martedì 30 giugno 2015

CROSTATA VEGAN ALL'ALBICOCCA

Dopo aver riempito la dispensa di barattoli di marmellata all'albicocca mi sono posta il problema di come consumarla. Certo, la morte sua è spalmata su una bella fetta di pane o meglio ancora su qualche biscottino leggero ma era da tempo che volevo cimentarmi in una bella crostata e così ho unito le due idee ed è saltata fuori questa ricetta.
Ovviamente di preparare la pasta frolla con il burro non se ne parlava nemmeno. Ho guardato un pò qua e là e ho preso la ricetta dei biscotti al limone, l'ho resa un pò più salubre grazie all'aggiunta di farina integrale e zucchero di canna e l'ho utilizzata come base per la mia crostata.
Il risultato è stato un dolce buono e saporito, che ha conquistato tutti, ma proprio tutti in famiglia (marito compreso, il ché è tutto dire) leggero e poco calorico. Ve lo consiglio davvero!

CROSTATA VEGAN ALL'ALBICOCCA

- 200 g. farina 0
- 50 g. farina integrale
- 80 g. zucchero di canna
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- il succo di 1 limone
- 50 ml olio di mais
- 30 ml di acqua fredda

Marmellata all'albicocca per guarnire

Per prima cosa prepariamo la frolla: in una ciotola uniamo tutti gli ingredienti e lavoriamoli con le mani fino ad ottenere una bella palla. Avvolgiamola nella pellicola e mettiamola a riposare in frigorifero per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo riprendiamola e lavoriamola ancora un pò per ammorbidirla, se fosse troppo bagnata possiamo aggiungere farina.
Dividiamo l'impasto in due parti: uno più piccolo che ci servirà per realizzare gli incroci di pasta e uno più grande per la base della crostata.
Stendiamo con il mattarello la parte più grande e foderiamo uno stampo (io ho usato quello in silicone). Mettiamo la marmellata all'interno e procediamo a formare i serpentelli con la pasta rimasta per creare gli incroci.
Cuociamo a forno caldo a 180° fino a doratura, circa 30 minuti.
Lasciamo raffreddare completamente prima di mangiarla!

lunedì 29 giugno 2015

GRISSINI E PAGNOTTE DI CECI


L'altro giorno curiosavo tra i post di uno dei miei blog preferiti: mammarum. Ve ne ho già parlato ma riprendo l'argomento anche oggi dato che la ricetta che posterò viene proprio da lì.
Cercavo un modo per utilizzare la farina di ceci che ho in dispensa, dato che la farinata non è stata un granché e che in casa mia i legumi sono poco apprezzati. Il pane invece piace a tutti, neanche a dirlo... Sbirciando tra i post più recenti di Cinzia (mamma bis alle prese con la cucina semplice e sana) ho trovato questa bellissima idea: i grissini di ceci.
A me sono piaciuti tantissimo, mentre al resto della famiglia ovviamente no (che ve lo dico a fare?) In ogni caso penso valga la pena di diffondere questa ricettina originale, economica e sana. Invece di mangiare solamente i carboidrati sfruttiamo la ricetta dei grissini e del pane per introdurre anche un pò di proteine.

GRISSINI E PAGNOTTE DI CECI

- 120 g. farina 0
- 80 g. farina di ceci
- 100 ml acqua
- 15 ml olio evo
- 1 pizzico di sale
- 1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate

In una ciotola impastiamo tutti gli ingredienti con le mani e su un tagliere dividiamo l'impasto in tante piccole palline. Per essere sicuri di fare i grissini tutti uguali possiamo utilizzare una bilancia.
Con le mani formiamo dei serpentelli e appoggiamoli su una leccarda foderata di carta forno. Se vogliamo possiamo bagnare velocemente i grissini e poi passarli nei semi di sesamo.
Dopo averli stesi con le mani io ne ho annodato qualcuno per formare delle piccole pagnottelle.
Cuociamo a 180° fino a doratura

giovedì 25 giugno 2015

CREMA DI CAROTE SENZA PANNA

Una ricettina semplice semplice, veloce veloce, economica economica, buona buona!! Tutti abbiamo delle carote e del latte in frigorifero e quando il tempo e la fantasia scarseggiano questa crema di carote è l'ideale. Certo, con il caldo che avanza magari è meglio gustarla tiepida e non calda, ma vi garantisco che il sapore resta inalterato.
Ottimo espediente anche per far mangiare le verdure ai bambini e per attirare la loro attenzione grazie al bellissimo colore arancione che diciamocelo, mette proprio allegria!
Accompagnata da qualche crostino rigorosamente "home made" con il pane di mio marito è un piatto ottimo e sano.
Per quanto riguarda le dosi calcolate circa 2 carote a testa. Per il latte dipende se desiderate una crema più vellutata o più densa, a seconda dei gusti. Per quanto riguarda il brodo vegetale io l'ho fatto utilizzando i dadi fatti in casa (a breve la ricetta) e non c'è stato bisogno di salare.
Volendo si possono aggiungere spezie come la cannella, oppure qualche amaretto sbriciolato se amate l'accostamento dolce/salato, o magari qualche cucchiaiata di panna acida. Io l'ho servita in versione base con un filo d'olio evo ed era buonissima.
A differenza delle ricette che ho trovato online non ho messo la panna per non appesantirla, ma trovo che il latte sia un degno sostituto.

CREMA DI CAROTE SENZA PANNA (dosi per 2 persone)

- 4 carote medie
- olio evo q.b.
- latte q.b.
- poca cipolla
- brodo vegetale


In una pentola capiente fate scaldare un filo d'olio evo e mettete a soffriggere la cipolla tagliata a pezzetti. Aggiungete le carote pelate e tagliate a rondelle e fate insaporire per qualche minuto.
Aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale caldo e man mano che si ammorbidiscono e assorbono l'acqua aggiungetene fino a fine cottura.
Quando le carote saranno pronte trasferite tutto in un contenitore dai bordi alti e con il frullatore ad immersione fate una crema. Aggiungete latte freddo fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Servite con un filo di olio evo.

mercoledì 24 giugno 2015

BISCOTTI CROCCANTI ALL'ORZO

Ancora una ricetta di biscotti perchè la mia personale guerra all'olio di palma continua. Da quando ho saputo che è dannoso per la salute e che viene impiegato in quasi tutti i prodotti sul mercato ho iniziato a dare la caccia agli ingredienti di tutte le confezioni e sono rimasta inorridita.
Perfino nei biscotti Plasmon che diamo ai neonati e ai bambini piccoli è presente! Per non parlare delle marche più famose e più consumate da bimbi e adulti... E allora che fare? Io ho iniziato a produrre biscotti su biscotti, ciambelle su ciambelle, grissini su grissini, pane su pane, tutto purchè le mie figlie non si cibino dei prodotti del supermercato.
Certo, noi siamo cresciuti a pane e merendine in un'epoca in cui "se lo trovavi in negozio allora era buono" e siamo ancora tutti qui, ma dopo quello che ho letto sull'olio di palma e su certi ingredienti presenti nei prodotti confezionati proprio non me la sento di darli alle mie bambine.
Vorrei che crescessero abituandosi ai sapori genuini, sani e veri degli ingredienti e non dipendenti da zuccheri e grassi. Ogni tanto si può cedere ovviamente, ma non deve diventare la regola.
Ecco perchè sono sempre a caccia di ricette di biscotti, per non stancarle mai e per mantenere vivo in loro il piacere di assaggiare sapori nuovi, di pasticciare con acqua e farina, di divertirsi con il cibo.
Questa ricetta a mio parere è una delle più buone che abbia mai provato ma mi è stato rimproverato il fatto che i biscotti siano un pò troppo croccanti. Forse è per via del poco latte, o forse per la farina integrale, o magari li ho cotti troppo. Certo, la mancanza di lievito non aiuta ma se li volete più morbidi potete tranquillamente aggiungere una punta di bicarbonato all'impasto.

BISCOTTI CROCCANTI ALL'ORZO

- 150 farina 00
- 100 farina integrale
- 1 uovo
- 60 zucchero di canna
- 60 ml olio evo
- 2 cucchiai di orzo solubile
- 1 goccio di latte


Come al solito quando si tratta di biscotti basta aggiungere tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolare, impastare, stendere con il mattarello e usare le formine.
Infornare a 180° per 10 minuti circa o anche meno, dipende dal forno.

martedì 23 giugno 2015

POLPETTONE DI LENTICCHIE E VERDURE

Come ho detto spesso negli ultimi mesi non ho proprio avuto voglia di mangiare la carne. Non so per quale motivo la sola idea mi disgusta... e allora che fare? Bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di sostituire le proteine animali con qualcosa di altrettanto nutriente. La scelta più logica sono i legumi. In questo periodo sto consumando tantissimi legumi: ceci, lenticchie, fagioli, piselli e chi più ne ha più ne metta.
Questa è una ricetta molto spartana, adatta a chi ha bisogno di svuotare il frigorifero o cerca una soluzione per salvare una cena in extremis. Si tratta di un polpettone di lenticchie molto semplice, che volendo si può arricchire con spezie o erbe aromatiche e variare negli ingredienti a seconda delle necessità e dei gusti. Se volete potete anche aggiungere parmigiano, galbanino, o qualsiasi altro formaggio (sempre che non siate vegani), altrimenti vi garantisco che anche questa versione base è gustosa e fa un'ottima figura in tavola.
Se non avete la farina di ceci potete ometterla, io l'avevo in casa e l'ho usata, anche per rendere il piatto ancora più nutriente. Se invece avete in casa delle lenticchie non decorticate potete tranquillamente sostituirle a quelle rosse, avendo solo l'accortezza di lasciarle in ammollo per il tempo indicato sulla confezione e di cuocerle a dovere.

POLPETTONE DI LENTICCHIE E VERDURE

- 250 g. lenticchie rosse decorticate
- 1 carota
- mezza cipolla
- 1 pomodoro
- 1 zucchina
- mezzo finocchio
- sale
- 2 cucchiai di farina di ceci
- 2 cucchiai di farina 0
- 4 cucchiai di pangrattato
- olio evo q,b,

Sciacquate abbondantemente le lenticchie sotto l'acqua corrente e cuocetele per circa 15 minuti o fino a quando le vedrete aprirsi e diventare gialle. Scolatele e mettetele da parte a raffreddare.
In una pentola scaldate un giro d'olio evo e lasciate soffriggere la cipolla tagliata finemente, poi aggiungete tutte le altre verdure tagliate a pezzetti, lasciate cuocere per qualche minuto aggiustando di sale.
Unite nel mixer le lenticchie e le verdure e tritate grossolanamente il tutto. Aggiungete poi le farine e il pangrattato fino a quando il composto sarà compatto e lavorabile.
Trasferitelo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno, spennellatelo con un pò di olio evo e cuocete a 180° per 30 minuti circa o comunque fino a quando non si forma una bella crosticina dorata in superficie.
Servite tiepido o freddo.

lunedì 22 giugno 2015

BISCOTTI GRANCEREALE FATTI IN CASA

Sono ancora più buoni degli originali che trovate al supermercato, costano decisamente meno e in più sono sani perchè sapete esattamente cosa contengono!!! La ricetta non è mia ma è della mitica Giovi e questo è il link del suo splendido blog http://blog.giallozafferano.it/ricettesuperlightdigiovi/biscotti-grancereale-homemade-112-calorie-luno/ andate a visitarlo perchè come ho già detto in passato ne vale davvero la pena.
Ho apportato qualche modifica perchè detto tra noi 95 ml di olio d'oliva mi sembravano un pò troppi, così ho diminuito l'olio e ho aumentato il latte. Per il resto ho solo aggiunto le nocciole e i semi di lino, ottimi tra l'altro. La crusca l'avevo in casa in forma di bastoncini, immangiabili da soli o nel latte, per cui ho trovato ottimo questo modo di riutilizzarli, altrimenti sarebbero finiti dritti nella spazzatura. Sapete quanto odio lo spreco...
Dopo che avrete assaggiato questi biscotti non comprerete mai più quelli del supermercato, sono favolosi! L'unica pecca è che il giorno dopo perdono un pò in croccantezza, probabilmente per colpa del latte.

BISCOTTI GRANCEREALE FATTI IN CASA

- 160 farina integrale
- 100 g. fiocchi d'avena
- 90 g. zucchero di canna
- 3 g. lievito vanigliato
- 25 ml olio evo
- 135 ml latte
- 40 g. crusca
- 30 g. nocciole
- un cucchiaio di semi di lino

Se avete dei bastoncini di crusca frantumateli in un mixer, se invece l'avete già in polvere ovviamente non occorre. Tritate grossolanamente le nocciole e in una ciotola mettete tutti gli ingredienti mescolando con un cucchiaio di legno.
Bagnandovi le mani con un pò d'acqua formate delle palline della dimensione che desiderate, schiacciatele con il palmo e mettetele su una leccarda foderata di carta forno.
Cuocete a 180° per circa 12 minuti, fino a quando non saranno diventati belli croccanti.

martedì 16 giugno 2015

CREMA DI CETRIOLI E YOGURT

Quando fa caldo io non ho proprio voglia di mangiare la pasta, tanto meno quella appena cotta e dopo un pò anche le insalate di riso stancano e si arriva ad un punto in cui le idee finiscono.
L'altro giorno ho aperto il frigo sconsolata alla ricerca di ispirazione e l'occhio mi è caduto su due cetrioli belli grossi che mia suocera mi ha regalato direttamente dal suo orto. Solitamente non li mangio perchè non mi piacciono a crudo nell'insalata, però mi dispiaceva lasciarli lì o peggio ancora buttarli e quando poi ho visto il vasetto di yogurt appena fatto che mi guardava lì vicino mi è scattata l'idea: una bella crema di cetrioli da gustare fredda!
Lo yogurt potete prepararvelo in casa seguendo questa ricetta semplicissima se avete la yogurtiera
http://ricettineanticrisi.blogspot.it/2015/06/yogurt-fatto-in-casa-con-la-yogurtiera.html
vi garantisco che ne vale la pena.
In caso contrario potete utilizzare un normalissimo yogurt bianco acquistato al supermercato, del tipo che preferite.

CREMA DI CETRIOLI E YOGURT

- 2 cetrioli grandi
- 1 yogurt bianco
- olio evo q.b.
- 1/4 di cipolla
- acqua o brodo vegetale

Per prima cosa laviamo bene i cetrioli e tagliamoli a pezzettoni, poi tagliamo la cipolla e facciamola rosolare in padella con un pò di olio evo.
Quando sfrigola aggiungiamo i cetrioli e mescoliamo bene per far insaporire senza farli attaccare alla pentola.
Dopo qualche minuto aggiungiamo l'acqua o il brodo vegetale e copriamo con un coperchio. Lasciamo cuocere per circa 20 minuti, fino a quando i cetrioli saranno morbidi, dopodiché spegniamo il fuoco e lasciamo intiepidire.
In una ciotola dai bordi alti versiamo il composto e con il frullatore ad immersione formiamo una bella crema omogenea. Aggiungiamo infine lo yogurt e mettiamo a riposare in frigorifero.
Questa crema è ottima fredda con qualche crostino di pane o magari noci e pinoli ma è buonissima anche tiepida.

sabato 13 giugno 2015

HAMBURGER DI LENTICCHIE

Questa è un'ottima alternativa al classico hamburger di manzo per chi non vuole consumare carne. Le lenticchie sono un legume ricco di fibre e di proteine e questo lo rende adattissimo anche all'alimentazione dei bambini, perfino dei neonati. Di solito si inserisce come primo legume durante lo svezzamento scegliendo le lenticchie decorticate per facilitare la digestione e ridurre il gonfiore intestinale. Io ho sempre usato questo tipo e mi sono trovata bene, soprattutto con le mie figlie. Le lenticchie rosse non necessitano di ammollo, cuociono in 15 minuti e sono ottime preparate in molti modi, tra cui questo.
Ovviamente potete sostituire la carota con un'altra verdura che preferite o magari aggiungerne più d'una, stessa cosa per quanto riguarda la farina di ceci. Potete usarne una diversa o anche la classica 0, io ho scelto questa perchè volevo rendere il piatto ancora più ricco di proteine. Con queste dosi vengono fuori circa 4 0 5 hamburger belli grandi o 8/9 più piccoli, a voi la scelta.

HAMBURGER DI LENTICCHIE

- 250 g. lenticchie rosse
- 1 carota
- olio evo
- sale
- paprika dolce q.b.
- 2 cucchiai di farina di ceci

Per prima cosa lessiamo la carota dopo averla pelata, spuntata e tagliata a rondelle. Nella stessa acqua cuociamo anche le lenticchie sciacquate sotto abbondante acqua fredda. Lasciamo cuocere per circa 15 minuti, quando le lenticchie saranno gialle significa che sono pronte.
Lasciamo raffreddare, poi mettiamo il tutto in un mixer e frulliamo insieme al sale e alla paprika, fino ad ottenere una cremina.
Aggiungiamo infine la farina e mescoliamo per ottenere un composto lavorabile con le mani bagnate. Se fosse necessario possiamo aggiungere un pò di farina all'impasto oppure un pò di pangrattato.
Formiamo gli hamburger con le mani e mettiamoli a cuocere in padella antiaderente con un filo d'olio evo fino a quando non si forma una bella crosticina.
Voltiamoli un paio di volte per rendere la cottura uniforme e voilà! Buon appetito!!!

venerdì 12 giugno 2015

YOGURT FATTO IN CASA CON LA YOGURTIERA

Per un'appassionata dell'autoproduzione come me lo yogurt dovrebbe essere stato il primo esperimento e in un certo senso è stato così. Anni fa, quando ancora lavoravo e non avevo figli, avevo comprato la yogurtiera usandola al massimo un paio di volte. Poi (non ricordo per quale motivo) mi sono stufata e l'ho accantonata, l'ho messa sola soletta dentro il mobile della cucina senza pensarci più. Ultimamente invece mi è tornata la voglia di fare lo yogurt in casa per tanti motivi e così mi sono cimentata nella preparazione di questo fantastico alimento con un entusiasmo nuovo.
Innanzitutto in casa mia lo yogurt va per la maggiore: ne mangiano uno a testa sia mio marito che le mie figlie tutti i giorni, quindi farlo in casa è un risparmio notevole, poi c'è da dire che in questo modo so esattamente quali ingredienti contiene e posso scegliere di farlo con il latte intero oppure parzialmente scremato. Certo, nella versione casalinga non si possono fare gli yogurt alla frutta ma basta aggiungere dei pezzi di frutta fresca o un cucchiaino di miele o ancora un pò di cereali per cambiare gusto ogni volta.
Preparare lo yogurt è facile e veloce e con un litro di latte avrete 7 vasetti belli pieni.
Io uso la yogurtiera Girmi e le istruzioni le ho perse anni fa quindi ho letto un pò su internet e mi sono basata su quello che ricordo e sui consigli altrui. Pare sia meglio usare il latte a lunga conservazione per non doverlo bollire prima dell'uso e che per partire occorra uno yogurt intero non zuccherato. Per il resto è un gioco da ragazzi.

YOGURT FATTO IN CASA CON LA YOGURTIERA

- 1 l. latte a lunga conservazione
- 1 vasetto di yogurt bianco intero non zuccherato

In una ciotola versate lo yogurt e aggiungete piano piano il latte mescolando bene per non formare grumi. Una volta inserito tutto il latte versatelo nei vasetti aiutandovi con un imbuto, chiudete la yogurtiera con il coperchio e attaccate la spina. Non dovete muoverlo per circa 12 ore, non fategli subire scossoni, mi raccomando! Io lo faccio la sera e lo lascio tutta la notte tranquillo.
Al mattino togliete il coperchio stando attenti che la condensa non cada nei vasetti, poi lasciate raffreddare lo yogurt a temperatura ambiente, quindi mettetelo in frigorifero. Il giorno dopo potrete gustarvelo come preferite.
Lo yogurt fatto in casa è ideale anche per torte, dessert e formaggi fatti in casa.
Al momento di rifare lo yogurt usate come starter uno dei vasetti della produzione precedente.

mercoledì 10 giugno 2015

BISCOTTI AL MIGLIO (SENZA UOVA, SENZA BURRO E SENZA LIEVITO)

Chi l'ha detto che i biscotti si fanno solo con uova, burro, farina e latte? Beh certo, quando ero piccola io era praticamente l'unica ricetta che usavamo (le rare volte in cui ci cimentavamo nella preparazione dei biscotti in casa, il che significava quasi solo la Vigilia di Natale) ma oggi le cose sono cambiate. Negli ipermercati e nei supermercati biologici si trovano farine di ogni tipo, ingredienti che non immagineresti mai di poter usare nella preparazione di dolci sono a portata di mano in ogni ricetta e quindi tanto vale provare!
Devo dire che fino a poco tempo fa consideravo i vegani una categoria di persone frustrate che cercavano in ogni modo di mantenersi al livello degli onnivori scopiazzando le classiche ricette (frittata senza uova, hamburger di ceci, arrosto di seitan) poi però ho iniziato ad avere sempre meno voglia di mangiare la carne e mi sono trovata a cercare online ricette alternative, con ingredienti per me nuovi ma interessanti. Ho scoperto così che non solo si può vivere senza carne, senza uova e senza latte, ma che è anche un tipo di alimentazione per niente noioso, pieno di ricette gustose e invitanti.
Io non sono vegana, ci tengo a precisarlo. Mangio uova, latte, pesce e carne bianca, ma mi sento molto attratta da questo tipo di ricette e ogni tanto provo a cimentarmi in un piatto vegetariano o vegano. La ricetta di oggi per esempio contiene un ingrediente che molti considerano "il mangime degli uccelli": il miglio. Effettivamente anch'io la pensavo così fino a poco tempo fa, poi ho scoperto che è un cereale molto buono, che fa bene e che contiene vitamine A, del gruppo B, acido folico, calcio, ferro, magnesio, zinco e acido silicico che aiuta a mantenere sani e belli unghie e capelli. Insomma mangiare il miglio fa bene! E allora via di insalate fredde, di crocchette e perchè no, anche di biscotti.
Il miglio si trova sul mercato già decorticato, solo da sciacquare senza bisogno di ammollo. In genere io non lo cuocio così perchè diventa una pappetta ma per fare i biscotti va benissimo metterlo direttamente in acqua e farlo bollire.

BISCOTTI AL MIGLIO (SENZA UOVA, SENZA BURRO E SENZA LIEVITO)

- 50 g. miglio cotto
- 30 ml olio di mais
- 40 ml latte
- 40 g. zucchero di canna (se volete potete aumentare un pò la dose, con 40 g. non vengono molto dolci)
- 90 g. farina integrale
- 30 g. farina 0
- 30 g. farina d'orzo
- 1 cucchiaino di bicarbonato

Cuocete il miglio mettendolo in 150 ml di acqua circa (se dovesse asciugarsi troppo durante la cottura aggiungetene un pò) finché non diventa morbido (25 minuti circa). Fatelo asciugare bene sul fuoco e poi lasciatelo raffreddare.
Mettetelo in un mixer con olio, latte e zucchero e tritate il tutto finché non avrete ottenuto una crema.
Aggiungete le farine e il bicarbonato e impastate con le mani. Stendete con il mattarello, formate i biscotti e infornate a 180° per circa 10 minuti.

martedì 9 giugno 2015

CONFETTURA DI ALBICOCCHE

Non so voi ma è quella che preferisco. Mi piacciono un pò tutte, è vero, ma l'albicocca è l'albicocca... e siccome questo è tempo di raccolta, ho saccheggiato il frutteto dei miei suoceri e mi sono portata a casa un bel pò di albicocche fresche.
Un pò le ho mangiate, un pò le ho usate per fare qualche torta ma la maggior parte sono finite nella pentola per una bella dose di marmellata, anzi di confettura.





CONFETTURA DI ALBICOCCHE

- 1,5 kg albicocche
- 400 g. zucchero
- 1 limone


La prima cosa da fare è sterilizzare i vasetti e i tappi. Potete bollirli per circa 30 minuti in acqua oppure metterli a 100° nel forno, come preferite. Lasciateli raffreddare e asciugateli con un panno pulito.
Lavate e private del nocciolo le albicocche, tagliatele a pezzi e mettetele in una pentola capiente dai bordi alti. Spremete il succo di limone e versatelo all'interno, dopodiché accendete il fuoco medio.
Mescolate ogni tanto e dopo circa 30 minuti aggiungete lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora e mezza o più. Il composto si scurirà e diventerà un pò gelatinoso, prendetene un pò con il cucchiaio e mettetelo su un piattino. Se cola significa che è ancora presto, se è denso e tende ad attaccarsi al piatto allora ci siamo.
Invasate la confettura ancora bollente, poi mettete i barattoli a testa in giù fino a farli raffreddare. Fateli poi bollire per 30 minuti in acqua bollente e lasciateli nella pentola fino a quando l'acqua non si sarà raffreddata.









mercoledì 3 giugno 2015

SFORMATINI DI ZUCCA

So che ormai non è più stagione di zucca (purtroppo) ma io amo questo ortaggio tutto l'anno e quando posso lo acquisto anche in primavera. L'altro giorno ne ho trovata una piccolina al supermercato, che mi guardava e mi diceva "Non vorrai mica lasciarmi qui, vero?" Certo che no!
Morale della favola: non solo l'ho presa, ma l'ho utilizzata per preparare questi splendidi sformatini buoni e veloci da fare.
Pronti?




SFORMATINI DI ZUCCA

- 300 g. zucca pulita
- 30 g. parmigiano
- olio evo
- 1 uovo
- sale

Per prima cosa puliamo bene la zucca, tagliamola a pezzetti piccoli e mettiamola in una padella con un giro di olio evo. Lasciamola asciugare a fuoco basso mescolandola spesso, fino a quando diventa morbida. Non occorre che si spappoli, basta che si schiacci un pò con la forchetta.
Lasciamola intiepidire e frulliamola bene con un mixer.
Mettiamo il composto in una ciotola, aggiungiamo il parmigiano, l'uovo e il sale e mescoliamo bene.
A questo punto io ho messo il tutto dentro agli stampini di silicone a forma di muffin ma se non li avete potete usare quelli di alluminio avendo l'accortezza di ungerli con l'olio e cospargerli con il pangrattato prima di riempirli.
Cuociamo in forno caldo a 190° per circa 30 minuti