come fine pasto vi sazierà senza appesantirvi, per non parlare dei bambini che l'adoreranno!
TORTA DI MELE LIGHT
- 2 mele (io golden)
- 1 uovo
- 200 g. farina tipo 2 (o metà integrale e metà 0)
- 1/2 bustina di lievito
- 70 g. zucchero di canna
- 20 ml olio di mais
- 180 ml succo di mela al 100% senza zucchero
- granella di nocciola
In una ciotola mescoliamo la farina, il lievito, l'olio, l'uovo e lo zucchero. Aggiungiamo il succo di mela e versiamo il tutto in uno stampo per torte. Sbucciamo le mele, tagliamole a fettine sottili e disponiamole a raggiera sul dolce, quindi spolveriamo con la granella di nocciole.
Inforniamo a 180° per circa 25/30 minuti
mercoledì 2 novembre 2016
CALENDARIO DELL'AVVENTO IN CARTONE
Siamo solo all'inizio di novembre ma io sono già nel pieno delle attività natalizie! L'anno scorso mi sono dedicata ai regali di Natale fai da te, quindi ho iniziato per tempo a lavorare all'uncinetto, a preparare burro cacao, e a usare i ferri, mentre quest'anno mi sono occupata delle decorazioni. Ho ricevuto anche tante richieste di amici che mi hanno commissionato calendari dell'avvento in pannolenci, decorazioni fuori porta e addobbi da appendere all'albero.
Oggi voglio farvi vedere questo calendario che ho realizzato per una persona cara. Un tempo non esistevano quelli di stoffa o di feltro, non c'era l'abitudine di regalare ogni giorno qualcosa nel periodo dell'avvento (almeno che io sappia), l'unico modo per contare i giorni che ci separavano dal Natale era aprire la finestrella del calendario in cartoncino, che era appeso al muro della cucina. Ogni giorno c'era un disegno o un'immagine natalizia che allietava la giornata e io mi ricordo come se fosse ora l'emozione che provavo appena sveglia quando andavo ad aprire quella piccola casellina di carta.
Questo calendario a forma di Babbo Natale riprende proprio quei vecchi modelli ed è dedicato a tutti i nostalgici che faticano a trovare nei negozi il classico calendario dell'avvento in cartone, che non contenga cioccolatini, giochini o oggetti vari. Io li ho cercati molto negli ultimi anni ma ho fatto molta fatica a trovarli e quando ci sono riuscita li ho dovuti lasciare in negozio perchè il prezzo era altissimo. Che ormai siano da considerare una rarità? O peggio ancora oggetti vintage? Mah, fatto sta che se vogliamo quel tipo di calendario non dobbiamo necessariamente spendere un'esagerazione, basta farlo con le proprie mani!
Vi dico subito che non si tratta di un progetto facilissimo, soprattutto se scegliete come me di dare una forma circolare alle vostre caselle. Io consiglio vivamente la classica forma rettangolare o quadrata. Nel mio caso ho stupidamente optato per quella rotonda e una volta arrivata al punto di ripassare con il pennarello a mano libera ogni cerchio e, peggio ancora, incidere con il cutter i bordi, sono diventata matta e il risultato non è perfetto.
Veniamo quindi al procedimento e al materiale occorrente (tutte cose facilmente reperibili e a costo bassissimo).
CALENDARIO DELL'AVVENTO IN CARTONE
- 2 fogli di cartoncino bianco (le misure dipendono da quando volete grande il vostro calendario)
- pennarelli colorati
- matita
- gomma
- cutter
- forbici
- colla
- glitter rosso e oro
La prima cosa da fare è disegnare su uno dei cartoncini la sagoma di Babbo Natale. Io ho usato questa che ho trovato su pinterest.com
Come vi dicevo prima io ho scelto di mantenere la forma circolare delle caselle ma vi consiglio di trasformarle in quadrati o rettangoli.
A questo punto sovrapponiamo il secondo cartoncino al primo in modo da averne uno bianco davanti e appoggiamoli entrambi ad una finestra o ad una superficie luminosa. Tracciamo con la matita i bordi della barba e i cerchi (o quadrati o rettangoli) che delimitano le caselle.
Ora dovremmo avere un foglio con il disegno di Babbo Natale e uno con la sagoma della barba e i contorni delle caselle.
A questo punto decidiamo cosa mettere dentro alle finestrelle. Se volete potete stampare e poi incollare tante immagini natalizie, altrimenti fate come me e disegnate e colorate 25 disegni a tema.
Procediamo colorando il viso di Babbo Natale con i pennarelli e se vogliamo aggiungendo anche qualche glitter per rendere il tutto più festoso. Ricordiamoci sempre di ripassare i bordi di ogni parte del disegno per renderlo più definito. Scriviamo i numeri sulle caselle e cancelliamo con la gomma ogni residuo di matita.
A questo punto trasferiamo il cartoncino con la faccia di Babbo Natale su un tagliere o su una superficie che possa essere sfregiata per non rovinare il tavolo e con il cutter incidiamo 3/4 della casella lasciando intatta la parte superiore. Ritagliamo lungo i margini del disegno di Babbo Natale su entrambi i cartoncini, poi passiamo la colla sui bordi di quello con i disegni delle caselle e incolliamo bene. Ritagliamo eventuali parti in eccesso e infine decoriamo con un pò di glitter il cappello.
Attacchiamo un pezzetto di filo rosso piegato a metà dietro al calendario con un pò di nastro adesivo per poterlo appendere, oppure incolliamo un adesivo con l'anello per attaccarlo al chiodo e voilà!
Vi piace il vostro calendario??
Oggi voglio farvi vedere questo calendario che ho realizzato per una persona cara. Un tempo non esistevano quelli di stoffa o di feltro, non c'era l'abitudine di regalare ogni giorno qualcosa nel periodo dell'avvento (almeno che io sappia), l'unico modo per contare i giorni che ci separavano dal Natale era aprire la finestrella del calendario in cartoncino, che era appeso al muro della cucina. Ogni giorno c'era un disegno o un'immagine natalizia che allietava la giornata e io mi ricordo come se fosse ora l'emozione che provavo appena sveglia quando andavo ad aprire quella piccola casellina di carta.
Questo calendario a forma di Babbo Natale riprende proprio quei vecchi modelli ed è dedicato a tutti i nostalgici che faticano a trovare nei negozi il classico calendario dell'avvento in cartone, che non contenga cioccolatini, giochini o oggetti vari. Io li ho cercati molto negli ultimi anni ma ho fatto molta fatica a trovarli e quando ci sono riuscita li ho dovuti lasciare in negozio perchè il prezzo era altissimo. Che ormai siano da considerare una rarità? O peggio ancora oggetti vintage? Mah, fatto sta che se vogliamo quel tipo di calendario non dobbiamo necessariamente spendere un'esagerazione, basta farlo con le proprie mani!
Vi dico subito che non si tratta di un progetto facilissimo, soprattutto se scegliete come me di dare una forma circolare alle vostre caselle. Io consiglio vivamente la classica forma rettangolare o quadrata. Nel mio caso ho stupidamente optato per quella rotonda e una volta arrivata al punto di ripassare con il pennarello a mano libera ogni cerchio e, peggio ancora, incidere con il cutter i bordi, sono diventata matta e il risultato non è perfetto.
Veniamo quindi al procedimento e al materiale occorrente (tutte cose facilmente reperibili e a costo bassissimo).
CALENDARIO DELL'AVVENTO IN CARTONE
- 2 fogli di cartoncino bianco (le misure dipendono da quando volete grande il vostro calendario)
- pennarelli colorati
- matita
- gomma
- cutter
- forbici
- colla
- glitter rosso e oro
La prima cosa da fare è disegnare su uno dei cartoncini la sagoma di Babbo Natale. Io ho usato questa che ho trovato su pinterest.com
Come vi dicevo prima io ho scelto di mantenere la forma circolare delle caselle ma vi consiglio di trasformarle in quadrati o rettangoli.
A questo punto sovrapponiamo il secondo cartoncino al primo in modo da averne uno bianco davanti e appoggiamoli entrambi ad una finestra o ad una superficie luminosa. Tracciamo con la matita i bordi della barba e i cerchi (o quadrati o rettangoli) che delimitano le caselle.
Ora dovremmo avere un foglio con il disegno di Babbo Natale e uno con la sagoma della barba e i contorni delle caselle.
A questo punto decidiamo cosa mettere dentro alle finestrelle. Se volete potete stampare e poi incollare tante immagini natalizie, altrimenti fate come me e disegnate e colorate 25 disegni a tema.
Procediamo colorando il viso di Babbo Natale con i pennarelli e se vogliamo aggiungendo anche qualche glitter per rendere il tutto più festoso. Ricordiamoci sempre di ripassare i bordi di ogni parte del disegno per renderlo più definito. Scriviamo i numeri sulle caselle e cancelliamo con la gomma ogni residuo di matita.
A questo punto trasferiamo il cartoncino con la faccia di Babbo Natale su un tagliere o su una superficie che possa essere sfregiata per non rovinare il tavolo e con il cutter incidiamo 3/4 della casella lasciando intatta la parte superiore. Ritagliamo lungo i margini del disegno di Babbo Natale su entrambi i cartoncini, poi passiamo la colla sui bordi di quello con i disegni delle caselle e incolliamo bene. Ritagliamo eventuali parti in eccesso e infine decoriamo con un pò di glitter il cappello.
Attacchiamo un pezzetto di filo rosso piegato a metà dietro al calendario con un pò di nastro adesivo per poterlo appendere, oppure incolliamo un adesivo con l'anello per attaccarlo al chiodo e voilà!
Vi piace il vostro calendario??
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