giovedì 10 luglio 2014

Bebè a costo zero... o quasi. Quando il risparmio è prima nella nostra mente e poi nelle nostre tasche

Sono ormai un paio d'anni che ho aperto questo blog e mi sembra sia successo ieri. Ricordo che decisi di condividere le mie ricette più che altro per dare modo anche alle altre persone di sperimentare una cucina sana ed economica, soprattutto economica. Troppo spesso per colpa della fretta o dei tanti impegni che abbiamo si tende a mangiare fuori, si ricorre a pranzi precotti o peggio ancora si finisce nei fast food o nelle macchinette di uffici e negozi. L'importanza di una buona alimentazione è alla base del sapere come volersi bene e come voler bene alle persone che ci circondano, per come la vedo io.
L'idea che ha dato inizio a tutta la filosofia di questo blog era ed è il risparmio, senza rinunciare alla salute, ma senza cadere nella "trappola" del biologico a tutti i costi o nell'ambito vegetariano o vegano. Questo perchè non rispecchia il mio pensiero, non perchè ci sia niente di male.
Passati 2 anni la famiglia è cresciuta e da qualche mese si è aggiunta una piccola urlatrice che ha incrementato il lavoro da fare in casa ma ahimè anche qualche spesa. Per il momento non troppo devo dire, dato che ho scelto di allattarla e che per iniziare la fase del pre-svezzamento ricorro solo a frutta fresca, lasciando nei supermercati omogeneizzati vari.
Ricominciando tutto daccapo però mi sono resa conto che con la prima figlia avevo speso cifre assurde per circondarmi di ogni tipo di oggetto (utile o meno) ma che in realtà avrei potuto semplicemente dimezzare con qualche piccolo accorgimento.
Come dicevo prima già la scelta di allattare permette ad una famiglia di risparmiare non poco, evitando di dover acquistare latte in polvere per almeno i primi 6 mesi di vita del bambino (e anche di più). Naturalmente avendo già avuto un'altra figlia ho potuto riutilizzare molti oggetti che avevo in casa, come il lettino, il passeggino, la carrozzina e il fasciatoio. Ma ci sono oggetti che ho dovuto ricomprare come ad esempio il tiralatte, la borsa portatutto per le uscite, i biberon, le tettarelle, i pannolini.
Bene, devo dire che a parte ovviamente pannolini, biberon e tettarelle che vanno acquistati nuovi, ho trovato un mercato importante di oggetti usati, che permettono un risparmio anche del 50% su oggetti che sono stati usati pochissimo o a volte addirittura per niente. Si lo so, qualcuno storce il naso, a qualcun'altro fa schifo l'idea di usare qualcosa che non è nuovo ma sapendo scegliere e andando nei posti giusti, vi garantisco che ne vale la pena.
I vestiti si lavano e se proprio vi fa schifo si disinfettano in mille modi, dal Napisan all'olio essenziale di Tea Tree se siete appassionati del naturale. Si vede se sono messi bene, se sono macchiati, se puzzano, se non sono tenuti bene.
Il tiralatte si sterilizza e se lo acquistate di marca (magari elettrico, ve lo consiglio) è utile se decidete di allattare, anche solo per svuotarvi il seno evitando ingorghi quando il piccolo non mangia abbastanza. Di una nota marca elettrico, nuovo costa 150 euro, io l'ho preso usato a 30 euro e va che è una bellezza... Se non avete il passeggino e magari neanche 400 euro (a dir poco) per acquistare un trio base, vi consiglio un giro nei negozi di oggetti usati per bambini dove ne troverete di tutti i prezzi e di tutte le marche. Sono sfoderabili e quindi lavabili, potete disinfettare tutto. Stessa cosa per i lettini da viaggio o per le sdraiette.
Insomma: abbasso il consumismo!
Scherzi a parte, ognuno fa come crede ovviamente ma troppo spesso sento dire "Non faccio un altro figlio perchè non me lo posso permettere". Ma siamo sicuri che sia vero? Certo, se pensiamo di dover riacquistare tutto nuovo non ce la faremo mai, ma con un pò di ingegno secondo me è possibile risparmiare parecchio.
Se siete al primo figlio vi consiglio i pannolini lavabili, che vi permettono di ammortizzare la spesa in parecchi anni, riutilizzati magari con il secondo bebè. Bisogna entrare nella logica e nell'ottica della cosa ma è possibie. Altrimenti non vi resta che comprare gli usa e getta quando sono in offerta, farvi una bella scorta e risparmiare tutto quello che potete.
Evitate le spese inutili come il bidone per i pannolini usati, che vi costa in ricariche di cellophane e non serve a niente. I pannolini usa e getta messi nei sacchetti dell'immondizia e gettati quotidianamente vanno benissimo e i sacchi non vi costano nulla perchè ve li fornisce il comune.
Scegliete di dare ai vostri bimbi alimenti freschi invece degli omogeneizzati quando questo è possibile e vedrete che non inciderà molto sulla spesa. Cos'è una mela o una pera in più in conto al supermercato?
Insomma tutto questo per dire che abbattere le spese all'arrivo di un figlio è possibile e magari invece di averne uno solo e riempirlo di oggetti inutili, costosi e prodotti del consumismo, riuscirete a mantenerne 2 senza privarli di nulla di essenziale.
Oggi più che mai questo blog ha la sua funzione per come la vedo io. Quindi rifletteteci..

Per chi è di Bologna come me, segnalo un pò di negozi dell'usato e del nuovo per bambini, dove trovate oggetti puliti, tenuti bene e di qualità.

www.soluzionebimbi.com
www.isolachenoncerasnc.com
www.mercatopoli.it
www.babybazar.it

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