martedì 25 luglio 2017

LA RICETTA VEGANA DEL MESE DI LUGLIO: SEITAN FATTO IN CASA

Chi ha scelto un'alimentazione priva di alimenti di origine animale sa perfettamente di cosa sto parlando, chi invece segue un regime alimentare onnivoro o vegetariano potrebbe sentire per la prima volta parlare di questo ingrediente: il seitan.
Considerato la carne dei vegani sia per il suo sapore che per la consistenza molto simile a certi tipi di carne, il seitan è un alimento versatile e molto adatto alla preparazione di secondi piatti, ma ottimo anche come condimento per primi. Si può gustare come ripieno nella pasta fresca, come ingrediente base per un ragù vegano, ma anche semplicemente tagliato a fettine e fatto dorare in padella con un filo d'olio evo, come fareste per una classica bistecca di pollo.
Che cos'è il seitan?
Il seitan è un impasto ricavato dal glutine del grano tenero, altamente proteico, perfetto come sostituto della carne. Si trova facilmente in commercio già pronto al naturale, alla piastra, a cubetti, affettato, aromatizzato, ecc.
Ovviamente, dato che è ricavato dal glutine, non è adatto a persone celiache o intolleranti. Il suo consumo deve essere limitato proprio per evitare di sviluppare un'allergia o un'intolleranza, inserito in un piano alimentare vario, soprattutto vegano. Io lo mangio circa una volta a settimana, esattamente come farei con la carne rossa.
Come dicevo prima, è facilmente reperibile in ogni supermercato, soprattutto in quelli che prevedono una zona vegan, a pochi euro, ma è possibile farlo in casa senza problemi e con un minimo di impegno.
Come sempre preferisco consumare alimenti autoprodotti quando è possibile, quindi perché non provare?


SEITAN FATTO IN CASA

- 500 g. farina manitoba
- 300 ml circa di acqua

Per il brodo della cottura

- zenzero fresco
- cucurma in polvere
- paprika dolce in polvere
- cipolla
- carota
- sedano
- curry


La prima cosa da fare è realizzare un impasto con acqua e farina. Le dosi che ho indicato sono quelle che uso io ma la quantità di acqua varia in base al tipo di farina, quindi aggiungetene poca per volta per evitare di trovarvi una palla appiccicosa impossibile da lavorare.
Lasciate in ammollo l'impasto per circa 2 ore in una ciotola d'acqua.
Trascorso questo tempo dovrete procedere con una serie di bagni per eliminare tutto l'amido della farina e rimanere con la parte proteica (il glutine appunto), che risulterà ovviamente molto più scura.
Consiglio di utilizzare una grande ciotola e uno scolapasta, che metterete all'interno e userete per sciacquare il vostro impasto.
Dato l'elevato consumo di acqua che servirà durante questa operazione, potete servirvi della ciotola per raccoglierla ed eventualmente riutilizzarla in molte preparazioni. L'acqua sarà bianca per via dell'amido contenuto ed è perfetta per cuocere la pasta, per innaffiare le piante, o per mettere in ammollo i legumi ad esempio.
Procedete lavando l'impasto prima con acqua fredda, poi calda, poi ancora fredda e calda fino a quando vi ritroverete tra le mani una palla più gelatinosa e scura. Vi occorreranno una decina di risciacqui e noterete che l'acqua sarà via via più limpida.
Quando tutto l'amido sarà stato eliminato avrete il vostro panetto di seitan pronto per essere cotto nel brodo.
In questa fase potete utilizzare tutti gli ingredienti che preferite per insaporire il vostro seitan. Io ho usato i classici sedano carota e cipolla, ma anche spezie come la cucurma, lo zenzero e la paprika. Anche la salsa di soia è perfetta, così come qualche chiodo di garofano o il curry in polvere, dipende da voi.
Scaldate l'acqua e preparate il brodo e nel frattempo lavate uno strofinaccio di cotone facendolo bollire prima in acqua e bicarbonato, quindi in acqua soltanto, per eliminare ogni residuo di detersivo. Avvolgete il seitan nello strofinaccio, dandogli la classica forma di arrosto, chiudendo a caramella con un paio di pezzetti di spago da cucina, quindi fate sobollire piano piano immergendolo nel brodo e coprendo con un coperchio.
Dopo un'ora e mezzo circa il vostro seitan è pronto. Lasciate raffreddare, quindi tagliate a fettine e procedete con le vostre ricette preferite.
Il seitan si conserva per circa 6 giorni in frigorifero, dentro ad un contenitore di vetro immerso nel suo brodo.

Qui trovate un video sulla preparazione del seitan fatto in casa

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